Sardegna, presto l'addio alla TV analogica

A partire dalla mezzanotte di ieri, alcune aree della regione autonoma possono ricevere solo il digitale terrestre. Prevedibile il boom nelle vendite dei decoder.
di Alessio Di Domizio pubblicata il 15 Ottobre 2008, alle 16:56 nel canale MercatoA partire dalla mezzanotte di ieri, nelle aree di Ogliastra e Sarrabus, è interdetto l'accesso ai ripetitori televisivi analogici. A riportarlo è il portale web di LA7. La Sardegna, prima regione a cui si richiede il completamento della transizione, vedrà entro il 31 ottobre la totale cessazione delle trasmissioni analogiche. Seguiranno Val d'Aosta e Piemonte mentre la scadenza per il passaggio a DTT su scala nazionale è fissata per il 2012.
La vendita dei decoder ha subito una prevedibile impennata nell'isola, la quale, al completamento della transizione, rappresenterà la prima e più estesa regione d'Europa ad essere migrata completamente alla tecnologia digitale.
Malgrado la disponibilità di un numero maggiore di canali, Altroconsumo ha ribadito recentemente forti perplessità circa l'effettivo incremento del pluralismo che DTT porterà nel mondo dell'informazione italiano, attualmente quasi duopolistico.
209 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info...dubito molto della qualita' (e della presenza) del segnale
...dubito molto della qualita' (e della presenza) del segnale
e perchè?
Il digitale terrestre in un paese con la morfologia come quella italiana e' una scelta suicida: tutte valli e montagne.
Il sistema e' simile a quello dei ponti radio.
Ancora oggi in alcune aree il segnale TV arriva con un "bypass" e non parlo di aree con problemi di sviluppo.
(lessi un articlo interessante al riguardo un paio di anni fa, proprio sul funzionamento di questa modalita' di tramissione)
Poi lasciamo perdere le scelte di governo che favorivano l'acquisto dei soli decoder interattivi (se io voglio solo vedere la tv ma non votare nelle trasmissioni della De Filippi saranno pure c... miei)
non è plausibile costringere la gente a spender altro denaro per della tecnologia rifiutata nel 90% del pianeta solo perchè così i "grandi" di turno ci fan i soldi.... sarebbe da piazzargli na bomba sotto all'auto e che se ne vadan a farsi F******......
non critico assolutamente la qualita del servizio, in quanto il segnale audio-video è buono, sicuramente superiore all'analogico, ma mi interrogo sulla necessita di un evoluzione tecnologica cosi "inutile"...
alla fine mi chiedo chi realmente ne trarrà benefici...
anche se credo di avere gia la risposta...! =P
Il sistema e' simile a quello dei ponti radio.
Ancora oggi in alcune aree il segnale TV arriva con un "bypass" e non parlo di aree con problemi di sviluppo.
(lessi un articlo interessante al riguardo un paio di anni fa, proprio sul funzionamento di questa modalita' di tramissione)
Poi lasciamo perdere le scelte di governo che favorivano l'acquisto dei soli decoder interattivi (se io voglio solo vedere la tv ma non votare nelle trasmissioni della De Filippi saranno pure c... miei)
allora neanche la TV via cavo DVB-C andrebbe... perchè il principio è quello dell'ADSL
cmq non vedo il problema c'è sempre il SAT
non è plausibile costringere la gente a spender altro denaro per della tecnologia rifiutata nel 90% del pianeta solo perchè così i "grandi" di turno ci fan i soldi.... sarebbe da piazzargli na bomba sotto all'auto e che se ne vadan a farsi F******......
in tutti i principali paesi europei il DVB-T c'è
A parte questa cosa che la sapevano anche i bambini dell'asilo, il risvolto peggiore sarà sulla radio, che passerà anch'essa al digitale. Qui tutti ci preoccupiamo della tv...ma voglio vedere quanti cambieranno autoradio...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".