Intel: il nuovo CEO annuncia azioni forti, ma per ora nessun licenziamento di massa

Intel ha aperto il 2025 con risultati contrastanti: ricavi stabili, ma perdite nette in aumento. L'azienda accelera sulla semplificazione organizzativa e riduce le spese operative e in conto capitale. E mentre non sono stati annunciati i licenziamenti di massa preventivati, le previsioni per il secondo trimestre deludono.
di Manolo De Agostini pubblicata il 24 Aprile 2025, alle 23:40 nel canale MercatoIntel
Intel ha pubblicato i risultati finanziari del primo trimestre dell'anno fiscale 2025, registrando ricavi pari a 12,7 miliardi di dollari, in linea con lo stesso periodo dell'anno scorso, ma con una perdita netta di 887 milioni di dollari in aumento rispetto ai 437 milioni di dollari persi nel Q1 2024. Anche la marginalità ha mostrato segni di contrazione: il margine lordo GAAP è calato al 36,9% (dal 41% del Q1 2024).
"Il primo trimestre è stato un passo nella giusta direzione, ma non esistono soluzioni rapide mentre lavoriamo per tornare a guadagnare quote di mercato e generare crescita sostenibile", ha commentato il CEO Lip-Bu Tan. "Sto agendo con rapidità per migliorare l'esecuzione operativa ed efficientare i processi, dando maggiore autonomia ai nostri ingegneri. Stiamo tornando alle basi, ascoltando i nostri clienti e apportando i cambiamenti necessari per costruire la nuova Intel".
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Secondo David Zinsner, direttore finanziario, "è stato un inizio d'anno solido, in cui abbiamo centrato le nostre priorità. Tuttavia, l'attuale contesto macroeconomico sta creando un'elevata incertezza nel settore, come riflesso nelle nostre previsioni. Manteniamo un approccio prudente e disciplinato per supportare gli investimenti nei nostri prodotti core e nel business delle fonderie, massimizzando al contempo l'efficienza dei costi operativi".
L'outlook per il secondo trimestre 2025, che è quello che sta affossando il titolo nelle contrattazioni after hours, anticipa ricavi compresi tra 11,2 e 12,4 miliardi di dollari, a fronte di previsioni degli analisti intorno a 12,8 miliardi di dollari.
Dopo le indiscrezioni di Bloomberg delle scorse ore ci si aspettava l'annuncio di licenziamenti di massa. I tagli ci saranno, ma l'azienda non ha messo nero su bianco un numero preciso. Vedremo se nelle prossime ore emergeranno maggiori informazioni.
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In una lettera ai dipendenti, il CEO Lip-Bu Tan entrato in carica a marzo sostiene che è anzitutto necessario rinnovare la cultura aziendale: "Siamo visti come troppo lenti, troppo complessi e troppo radicati nei nostri modi, e dobbiamo cambiare".
"Dobbiamo tornare alle nostre radici e dare potere ai nostri ingegneri. Per questo ho elevato le nostre funzioni ingegneristiche principali al livello del team esecutivo. E molti dei cambiamenti che introdurremo sono progettati per rendere gli ingegneri più produttivi, eliminando flussi di lavoro e processi gravosi che rallentano il ritmo dell'innovazione".
Il CEO sostiene che è necessario trovare "nuovi modi per ridurre i costi", nonostante le misure significative adottate nell'ultimo anno. "La nostra attuale struttura dei costi è ancora ben al di sopra dei benchmark competitivi. In quest'ottica, abbiamo ridotto i nostri obiettivi di spesa operativa e di investimento in conto capitale per il futuro".
L'obiettivo di spesa operativa non-GAAP per il 2025 è stato rivisto a 17 miliardi di dollari (in calo rispetto ai 17,5 miliardi precedentemente indicati), con una proiezione di ulteriore riduzione a 16 miliardi nel 2026.
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Anche le spese in conto capitale subiranno una revisione al ribasso: il target per il 2025 passa da 20 a 18 miliardi di dollari, grazie a una maggiore efficienza e a un migliore utilizzo degli asset in costruzione. Le spese in conto capitale nette restano stimate tra 8 e 11 miliardi di dollari.
Tan ha un obiettivo in particolare, quello di eliminare il più possibile la burocrazia interna. "Molti team sono composti da otto o più livelli" sostiene il massimo dirigente, aggiungendo: "I nostri concorrenti sono snelli, veloci e agili: è questo che dobbiamo fare anche noi per migliorare la nostra esecuzione".
"Credo fermamente nella filosofia secondo cui i leader migliori ottengono il massimo con il minor numero di persone. Adotteremo questa mentalità in tutta l'azienda, il che includerà la responsabilizzazione dei nostri migliori talenti nel prendere decisioni e nell'assumersi una maggiore responsabilità sulle priorità chiave".
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"Non si può negare che questi cambiamenti critici ridurranno le dimensioni della nostra forza lavoro. Come ho detto al mio arrivo, dobbiamo prendere decisioni molto difficili per dare alla nostra azienda solide basi per il futuro. Questo processo inizierà nel secondo trimestre e ci muoveremo il più rapidamente possibile nei prossimi mesi", sottolinea il CEO. "Dobbiamo bilanciare le nostre riduzioni con l'esigenza di trattenere e reclutare talenti chiave".
Altre misure riguarderanno la semplificazione dei processi interni, con l'eliminazione di "riunioni non necessarie", e soprattutto ci sarà il ritorno in ufficio per quattro giorni alla settimana anziché gli attuali tre a partire da settembre. "Quando trascorriamo del tempo insieme di persona, favoriamo discussioni e dibattiti più coinvolgenti e produttivi. Favoriamo processi decisionali migliori e più rapidi. E rafforziamo il nostro legame con i colleghi", è il pensiero di Lip-Bu Tan.
L'andamento delle divisioni di Intel nel Q1 2025
Tornando all'andamento dell'azienda, nel primo trimestre il Network and Edge Group (NEX) è stato scorporato nelle divisioni Client Computing Group (CCG) e Data Center and AI (DCAI), e la reportistica è stata aggiornata. Ecco come si sono comportate le diverse business unit:
- Client Computing Group (CCG): ricavi a 7,6 miliardi di dollari, in calo dell'8% su base annua, con un utile operativo di 2,4 miliardi di dollari
- Data Center and AI (DCAI): fatturato di 4,1 miliardi di dollari, in crescita dell'8%, con un utile operativo di 800 milioni di dollari
- Intel Foundry: ricavi a 4,7 miliardi di dollari, +7% rispetto al Q1 2024, con una perdita netta di 2,3 miliardi di dollari
- Altre attività: 943 milioni di dollari, in crescita del 47%, con un utile operativo di 103 milioni di dollari
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCosì si evitano eccessive rotture di c....
devono tagliare tutte le figure inutili: manager, marketing, finto supporto.
Avete mai provato a chiedere qualcosa nei forum ufficiali di Intel o Microsoft ad esempio? La metà delle risposte che danno sono inutili. Serve solo gente preparata e sul pezzo.
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