NVIDIA apre la via all'IA 'made in USA': parte la produzione dei supercomputer Blackwell in Arizona e Texas

NVIDIA ha annunciato la produzione di supercomputer IA interamente negli Stati Uniti, con chip Blackwell fabbricati in Arizona e assemblaggio in Texas. Grazie a partnership strategiche, l'azienda punta a rafforzare la supply chain, creare nuovi posti di lavoro e guidare l'industria IA americana.
di Manolo De Agostini pubblicata il 14 Aprile 2025, alle 16:05 nel canale MercatoNVIDIABlackwell
NVIDIA produrrà supercomputer per l'intelligenza artificiale (i suoi sistemi DGX) interamente negli Stati Uniti. Un passo importante per l'azienda guidata da Jensen Huang, che segna l'inizio di una nuova era per la manifattura hi-tech americana. La produzione dei chip Blackwell, cuore pulsante dei futuri supercomputer IA, è già partita negli impianti TSMC di Phoenix, in Arizona.
Parallelamente, NVIDIA sta costruendo nuove fabbriche per assemblare i supercomputer veri e propri in Texas, in collaborazione con Foxconn a Houston e Wistron a Dallas.
Secondo quanto annunciato, la produzione di massa nei due stabilimenti prenderà il via nel corso di 12-15 mesi, con un investimento infrastrutturale senza precedenti: oltre un milione di piedi quadrati dedicati alla costruzione e al test delle tecnologie AI targate NVIDIA. Oltre a TSMC, Foxconn e Wistron, anche Amkor e SPIL saranno coinvolti nelle operazioni di packaging e test dei chip, sempre in Arizona.
"Per la prima volta, i motori dell'infrastruttura di intelligenza artificiale mondiale vengono costruiti negli Stati Uniti", ha affermato Jensen Huang, fondatore e CEO di NVIDIA. "Aggiungere la produzione americana ci aiuta a soddisfare meglio l'incredibile e crescente domanda di chip e supercomputer per l'intelligenza artificiale, rafforza la nostra catena di approvvigionamento e aumenta la nostra resilienza".
I supercomputer di NVIDIA rappresentano la spina dorsale di una nuova generazione di data center, progettati esclusivamente per l'elaborazione dell'intelligenza artificiale. Queste "fabbriche IA" di nuova concezione si stanno moltiplicando a livello globale, con non poche preoccupazioni sull'impatto ambientale ed energetico.
"Si prevede che la produzione di chip e supercomputer di intelligenza artificiale NVIDIA per le fabbriche americane di intelligenza artificiale creerà centinaia di migliaia di posti di lavoro e genererà migliaia di miliardi di dollari in sicurezza economica nei prossimi decenni", continua la nota di NVIDIA.
Non mancherà l'impiego dell'innovazione anche nella costruzione stessa delle fabbriche: NVIDIA sfrutterà le proprie tecnologie avanzate di IA, robotica e digital twin (gemello digitale). Tra queste spiccano NVIDIA Omniverse, per creare repliche digitali delle fabbriche, e NVIDIA Isaac GR00T, per sviluppare robot destinati all'automazione delle linee produttive.
Con questa mossa, NVIDIA non solo porta negli Stati Uniti la produzione di componenti strategici per il futuro dell'IA, ma s'ingrazia anche il presidente USA Donald Trump in ottica dazi. A tal proposito Huang sarebbe stato recentemente a cena con il tycoon strappando, si vocifera, un'intesa per evitare le restrizioni all'esportazione in Cina degli acceleratori IA H20.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoImmagino perché.......
Per quanto non sopporto Trump, sono contento che infligga dazi al di fuori del proprio paese.
Anche l'europa dovrebbe imporre dazi consistenti per portare la produzione in europa.
Si alzeranno (inizialmente) i prezzi? i diritti, sopratutto quelli sul lavoro, hanno sempre un prezzo. Puoi scegliere tra l'opportunismo di comprare a basso costo o quello di tutelare la vita del prossimo.
Per quanto non sopporto Trump, sono contento che infligga dazi al di fuori del proprio paese.
Anche l'europa dovrebbe imporre dazi consistenti per portare la produzione in europa.
Si alzeranno (inizialmente) i prezzi? i diritti, sopratutto quelli sul lavoro, hanno sempre un prezzo. Puoi scegliere tra l'opportunismo di comprare a basso costo o quello di tutelare la vita del prossimo.
Davvero pensi che Trump lo faccia per i diritti dei lavoratori sfruttati?
Non gli e ne frega una beata sega, a lui interessa solo fare più soldi possibile ed essere primi in tutto. Gli statunitensi hanno questo chiodo in testa.
Immagino perché.......
Supporto del flgoverno per mantenere la supremazia dell america nel mondo.
Con ia ci si faranno le guerre in futuro , e nemmeno troppo lontano.
Con le scarpe e i palloni ci si fanno solo soldi .
Si perchè secondo te TSMC in USA produce solo per Nvidia?
No anche per amd e prob per chi ne ha bisogno.
Ma presumo solo per il suolo americano.
Immagino perché.......
Il grosso delle scarpe e pantoloni o magliette di marchi come Nike, ma anche altri marchi Armani o Gucci sono prodotti Cinesi non solo nella fattura, ma ideati originariamente da aziende cinesi. I grossi marchi scelgono i modelli che più gli piacciono e gli danno dei soldi affinchè gli appiccichino sopra i propri loghi o colori.
Specie certi modelli di scarpe di Gucci, sono cinesate esistenti prima ancora dell'uscita del mercato con tale marchio.
I prodotti realmente disegnati dai grandi marchi sono quelli più costosi ed esclusivi, i modelli venditi per la massa è robaccia subappaltata e spesso basata su prodotti già esistenti.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".