Più di 450 milioni di personal computer sono stati venduti nel 2020

Più di 450 milioni di personal computer sono stati venduti nel 2020

Cresce del 17% il mercato dei personal computer nel 2020, ma continuerà a prosperare anche nei prossimi anni. Canalys prevede per il prossimo anno un lieve incremento dei valori attuali, con un numero di sistemi che andrà oltre i 460 milioni

di pubblicata il , alle 16:01 nel canale Mercato
 

Le vendite di sistemi PC hanno caratterizzato pressoché tutto l'anno 2020, complice la forte domanda di nuovi sistemi registrata a partire dalla primavera con la prima diffusione della pandemia globale. Studenti costretti a restare in casa e lavoratori alle prese con il lavoro da remoto hanno generato una domanda di acquisto di nuovi PC ben superiore alle aspettative.

Da questo, come certifica Canalys nella propria più recente analisi, ne consegue una crescita nei volumi che continuerà anche per tutto il quarto trimestre 2020: si toccherà quota 143 milioni di pezzi venduti in questi 3 mesi, per una crescita del 35% su base annuale.

acer-conceptd-grafica_720.jpg

Nel corso del 2020, queste le stime, il mercato avrà totalizzato vendite per 458 milioni di pezzi con una crescita del 17% rispetto al 2019. In questo dato sono raccolti PC desktop, notebook e tablet.

Canalys, nella propria analisi, evidenzia come le vendite sostenute di Personal Computer continueranno anche nel corso del 2021con un incremento dell'1,4% rispetto al 2020. Quello che sorprende, in questo caso, è la capacità del mercato di mantenere i valori record registrati nel 2020 pur con un ritorno previsto alla normalità nel corso dei prossimi 12 mesi. Nel 2021 quindi si registreranno vendite per 464 milioni di pezzi, con un dato che scenderà leggermente a 461,9 milioni nel corso dell'anno 2024 a confermare un mantenimento nel tempo del nuovo livello di vendita di dispositivi PC.

canalys_q4_2020_pc.jpg

Saranno ovviamente notebook e tablet a farla da padrone, con i primi che toccheranno indicativamente quota 250 milioni di pezzi all'anno mentre i tablet supereranno quella di 150 milioni di pezzi. A soffrire le soluzioni desktop, destinate a raccogliere preferenze per circa 60 milioni di pezzi con una lieve crescita attesa nel corso degli anni dopo il 2021.

8 Commenti
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386DX4017 Dicembre 2020, 16:21 #1
Se ne parlava di recente...

Osservazione: all'inizio del grafico del 2019-2020 quindi presumo prima della pandemia che ha forse IMHO fatto rivalutare il computer per conferenze, telelavoro, videoscrittura, la vendita del computer sembrava essere stabile per quell'anno e verso un calo. Sarebbe interessante avere la stessa media del decennio precedente e di quello precedente ancora.
Anche perche' l'inizio dell'articolo dell' analisi al link comincia infatti cosi': "COVID-19 drove the PC market..." dal link in dettaglio dall' articolo: https://www.canalys.com/freereport/...report?id=17223 .
Inoltre notavo che il vero gap lo farebbero i notebook mentre il computer desktop rimane piuttosto fermo, pandemia o meno, almeno dal numero di milioni di unità vendute e dal trend.
Personaggio17 Dicembre 2020, 18:13 #2
Originariamente inviato da: 386DX40
Se ne parlava di recente...

Osservazione: all'inizio del grafico del 2019-2020 quindi presumo prima della pandemia che ha forse IMHO fatto rivalutare il computer per conferenze, telelavoro, videoscrittura, la vendita del computer sembrava essere stabile per quell'anno e verso un calo. Sarebbe interessante avere la stessa media del decennio precedente e di quello precedente ancora.
Anche perche' l'inizio dell'articolo dell' analisi al link comincia infatti cosi': "COVID-19 drove the PC market..." dal link in dettaglio dall' articolo: https://www.canalys.com/freereport/...report?id=17223 .
Inoltre notavo che il vero gap lo farebbero i notebook mentre il computer desktop rimane piuttosto fermo, pandemia o meno, almeno dal numero di milioni di unità vendute e dal trend.


Quelli che comprano il Desktop risultante poi nelle statistiche sono cosa veramente rara, perché li trovi giusto nelle grandi catene e sono assemblati malissimo.
Chi prende un desktop si compra i singoli pezzi e poi se lo monta o lo fa montare da qualcuno, non compra il preassemblato. Questi comprati a pezzi non appaiono in nessuna statistica. Si sa solo che nel 2019 sono state vendute 93 milioni di schede video discrete a clienti finali, che ovviamente vanno a finire in altrettanti computer desktop che non appaiono in queste statistiche. Sempre l'anno passato sono state vendute 190 milioni di schede madri per desktop a clienti finali, anche queste non appaiono nelle statistiche.
Sandro kensan17 Dicembre 2020, 18:19 #3
Originariamente inviato da: 386DX40
Sarebbe interessante avere la stessa media del decennio precedente e di quello precedente ancora.


