Carte SisalPay inutilizzabili per pagare e soldi congelati, cosa sta succedendo

Lo scandalo finanziario e la conseguente bancarotta di Wirecard, azienda tedesca del fintech, sta portando grandi problemi anche ai clienti delle carte prepagate SisalPay, praticamente inutilizzabili. Soldi congelati e impossibilità di pagare sia online che nei negozi. SisalPay spiega cosa sta succedendo e come correrà ai ripari.
di Manolo De Agostini pubblicata il 29 Giugno 2020, alle 12:21 nel canale MercatoWirecard, azienda tedesca del fintech che offre soluzioni per i pagamenti elettronici, la gestione dei rischi e l'emissione di carte di credito per migliaia di clienti, ha dichiarato insolvenza nei giorni scorsi a causa di un buco nei conti di circa 2 miliardi di euro. L'azienda vantava nei bilanci denaro inesistente - in teoria depositato su conti bancari delle Filippine, ma in realtà inesistente - e la questione è emersa in tutta la sua gravità, con un tonfo in borsa e l'intervento delle autorità.
Il destino di Wirecard è ancora da scrivere e sebbene la vicenda sembri lontana, ecco che le ripercussioni stanno colpendo anche il nostro paese, in particolare i clienti delle carte prepagate Sisalpay. Il fornitore delle carte è infatti proprio Wirecard. Nei giorni scorsi i clienti hanno visto respingersi i pagamenti elettronici con la carta e bloccato il prelievo di contanti. Sostanzialmente le carte SisalPay sono inservibili.
È la stessa SisalPay a spiegare la vicenda nel dettaglio con un post su Facebook. "Gentili clienti, come probabilmente appreso dagli organi di stampa, Wirecard, società tedesca leader mondiale nei servizi finanziari e tecnologici, è oggi al centro della cronaca per motivi che hanno sorpreso sia il mercato che tutti i partner globali, noi compresi che come SisalPay|5 non abbiamo alcuna responsabilità su quanto accaduto al nostro fornitore".
"L'autorità di vigilanza bancaria inglese (FCA) ha bloccato preventivamente l'operatività di tutte le carte Wirecard a livello mondiale e di conseguenza anche le vostre carte con brand SisalPay. Ci scusiamo per gli inconvenienti che questa situazione vi sta arrecando e siamo in campo in prima persona per contenere i disagi verso i nostri Clienti, il nostro primo interesse".
"Nei prossimi giorni, infatti, vi contatteremo per trasferire il saldo direttamente su una nuova carta prepagata, emessa in partnership con Banca 5 – Gruppo Intesa Sanpaolo, affinché possiate tornare velocemente ad effettuare pagamenti in tutta tranquillità oppure ricevere indicazioni sulle modalità, per voi più sicure e convenienti, di accredito o rimborso del saldo presente sulle vostre carte. La vostra sicurezza è una priorità per SisalPay|5 e siamo a completa disposizione per ogni domanda e necessità".
I soldi presenti sulle carte saranno quindi salvi, non andranno perduti, ma saranno trasferiti su nuova carta prepagata emessa da Banca 5 del Gruppo Intesa San Paolo. L'unico aspetto purtroppo ancora ignoto riguarda le tempistiche di tale operazione, cosa che necessariamente causerà disagi a tutti i clienti SisalPay che per un motivo o l'altro facevano affidamento sulla carta per pagare beni e/o servizi (hotel, ecc.).
AGGIORNAMENTO ore 18:00
Un nuovo messaggio su Facebook rende un po' più chiare le tempistiche e le azioni intraprese da SisalPay per far fronte alla situazione. Eccolo di seguito:
"Gentile Cliente, SisalPay|5, nonostante la totale assenza di responsabilità, in meno di 24 ore e con il pieno supporto degli azionisti CVC Capital Partners e Banca 5 (Gruppo Intesa Sanpaolo), ha finalizzato un piano per la gestione della crisi Wirecard, assumendosi direttamente l'onere finanziario e facendosi carico di restituire immediatamente le somme di denaro congelate, con una priorità chiara ed inderogabile: la tutela degli interessi dei propri clienti. Un'iniziativa che prevede un piano di copertura economica del valore di oltre 20 milioni di euro".
"SisalPay|5, con lo stesso sconcerto e stupore dei propri clienti, si è ritrovata dunque a dover gestire una situazione complessa e delicata causata da un fornitore terzo. La società si è subito attivata per rassicurare i propri clienti e i propri esercizi convenzionati inviando una comunicazione ufficiale su tutti i canali".
"Come già anticipato ti confermiamo che nelle prossime ore ai possessori della carta a brand SisalPay verrà data la possibilità di trasferire il saldo direttamente su una nuova carta prepagata, emessa in partnership con Banca 5. Potrai così tornare velocemente ad effettuare pagamenti in tutta tranquillità oppure ricevere, secondo le modalità per te più sicure e convenienti, l'accredito o il rimborso del saldo presente sulla tua carta".
