TDK si chiama fuori dal mercato Blu-Ray

L'azienda giapponese elabora un piano di ristrutturazione per migliorare il proprio assetto operativo, prevedendo la cessione o la terminazione delle attività legate al mondo Blu-Ray
di Andrea Bai pubblicata il 02 Maggio 2013, alle 12:11 nel canale MercatoNel corso della passata settimana TDK Corporation, nel contesto della presentazione dei risultati dell'anno fiscale 2013, ha annunciato una serie di misure di ristrutturazione mirate al miglioramento della sua posizione finanziaria che comprendono alcune variazioni di particolare importanza. La notizia è riportata sul sito giapponese AVWatch.
Tra le modifiche più significative che verranno apportate all'attuale assetto, vi è l'intenzione di vendere o semplicemente terminare tutte le attività legate alla produzione di dischi ottici e supporti Blu-Ray entro la fine del mese di marzo 2014. TDK valuterà entrambe le possibilità e ancora non è stata indicata alcuna preferenza.
I dischi Blu-Ray stanno ormai diventando una commodity con bassi margini di profitto, e la compagnia vuole riorganizzare le proprie attività per stabilire una robusta base di business per la crescita futura. TDK è una delle principali realtà che negli anni scorsi ha contribuito all'innovazione del mondo Blu-Ray, offrendo per prima supporti multi-strato, incluse le soluzioni BDXL. In occasione del Ceatec Japan 2010 TDK ha mostrato il primo supporto Blu-Ray da 1TB caratterizzato da 32 strati (16 per lato) ciascuno dei quali capace di conservare 32GB di dati.
Nel contesto della nuova strategia, TDK vuole concentrare le proprie risorse sul business dei componenti passivi, sulle testine per gli hard disk e sulle batterie ricaricabili. La compagnia, al termine delle operazioni di ristrutturazione, stima la possibilità di poter apprezzare benefici per circa 82,12 miliardi di dollari.
41 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info"sta ESSENDO"?
durata supporto
Ma un supporto ottico è certificato per resistere quanto tempo ?Credo che i supporti elettromeccanici siano più inaffidabili !!
Credo che i supporti elettromeccanici siano più inaffidabili !!
Anche questi sono affidabili fino a quando non ti cascano per terra.
Io dopo un certo periodo in cui salvavo molta roba su dischi ottici ora riverso tutto su più supporti meccanici.
Alla fine se ti fai almeno 3 copie identiche puoi (quasi) dormire sonni tranquilli...
Credo che i supporti elettromeccanici siano più inaffidabili !!
Dischi ottici su dye organico (cianine e derivati) credo molto poco, nel caso migliore nell'ordine di qualche manciata d'anni.
Ho letto altresi` di dischi stampati (CDDA) attorno agli anni 90, quindi con processo industriale e materiali del dye del tutto differenti, che gia` ora stanno iniziando a mostrare segni di deterioramento (messi controluce, si vedono dei microforellini da cui passa la luce
In compenso, ho scoperto per caso l'esistenza di un'azienda che produce dei dischi garantiti per, dicono loro, qualche paio di secoli (ben oltre i supporti di grado Archival attualmente in giro), si tratta di Milleniata con gli M-Disk, non usano dye organici come i normali DVD+/-R ma una sostanza di natura inorganica. Non hanno nemmeno il layer riflettente (sono praticamente trasparenti).
http://www.mdisc.com/what-is-mdisc/
Occorre un masterizzatore compatibile (la potenza del laser va modulata opportunamente), ma poi il supporto risulta leggibile da qualsiasi lettore DVD.
Permane, come punto debole, il sandwitch di policarbonato, se si rompe fisicamente il disco, i dati vanno a quel paese ugualmente
Nel caso di un cd rotto nessuno ti da una lira per rimborsarti
Nel caso di un cd rotto nessuno ti da una lira per rimborsarti
Ho letto altresi` di dischi stampati (CDDA) attorno agli anni 90, quindi con processo industriale e materiali del dye del tutto differenti, che gia` ora stanno iniziando a mostrare segni di deterioramento (messi controluce, si vedono dei microforellini da cui passa la luce
In compenso, ho scoperto per caso l'esistenza di un'azienda che produce dei dischi garantiti per, dicono loro, qualche paio di secoli (ben oltre i supporti di grado Archival attualmente in giro), si tratta di Milleniata con gli M-Disk, non usano dye organici come i normali DVD+/-R ma una sostanza di natura inorganica. Non hanno nemmeno il layer riflettente (sono praticamente trasparenti).
http://www.mdisc.com/what-is-mdisc/
Occorre un masterizzatore compatibile (la potenza del laser va modulata opportunamente), ma poi il supporto risulta leggibile da qualsiasi lettore DVD.
Permane, come punto debole, il sandwitch di policarbonato, se si rompe fisicamente il disco, i dati vanno a quel paese ugualmente
Hanno sancito solo la fine dei supporti ottici.
Io non conosco nessuno che abbia un masterizzatore blu-ray.
I lettori blu-ray per vedere i film contano fino ad un certo punto,un nuovo supporto prende piede,quando i masterizzatori nuovi sostituiscono i vecchi di conseguenza i blu-ray come supporto ottico devono sostituire i dvd.
Forse il prezzo che non è mai sceso,nei dei master,ne dei supporti vergini.
Forse il fatto che ormai pen-drive e sopratutto hard disk sono molto più comodi,rimane il fatto che il blu-ray è un supporto nato morto.
Forse era meglio che si fosse affermato l'hd-dvd che dalla sua avrebbe avuto un prezzo molto più concorrenziale,a sony cmq consiglio di non voler mai più affermare un supporto ottico,da questo punto di vista non ne azzecca mai una.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".