SK hynix continua a macinare numeri record grazie al boom dell'IA e NVIDIA

SK hynix ha chiuso un primo trimestre da record, spinta dalla domanda di chip di memoria per gli acceleratori di intelligenza artificiale. Nonostante le incertezze legate ai dazi USA, l'azienda prevede una crescita stabile quest'anno puntando su prodotti ad alto valore e nuovi moduli per AI PC e server.
di Manolo De Agostini pubblicata il 25 Aprile 2025, alle 09:01 nel canale MercatoSK hynix
Il colosso sudcoreano SK hynix ha chiuso il primo trimestre del 2025 con risultati finanziari da record, trainato dalla crescente domanda di memorie per l'intelligenza artificiale e dalla corsa agli approvvigionamenti in vista di possibili nuovi dazi statunitensi. Con fatturato salito del 42% su base annua a 17,6 trilioni di won, l'azienda ha visto l'utile netto crescere del 323% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente a 8,11 trilioni di won.
Alla base di questo boom c'è la High Bandwidth Memory (HBM). La HBM3E a 12 layer, in particolare, si prepara a diventare il prodotto di punta dell'azienda: nella seconda metà del 2025 oltre il 50% delle vendite di chip HBM sarà rappresentato da questo tipo di soluzione. Le vendite di HBM, in generale, raddoppieranno quest'anno rispetto al 2024.
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Nonostante i numeri eccezionali, la società mantiene un atteggiamento prudente. Le incertezze macroeconomiche e commerciali, in particolare legate a possibili nuove tariffe doganali dagli Stati Uniti, spingono SK hynix a un'espansione selettiva della capacità produttiva.
Il management ha chiarito che i piani di vendita per il 2025 restano inalterati e in linea con i contratti già siglati con i principali clienti, tra cui NVIDIA, di cui è fornitore di memoria HBM.
Sebbene la maggior parte dei chip sia destinata ai clienti statunitensi, che generano il 60% del fatturato, SK hynix ha spiegato che non sono spediti direttamente negli Stati Uniti bensì in Cina, India, Messico e Taiwan, riducendo così l'esposizione diretta ai dazi americani. Qualsiasi impatto diretto è quindi per ora molto limitato.
A livello di prodotto, accanto all'HBM3E, la società ha iniziato a spedire nuovi moduli di memoria per AI PC (LPCAMM2) e prevede di avviare a breve le consegne della versione per server (SOCAMM), ampliando ulteriormente la propria offerta per l'ecosistema IA in espansione.
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La domanda di memoria tradizionale, come DRAM e NAND, resta invece più debole, sebbene segmenti speciali come la DRAM per server riescano ancora a garantire buoni margini. Attualmente, l'80% delle vendite DRAM dell'azienda è rappresentato da prodotti ad alto margine, un dato che riflette la strategia di concentrarsi su soluzioni ad alto valore aggiunto.
In generale, SK hynix si mostra ottimista. Anche di fronte a un eventuale rallentamento degli investimenti in IA da parte dei grandi cloud provider, l'azienda prevede che il mercato sarà sostenuto dall'ascesa dei modelli open source e dai progetti di "IA sovrana" promossi a livello nazionale, che richiederanno volumi sempre maggiori di chip di memoria ad alte prestazioni.
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