Anch'io ero interessato ad avere un grafico dei desktop venduti e quindi ho realizzato questo articolo con il grafico annuale a partire dal 2010:

https://www.kensan.it/articoli/Fine_del_PC.php
386DX4017 Dicembre 2020, 18:35 #4
Originariamente inviato da: Personaggio
Quelli che comprano il Desktop risultante poi nelle statistiche sono cosa veramente rara, perché li trovi giusto nelle grandi catene e sono assemblati malissimo.
Chi prende un desktop si compra i singoli pezzi e poi se lo monta o lo fa montare da qualcuno, non compra il preassemblato. Questi comprati a pezzi non appaiono in nessuna statistica. Si sa solo che nel 2019 sono state vendute 93 milioni di schede video discrete a clienti finali, che ovviamente vanno a finire in altrettanti computer desktop che non appaiono in queste statistiche. Sempre l'anno passato sono state vendute 190 milioni di schede madri per desktop a clienti finali, anche queste non appaiono nelle statistiche.


Il discorso sugli assemblati da centro commerciale effettivamente non fa una piega a giudicare dagli ipermercati che capita vedere dove i desktop sono praticamente in un angolo e simil mini-itx dove l'utente della massa facendo due calcoli e' facile opterà per un notebook gia' assemblato e abbastanza potente. Io stesso molti anni fa lasciai l'ambito pc desktop per i notebook/netbook, per poi tornare al desktop ma in versione retrocomputing piu' per passione che altro.
Sulla questione componenti ci stavo pensando prima lato cpu ad esempio. Interessante il numero delle schede madri, non sarebbe male averlo diviso per locazione geografica e anche qui in un trend che vada oltre il paio di anni ma per diverse decadi.
386DX4017 Dicembre 2020, 18:57 #5
Originariamente inviato da: Sandro kensan
Anch'io ero interessato ad avere un grafico dei desktop venduti e quindi ho realizzato questo articolo con il grafico annuale a partire dal 2010:

https://www.kensan.it/articoli/Fine_del_PC.php


Interessante. Alla fine onestamente se il mercato PC desktop resisterà di nicchia non e' nemmeno un male del tutto. E' un po' come il mercato dell' elettronica da hobby fai da te come nei decenni passati lo furono le radio analogiche. A volte piu' gli ambiti sono di nicchia e piu' diventano interessanti. Nel tempo riscoprendo nuovamente l'ambito desktop quello "antico" degli anni 90 e per uso quotidiano hw piu' lento persino le SBC come Raspberry, ho imparato ambiti che una volta manco leggevo come Linux stesso o rispolverato e reimparato nozioni di computer veramente vecchi che allora non si tendeva ad aggiornare molto a livello hardware mentre oggigiorno costruirsi computer di quell' epoca (es. 80286 o 80386) e' un avventura interessante sebbene costosa e faticosa.
Sandro kensan17 Dicembre 2020, 19:07 #6
Originariamente inviato da: 386DX40
Interessante. Alla fine onestamente se il mercato PC desktop resisterà di nicchia non e' nemmeno un male del tutto. E' un po' come il mercato dell' elettronica da hobby fai da te come nei decenni passati lo furono le radio analogiche. A volte piu' gli ambiti sono di nicchia e piu' diventano interessanti. Nel tempo riscoprendo nuovamente l'ambito desktop quello "antico" degli anni 90 e per uso quotidiano hw piu' lento persino le SBC come Raspberry, ho imparato ambiti che una volta manco leggevo come Linux stesso o rispolverato e reimparato nozioni di computer veramente vecchi che allora non si tendeva ad aggiornare molto a livello hardware mentre oggigiorno costruirsi computer di quell' epoca (es. 80286 o 80386) e' un avventura interessante sebbene costosa e faticosa.


Anche Internet una volta era di nicchia e mi piaceva parecchio quell'idea e quei tempi, poi è arrivata la massa, i giornalisti e la politica e tutto è diventato più brutto.

Comunque a gennaio arriverà il report di IDC e spero di ricordarmi di aggiornare il grafico con i loro dati.
RM1017 Dicembre 2020, 22:25 #7
La gente si è svegliata di colpo accorgendosi che con telefoni e, in parte, tablet, è meno pratico lavorare. Chi fino a solo poco più di un anno fa profetizzava la fine dei computer in favore dei telefoni tuttofare si è dovuto ricredere.
azi_muth17 Dicembre 2020, 22:29 #8
Quindi si puo' supporre che per ritornare a prezzi "normali" bisognerà attendere almeno agosto/settembre 2021...
[B]UFF!!![/B]

Originariamente inviato da: 386DX40
Io stesso molti anni fa lasciai l'ambito pc desktop per i notebook/netbook, per poi tornare al desktop ma in versione retrocomputing piu' per passione che altro.


Mai mollato il desktop. Non saprei lavorare con un schermo più piccolo di un 23"...anzi ormai vado per il 27"
E la tastiera full size? Troppo comoda!

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