IBM acquista Red Hat per 34 miliardi di dollari: tutti i dettagli dell'operazione

IBM acquista Red Hat per 34 miliardi di dollari: tutti i dettagli dell'operazione

È stata definita l'operazione più grande nel mondo tecnologico per questo 2018, con IBM che vuole puntare tutto sul cloud per le aziende e sulla portabilità fra le varie piattaforme

di pubblicata il , alle 12:21 nel canale Mercato
IBM
 

IBM ha concluso un accordo di acquisizione nei confronti di Red Hat per la cifra di 34 miliardi di dollari, definendo l'operazione come la più significativa del 2018 in ambito tecnologico. L'obiettivo è di "sbloccare il vero valore del cloud per le aziende", con un approccio "open" per il cloud alla ricerca della massima sicurezza e portabilità fra le varie piattaforme. Per l'acquisizione di Red Hat IBM pagherà 190 dollari per azione, con un bonus di oltre il 60% rispetto al prezzo di chiusura della compagnia di software dello scorso venerdì. Red Hat ha raggiunto un valore massimo di 175 dollari lo scorso mese di giugno, ma un ultimo trimestre deludente e la volatilità del mercato degli ultimi periodi hanno causato un repentino calo nel valore azionario dell'azienda.

Stando a quanto si legge sul comunicato ufficiale, JPMorgan ha contribuito a grossa parte del finanziamento, mentre Red Hat è stata rappresentata da Guggenheim Partners. IBM si impegnerà a rimanere fedele al modus operandi di Red Hat, mantenendo la sua partecipazione nella community open source e il modello di sviluppo attuale, e continuando a promuovere il suo ecosistema di sviluppatori diffuso in tutto il mondo.

L'acquisizione non ostacolerà le partnership che Red Hat ha siglato nel corso del tempo, incluse anche quelle relative all'ambito del cloud: Amazon Web Services, Microsoft Azure, Google Cloud, Alibaba, e altre, verranno supportate appieno in aggiunta, ovviamente, a IBM Cloud. Red Hat entrerà a far parte del team Hybrid Cloud di IBM come unità separata, preservando l'indipendenza e lo sviluppo dei prodotti della compagnia, oltre alla cultura alla loro base.

Importante notare che Red Hat continuerà ad essere guidata da Jim Whitehurst, e manterrà l'attuale team di gestione. Whitehurst, inoltre, entrerà a far parte del team senior manageriale di IBM, riportando direttamente a Ginni Rometty, Presidente e CEO di IBM. La dirigente ha dichiarato che "l'acquisizione di Red Hat è rivoluzionaria. Cambierà tutto nel mercato del cloud". Secondo l'imprenditrice "IBM diventerà il fornitore numero uno nei servizi hybrid cloud, offrendo alle compagnie l'unica soluzione cloud aperta che offrirà il pieno valore del cloud per i loro affari".

La sede principale, le strutture e il brand di Red Hat rimarranno invariati, almeno questi sono i piani annunciati in questa fase dell'acquisizione. Jim Whitehurst di Red Hat, infine, ha commentato così: "Unire le nostre forze a quelle di IBM ci fornirà una potenzialità maggiore nella crescita, nelle risorse e nelle capacità di accelerare l'impatto dell'open source come base per la trasformazione digitale, e porterà Red Hat ad un'audience ancora superiore - tutto preservando la nostra cultura esclusiva e il nostro impegno costante per l'innovazione nel campo dell'open-source".

33 Commenti
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Sandro kensan29 Ottobre 2018, 14:09 #1
Centos che fine farà?
s-y29 Ottobre 2018, 14:09 #2
una volta c'era la corsa all'oro, oggi c'è quella ai 'big player' nel mondo open
da capire il prosieguo, sia di questa operazione, sia di eventuali altre
nix129 Ottobre 2018, 14:43 #3
Sapevo che primo o poi sarebbe stata acquisita, ma pensavo che tra i i tre l'avrebbe fatto Microsoft
WarSide29 Ottobre 2018, 15:01 #4
Originariamente inviato da: nix1
Sapevo che primo o poi sarebbe stata acquisita, ma pensavo che tra i i tre l'avrebbe fatto Microsoft


tre = Google, Microsoft, IBM?

Io non pensavo neanche lontanamente che RH potesse essere acquistata da IBM
Tedturb029 Ottobre 2018, 16:05 #5
finalmente R.I.P. Gnome
s-y29 Ottobre 2018, 16:28 #6
credo sia presto per fare previsioni
la sensazione che ho cmq non è così incoraggiante, in generale intendo

quello che appare è che i grossi player si siano accorti che il paradigma open è più conveniente, salvo che lo stanno facendo cannibalizzando l'ecosistema (vedere anche github, e anche la platinum membership di ms)

poi non è certo che non ne possa scaturire qualcosa di buono, ma si prospetta cmq uno stravoglimento del panorama attuale

ps: magari sono solo io, ma non credo, ma ci potrebbe essere una migrazione di massa verso bsd... vedremo...
Dane29 Ottobre 2018, 16:40 #7
Originariamente inviato da: s-y
ps: magari sono solo io, ma non credo, ma ci potrebbe essere una migrazione di massa verso bsd... vedremo...


+1

L'ultimo grande "contributore" al mondo free, acquisito, è stata Sun.
Abbiamo visto che fine han fatto i progetti portati avanti da Sun.
Se anche questa volta prende la stessa piega sarà dura.
Ritengo che ibm sia "meno peggio" di oracle, ma ad ogni modo vedremo quanto è forte la comunità *nix.


Bella cmq la "botta" da 34 miliardi di dollari. L'ultimo colpo del genere era softbank che si era comprata arm.
s-y29 Ottobre 2018, 16:48 #8
Originariamente inviato da: Dane
ma ad ogni modo vedremo quanto è forte la comunità *nix.


eh su questo sono perplesso, nel senso che la 'famosa' frammentazione (che normalmente è un segno di vitalità imho) in questo caso potrebbe essere uno svantaggio

è tutto molto liquido cmq (specie le tasche di rh...), da vedere come si evolverà...
thresher325329 Ottobre 2018, 16:50 #9
Fosse stata comprata da Microsoft qui ora ci sarebbe il finimondo
fano29 Ottobre 2018, 17:00 #10
Dai che forse Cent OS della fava ce la levano in ufficio... mai visto un SO più ridicolo!
Sofferenze immani con maree di kludge Lunedì scorso per aggiungere / modificare una stampante: tutto l'ufficio bloccato per 3 ore

Io ero in queste condizioni:

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