Micron, la peggiore recessione degli ultimi 13 anni: crolla la domanda di memoria

Micron, la peggiore recessione degli ultimi 13 anni: crolla la domanda di memoria

La debole domanda di DRAM e 3D NAND, insieme ai prezzi in calo, dimezza i ricavi di Micron Technology nel secondo trimestre fiscale 2023. La società fa segnare una perdita netta di 2,31 miliardi di dollari, di cui 1,43 miliardi sono legati alla svalutazione dell'inventario.

di pubblicata il , alle 09:11 nel canale Mercato
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Micron Technology ha presentato i risultati del secondo trimestre fiscale 2023 con un calo dei ricavi del 53% e una previsione per il trimestre in corso persino peggiore sulla scia di una domanda di memoria 3D NAND e DRAM che rimane debole.

Non solo, Micron ha dovuto ascrivere a bilancio una svalutazione di miliardi di dollari legata all'inventario e si manterrà conservativa in termini di spesa. Brutte notizie quindi per i licenziamenti, tra l'altro già in corso (portati al 15% della forza lavoro globale) e che riguardano purtroppo anche l'Italia. La società, tuttavia, è fiduciosa che il mercato si riprenderà entro il 2025, superata questa fase di crisi.

Passando ai numeri, Micron ha fatturato 3,69 miliardi nel Q2 FY2023 terminato il 2 marzo, un valore in netto calo rispetto ai 7,78 miliardi di dollari di un anno fa - al momento il 74% dei ricavi di Micron si deve alle DRAM. A colpire però è la perdita netta di 2,31 miliardi di dollari, con 1,43 miliardi di svalutazione legati all'inventario di memoria 3D NAND e DRAM.

I prezzi di vendita medi (ASP) bassi dovuti all'eccesso di offerta rimangono la sfida principale per i settori 3D NAND e DRAM. Al fine di rallentare la caduta dei prezzi e riportare l'inventario su livelli sani, Micron ha affermato di aver ulteriormente ridotto la produzione di wafer DRAM e NAND di circa il 25% su base annua.

"Il settore delle memorie e dello storage sta affrontando la peggiore recessione degli ultimi 13 anni, con un contesto di prezzi eccezionalmente debole che sta incidendo in modo significativo sulla nostra performance finanziaria", ha affermato Sanjay Mehrotra, CEO di Micron. "Abbiamo adottato una sostanziale riduzione dell'offerta e misure di austerità, inclusa una riduzione della forza lavoro a livello globale. Riteniamo che le scorte dei clienti si siano ridotte in diversi mercati finali e prevediamo un graduale miglioramento dell'equilibrio tra domanda e offerta nei prossimi mesi".

La società statunitense manterrà il CapEx (investimenti in macchinari e nuove Fab) a circa 7 miliardi di dollari per l'anno fiscale 2023, un valore il 40% inferiore rispetto al 2022. Quanto alla tecnologia, Micron ha affermato di aver raggiunto rese senza precedenti per la produzione di DRAM con processo 1α (1-alpha), meglio di qualsiasi altro processo nella sua storia.

Inoltre, le rese previste per il nodo 1β (1-beta), che aumenta la densità di bit della DRAM del 35% e migliora l'efficienza energetica del 15%, sono state raggiunte prima del previsto e più velocemente di qualsiasi processo precedente di Micron.

Sul fronte della 3D NAND, che ha pesato sul 24% del fatturato trimestrale, Micron fa sapere che oltre il 90% della produzione è stato catalizzato dalle soluzioni a 176 e 232 layer, con la variante QLC che ha superato il 20% della produzione di bit e delle consegne. Anche in questo caso la società fa sapere di aver raggiunto rese record per la 3D NAND a 176 layer e di aver centrato i target per quella a 232 layer prima delle attese.

Per il Q3 FY2023 Micron si aspetta un fatturato tra 3,5 e 3,9 miliardi di dollari, il che rappresenterebbe un calo di oltre il 45% sullo stesso periodo dell'anno passato. Il boom dell'AI generativa e dei grandi modelli linguistici come ChatGPT mantiene però un clima di moderato ottimismo per il futuro nella dirigenza.

"Mentre il nostro settore deve affrontare sfide significative nel breve termine, riteniamo che il mercato indirizzabile totale (TAM) per memoria e storage raggiungerà un nuovo record nel 2025 e continuerà a superare la crescita dell'industria dei semiconduttori da allora in poi", ha affermato Mehrotra. "I recenti sviluppi nell'intelligenza artificiale forniscono un entusiasmante preludio alle capacità di trasformazione di modelli linguistici di grandi dimensioni, o LLM, come ChatGPT, che richiedono quantità significative di memoria e spazio di archiviazione per funzionare".

5 Commenti
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supertigrotto30 Marzo 2023, 09:29 #1
Ora aspettiamo schede madri,cpu e gpu
UtenteHD30 Marzo 2023, 09:35 #2
Speriamo come dici.. x GPU fino a quando i geni comprano senza badare a spese la vedo dura.. forza Intel Arc x smovere in ribasso..
ThePunisher30 Marzo 2023, 11:21 #3
Micron fa le peggiori DDR5 sul mercato. Chiedete a Hynix SK se è in recessione.
RaZoR9330 Marzo 2023, 12:18 #4
Originariamente inviato da: ThePunisher
Micron fa le peggiori DDR5 sul mercato. Chiedete a Hynix SK se è in recessione.
Micron non ha nulla da invidiare lato tecnologico alle 2 concorrenti coreane.
Comunque SK Hynix ha postato una perdita operativa di 1,4 miliardi nell'ultimo trimestre. Le memorie DRAM sono una commodity ed i cicli influenzano tutti i produttori.

https://asia.nikkei.com/Business/Te...ductor-downturn
aqua8430 Marzo 2023, 12:22 #5
Eh ok... peró prima di questa "recessione" sono sicuro che hanno guadagnato un bel po!
E non è PANE che si compra e consuma ogni giorno. Non puoi guadagnare sempre e tanto all infinito.

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