Facebook si prepara a vendere spazi pubblicitari in video

Il popolare social network avvierà prossimamente l'offerta di un nuovo strumento pubblicitario: video della durata di 15 secondi da mostrare agli utenti non più di tre volte al giorno
di Andrea Bai pubblicata il 31 Luglio 2013, alle 10:11 nel canale MercatoSecondo quanto riferisce il sito web Bloomberg, il quale cita fonti anonime ma ben informate, pare che Facebook sia prossima ad avviare l'offerta di un nuovo prodotto che consentirà agli inserzionisti di acquistare spazi video di 15 secondi da mostrare agli utenti a scopi pubblicitari
Le clip pubblicitarie verranno inserite direttamente nel news feed degli utente e inizialmente saranno vendute su base giornaliera e con target basato solamente su età e sesso del pubblico. Un video che venga mostrato non più di tre volte al giorno per utente costerà agli inserzionisti tra 1 e 2,5 milioni di dollari al giorno.
L'avvio del nuovo servizio pubblicitario sarebbe stato posticipato almeno due volte proprio dal CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, il quale si è impegnato ad assicurare che la nuova funzionalità non deteriori l'esperienza d'uso del sito. Zuckerberg pare inoltre essere piuttosto fermo sull'impiego di video in alta definizione e sull'implementazione di semplici controlli di riproduzione.
Una delle preoccupazioni principali di Facebook, specialmente dopo la quotazione in borsa, è la monetizzazione delle proprie attività e della enorme base di utenti. Sebbene, infatti, possa contare decine di milioni di utenti, il social network creato da Zuckerberg ha avuto difficoltà nel riuscire a rendere profittevoli le proprie iniziative pubblicitarie, anche per evitare che il sito o le app divengano fastidiose o scomode da usare. Attualmente le inserzioni pubblicitarie presenti in Facebook sono composte da un insieme di testo, immagini e URL mentre i video sono confinati all'interno delle pagine delle compagnie.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTanto ormai la gente difficilmente si schioda da li per pigrizia, ma serivizi migliori ci sono eccome.
Ho provato in tutti i modi a far schiodare i miei amici da FB (gruppo di amici numeroso ma non nerd) per passare a G+, ma senza alcun risultato. Stessa cosa per whatsapp .
Per quello c'è adblock e passa la paura.
Beh, non essendo su FB, trovo altri modi di seguire chi mi interessa
Parere personale, eh.
Io FB lo uso, leggo molto, seguo gli interventi politici e non (vivo in un paese piccolo.. non è difficile) e sinceramente non vedo per quale motivo dovrei uscirne.
Quello che non voglio rendere pubblico semplicemente non lo pubblico. Easy.
Per i contenuti è tutto in FB o quasi, proprio per questo non si cambia, G+ è il deserto.
Difficile valutare i servizi alternativi, visto che (come giustamente dici) sono deserti.
Credo sia più semplice gestirne i contenuti.
Con un unico account google utilizzo google+, hangout, youtube e gmail... tutti servizi ottimi.
Non mi importa di chi non vuole smuoversi da Facebook.
Sono gli stessi che quando io usavo Myspace non sapevano nemmeno cos era un Social Network, e quando io mi iscrissi a Facebook, passavano il tempo su msn.
A chi interessa contattarmi mi trova su G+...
Se non vogliono, evidentemente non gli interessa farlo
Parere personale, eh.
Io FB lo uso, leggo molto, seguo gli interventi politici e non (vivo in un paese piccolo.. non è difficile) e sinceramente non vedo per quale motivo dovrei uscirne.
Quello che non voglio rendere pubblico semplicemente non lo pubblico. Easy.
Quando io ho abbandonato Facebook l'app per iphone era scandalosa (media una stella su App Store), per iPad non esisteva proprio...Non si potevano fare videochiamate/videoconferenze, la chat aveva problemi...
Era anche brutto da vedere graficamente su Pc (su myspace almeno si potevano mettere codici nel profilo e cambiare sfondi e layout).
A distanza di 2 anni si parla di mettere pubblicità video e dubito che il servizio offerto sia tanto migliorato per giustificarla (e sopportarla).
Non so chi segui tu tra i politici ma molti preferiscono Twitter a Facebook...
Alcuni scrivono anche su Google+
Cmq... Ognuno usa ciò che preferisce
Credo sia più semplice gestirne i contenuti.
E' lo stesso discorso di whatsapp, anche se questo ha più concorrenti. Anche se ci sono servizi potenzialmnete migliori la massa se ne sta lì semplicemente perchè gli altri fanno così, senza nemmeno stare a valutarli. Sono tutti su FB e pochi su G+ semplicemente perchè uno è arrivato prima e l'altro dopo
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