"Entro 48 ore riceverai tutti i dettagli direttamente attraverso i contatti che ci hai lasciato in fase di attivazione della carta ora bloccata. La sicurezza dei nostri clienti per noi è una priorità: l'iniziativa messa in campo per tutelare gli interessi e contenere i disagi dei nostri clienti ne è testimonianza forte e concreta. SisalPay|5".
AGGIORNAMENTO 2 - data 03 luglio 2020:
SisalPay ha rilasciato un'ulteriore dichiarazione sulla vicenda chiarendo ulteriormente le tempistiche della partnership con Banca 5 - Gruppo Intesa Sanpaolo. "Già lunedì 13 luglio p.v., qualora il Cliente ne faccia richiesta, avrà l'opportunità di sottoscrivere direttamente online o presso i Punti vendita abilitati SisalPay|5 la carta Live Up, carta prepagata di Banca 5, Gruppo Intesa Sanpaolo. Una carta 'tutta italiana', ricaricabile nei tabacchi, bar, edicole SisalPay|5, con cui continuare a effettuare i pagamenti in totale sicurezza. L'attivazione sarà gratuita, senza nessun costo aggiuntivo. Nei prossimi giorni troverai su sisalpay.it tutti i dettagli operativi e le condizioni economiche a te riservate".
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMolti pagamenti alternativi si appoggiano su una carta di credito o su un conto: se per qualche motivo resti bloccato ti si bloccano in cascata tutti questi servizi...
Insomma, non bisogna dare per scontato che i pagamenti elettronici siano sicuri e garantiti sempre perché così non è.
Molti pagamenti alternativi si appoggiano su una carta di credito o su un conto: se per qualche motivo resti bloccato ti si bloccano in cascata tutti questi servizi...
Insomma, non bisogna dare per scontato che i pagamenti elettronici siano sicuri e garantiti sempre perché così non è.
la soluzione sono i microchip e la trasformazione dei consumatori in antenne.
Molti pagamenti alternativi si appoggiano su una carta di credito o su un conto: se per qualche motivo resti bloccato ti si bloccano in cascata tutti questi servizi...
Insomma, non bisogna dare per scontato che i pagamenti elettronici siano sicuri e garantiti sempre perché così non è.
Ormai ti registri a un servizio, e tempo qualche mese ti arriva a casa la prepagata.
Per avere lo sconto sul telepass, mi sono registrato a Telepass Pay. Mi è arrivata la carta.
Stessa cosa per il frecciarossa...ho la prepagata anche di quello...
Inzomma...passi per la carta di credito dove magari finisci il plafond mensile...ma sul conto la vedo dura che si blocchi . Ci transitano sopra mutui, domiciliazioni e quant'altro.
Lì il pagamento elettronico deve funzionare sempre.
Io mai avuto problemi...e uso Apple Pay dal day one.
Certo...se sei uno con il conto sempre in rosso, allora è un altro discorso (ma lì vai incontro a ben altri problemi e difficilmente te ne fanno aprire un'altro...).
le prepagate, rispetto ai conti correnti, è che se non ci sono soldi non possono prelevare (fisicamente in caso di furto o virtualmente come, ad esempio, in caso di phishing). certo prima o poi con le carte di credito o bancomat vieni rimborsato, ma così il problema viene eliminato proprio alla radice
Sinceramente non sono d'accordo, i pagamenti dovrebbero essere tutti digitali e tracciabili per evitare l'evasione fiscale la soluzione è contante=0
Che ben vengano le carte di credito prepagate, purchè gestite in modo corretto e non col "deretano"...
Comunque Postepay docet
IMHO
Sinceramente non sono d'accordo, i pagamenti dovrebbero essere tutti digitali e tracciabili per evitare l'evasione fiscale la soluzione è contante=0
Che ben vengano le carte di credito prepagate, purchè gestite in modo corretto e non col "deretano"...
Comunque Postepay docet
IMHO
l'evasione fiscale che intendi tu, quella del parrucchiere e dell'idraulico è socialmente condannabile ma economicamente irrilevante. al contrario di quel che pensi invece, in un contesto di scarsità di moneta causata da politiche monetarie di "austerità", il sommerso fa da volano considerato l'effetto moltiplicatore. oppure pensi che il meccanico che ti ripara l'auto senza fattura poi metta quei soldi in un conto nelle filippine come questi signori? li spenderà nell'economia reale.
invece pare non ti faccia un baffo l'evasione legalizzata delle grandi multinazionali che fanno dumping fiscale in paesi come olanda, irlanda, lussemburgo e via dicendo.
non ti rendi conto nemmeno del fatto che digitalizzare ogni aspetto dell'esistenza ti pone sotto continuo controllo e ricatto di chi detiene le informazioni, gli consegni con gioia uno switch con il quale spegnere la tua vita da remoto, senza nemmeno un click, ci penserà un algoritmo.
la cina è dietro l'angolo.
LOL, i famosi conti alle cayman degli elettrauto
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