Microsoft Surface: novità per la distribuzione ma non in Italia

Microsoft amplierà le possibilità di distribuzione per i tablet Surface, ma l'Italia non rientra in questo piano. E tra poche settimane inizierà la commercializzazione dei primi Surface su architettura x86
di Fabio Boneschi pubblicata il 12 Dicembre 2012, alle 13:31 nel canale MercatoMicrosoftSurface
Microsoft è un progetto di Microsoft presentato contemporaneamente a Windows 8: le soluzioni Surface sono costituite da tablet sviluppati appositamente per il nuovo sistema operativo e vengono presentate sul mercato con il marchio della casa di Redmond. Da un punto di vista delle configurazioni hardware non presentano differenze significative rispetto alla concorrenza, mentre sul fronte dei particolari costruttivi e delle scelte fatte dai progettisti presentano sicuramente dettagli interessanti.
Con un comunicato ufficiale disponibile qui, Microsoft delinea la futura strategia del gruppo legata a Surface: l'obiettivo pare essere quello di aumentare la disponibilità del prodotto nella rete di distribuzione affiancando a quelli esistenti altri punti vendita presso i quali sarà possibile acquistare Surface. Le novità dovrebbero concretizzarsi a partire dal mese di gennaio 2013.
Microsoft ha scelto di commercializzare questi tablet utilizzando il proprio brand e la propria rete di Microsoft Store a cui ha affiancato altri ecomerce. Surface è stato da più parti apprezzato e criticato, ma purtroppo per il momento non abbiamo ancora avuto a disposizione un sample di prodotto, quindi non possiamo avere un nostro giudizio oggettivo sul prodotto. E purtroppo anche in futuro il mercato italiano pare rimanga escluso dalla commercializzazione di Surface.
L'Italia quindi per il momento rimane fuori dai giochi, e tutte le opportunità di vendita sono lasciate nelle mani dei partner Microsoft che ormai da tempo hanno a catalogo soluzioni basata su Windows 8 o su Windows RT, quindi con piattaforma ARM. Per quanto riguarda Surface c'è attesa anche per la disponibilitàdel modello basato su architettura x86 e dotato di Windows 8, infatti al momento in commercio è disponibile il solo modello con Windows RT.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnche la prima Xbox non e' stata distribuita dappertutto per esempio il messico e' arrivato molto dopo, ed anche la xbox360 e' distribuita solo in una 50 di paesi non in tutto il mondo.
Anche se avrebbero dovuto avere un partner per la vendita, di distribuzione (esempio Mediaworld) o online (Amazon) un migliaio di computer li avrebbero venduti e testato il mercato.
Anche la prima Xbox non e' stata distribuita dappertutto per esempio il messico e' arrivato molto dopo, ed anche la xbox360 e' distribuita solo in una 50 di paesi non in tutto il mondo.
Anche se avrebbero dovuto avere un partner per la vendita, di distribuzione (esempio Mediaworld) o online (Amazon) un migliaio di computer li avrebbero venduti e testato il mercato.
a me più che il surface piacerebbe che MS italia vendesse online PC come fa negli states con la "garanzia" signature (PC che escono senza software di terze parti preinstallati)...quello sì che sarebbe un bel passo avanti.
tornando IT è un peccato che ancora non abbiano trovato un modo per distribuire il surface ufficialmente qui da noi: certo è possibile acquistarlo in germania e/o Francia ma non poter prendere la custodia/tastiera gli toglie molto dell'appeal.
tornando IT è un peccato che ancora non abbiano trovato un modo per distribuire il surface ufficialmente qui da noi: certo è possibile acquistarlo in germania e/o Francia ma non poter prendere la custodia/tastiera gli toglie molto dell'appeal.
E perché non dovrebbe essere possibile prendere la tastiera?
Beh considerando che l'Italia è tutt'ora una delle nazioni in cui il mercato degli smartphone è più florido, nonchè quella in cui Windows Phone ha avuto il maggior successo dopo il Brasile, non credo che sia un discorso valido.
Imho potrebbe essere una scelta dettata più da motivi burocratici e fiscali che da altro...
Imho potrebbe essere una scelta dettata più da motivi burocratici e fiscali che da altro...
E' una scelta dettata da miopia di comprensione del prodotto da parte di chi l'ha proposto, e visto quanto poco vende negli USA, domandarsi se e quando arrivi in Italia è un puro esercizio sofistico.
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