Ecco come sono stati realizzati gli effetti speciali di Star Wars: L'Ascesa di Skywalker

Industrial Light & Magic ha rivelato alcune tecniche alla base della realizzazione degli effetti speciali di Star Wars: L'Ascesa di Skywalker, candidati all'Oscar. Da come è stata riportata in vita digitalmente Carrie Fisher all'uso di modelli in miniatura, dagli stuntman alle immagini digitali
di Rosario Grasso pubblicata il 05 Febbraio 2020, alle 15:21 nel canale MultimediaDisneyStar Wars
Domenica prossima saranno rivelati i vincitori della novantaduesima edizione degli Oscar e Industrial Light & Magic ha reso pubblico un video esclusivo al fine di far capire il lavoro che c'è stato dietro alla realizzazione degli effetti speciali di L'Ascesa di Skywalker. Centinaia di artisti hanno lavorato al film, ma i nominati per la vittoria al premio sono Neal Scanlan, creature shop supervisor, e i supervisori agli effetti speciali Patrick Tubach, Roger Guyett e Dominic Tuohy. Episodio IX è stato candidato anche per gli effetti sonori nelle figure Matthew Wood e David Acord, mentre John Williams si è aggiudicato la nomination numero 52 nella sua fantastica carriera di compositore di colonne sonore.
Il ritorno di Leia
ILM mostra esattamente i contenuti girati con Carrie Fisher per Il Risveglio della Forza che ha usato per ricostruire il personaggio di Leia per L'Ascesa di Skywalker. Vediamo come quei contenuti sono stati modificati per quanto riguarda l'acconciatura e i costumi, mentre il personaggio viene collocato in un ambiente completamente diverso rispetto a quello originale. "Chi guarda il film vuole avere la sensazione che il personaggio sia veramente interpretato da Carrie Fisher. La chiave per risolvere questo problema era riutilizzare il materiale che Carrie aveva girato per i precedenti film" ha spiegato Guyett. "Quando preparavamo questi effetti speciali, pensavamo che tutti si sarebbero concentrati sul volto. Contavamo su questo, e nel frattempo cercavamo di mettere a posto tutto il resto".

L'Addestramento di Leia
Luke Skywalker, sotto forma di Fantasma della Forza, racconta a Rey di come sia andato l'addestramento di Leia subito dopo la caduta dell'Impero in Episodio VI. Il team di ILM ha usato le riprese del film del 1983 per ricreare i volti da giovani di Luke e Leia per questa sequenza. I corpi dei personaggi, ovviamente, sono stati interpretati da attori contemporanei e Leia è stata interpretata dalla figlia Billie Lourd, che in Episodio IX interpreta anche il Tenente Connix della Resistenza, peraltro citando l'acconciatura di Leia nella trilogia originale.

Battaglia sull'acqua
Daisy Ridley e Adam Driver si trovano in uno studio di registrazione quando girano la scena che diventa il duello sulle rovine della Morte Nera. Gli artisti ILM hanno ricreato digitalmente circa 500 milioni di litri d'acqua da posizionare intorno ai due mentre combattono con le spade laser. Ci sono degli sprizzi d'acqua reali in questa sequenza, provenienti da cannoni ad acqua: servono a far sembrare adeguatamente bagnati i due attori. Guyett spiega che inizialmente c'era molta più acqua reale in questa scena "ma non si comportava realisticamente, come un'onda che colpisce il relitto lateralmente. L'acqua ricreata digitalmente, invece, era più credibile" e quindi quella reale è stata sostituita con quella virtuale.

Il duello su Pasana
È la controfigura Katie McDonnell a interpretare Rey in questa scena. Viene mantenuta sopra il TIE Interceptor di Kylo Ren con un filo.

7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRifatevi gli occhi con questo video, "Star Wars SC 38 Reimagined"...
acqua reale che non si comporta realisticamente… solo io ho avuto un core dump nel cervello a leggere sta cosa?
Blue screen anch'io...mi sono riavviato in modalità provvisoria...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".