Alibaba arriva in Europa: ci sarà anche una sede italiana

Il colosso cinese dell'e-commerce fondato dal mitico Jack Ma è in procinto di sbarcare in Europa, con una sede anche a Milano.
di Rosario Grasso pubblicata il 20 Ottobre 2015, alle 15:31 nel canale MercatoIl punto nevralgico europeo sarà in Inghilterra e verrà guidato da Amee Chande (la quale ha un passato in Tesco). Ci saranno uffici in Germania, in Francia e anche in Italia, dove la flotta del famosissimo imprenditore cinese Jack Ma sarà guidata da Rodrigo Cipriani Foresio, che già vanta l'importante esperienza dirigenziale per Mediashopping Italy.
La presenza nelle varie nazioni europee permetterà ad Alibaba di avere a listino prodotti più vicini ai gusti locali, con attività che continueranno a essere supportate dalla sede centrale cinese per quanto riguarda la logistica e i pagamenti.
"I consumatori cinesi cercano la qualità, prodotti internazionali autentici e marchi affermati", ha detto Michael Evans, presidente di Alibaba. "L'Europa è il primo step logico grazie all'alta qualità dell'offerta". Evans è stato nominato presidente lo scorso agosto ed ha un passato in Goldman Sachs. Sotto la sua direzione, si punta a creare una connessione fra mercato cinese e mercati occidentali, in modo da favorire una maggiore circolazione delle merci.
Nonostante la preponderante crescita dell'economia cinese, molti mercati della Cina sono giunti a saturazione. Motivo per cui aziende come Alibaba cercano adesso di intessere rapporti con la rete commerciale occidentale, con grosse opportunità di crescita ora anche in Europa.
Alibaba viene fondata nel 1999 da Jack Ma, in precedenza un insegnante di inglese, con l'obiettivo di aiutare le piccole e medie imprese cinesi nell'uso di internet per collegarsi con i vari mercati. Ad oggi, Alibaba Group si compone di due grandi siti di e-shopping, Taobao e Tmall, ed è il servizio di e-commerce più grande in Cina.
64 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSi, distruggono il mercato locale...
Il problema attuale sono i tempi di consegna e l'incognita dogana, se li tolgono, i piccoli, spariscono, e mettono in difficoltà persino realtà affermate come amazon !
e una bella pedata ad ebay
nell'articolo si legge:
"I consumatori cinesi cercano la qualità, prodotti internazionali autentici e marchi affermati", ha detto Michael Evans, presidente di Alibaba
quindi se è vero punteranno maggiormente ad esportare e non ad importare, magari puntando su qualche agevolazione da parte del fisco cinese e non come in italia (ed europa in generale, credo) dove oltre all'iva e agli oneri doganali ti chiedeno anche 12€ come spese di incasso
è la baggianata più grande, il nome stesso "spese di incasso" la dice tutta
chessò chiamarle "rimborso spese procedurali".. un po meglio dai
chessò chiamarle "rimborso spese procedurali".. un po meglio dai
Infatti io ho pagato dei dazi anche del 50% a causa di questo !
con prezzi spesso decuplicati per gli stessi prodotti
ciao ciao
con prezzi spesso decuplicati per gli stessi prodotti
ciao ciao
Si, ho comperato un pò di cavi usb-c per il nuovo telefono, assieme a cover e pellicole varie...
Direi che almeno il prezzo è il triplo !
C'è da dire che amazon, ti arriva domani, se sei "prime", aliexpress tra un mese !
mettiamoci anche che ho comprato oggetti su ali a 2€ e hanno spedito con la raccomandata
poste italiane prioritaria 5mmx20gr 95cent
pacchi oltre i 5cm di spessore 10€
e questo nonostante i centinaia di milioni di euro all'anno che lo stato da a poste italiane per mantenere "basse" le tariffe...
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