Samsung non produrrà più memorie DDR4? Focus sui nuovi standard per fare cassa

Samsung sarebbe ormai pronta a cessare la produzione di memoria DDR4 e LPDDR4 per puntare su tecnologie avanzate come DDR5\LPDDR5 e HBM. L'obiettivo è quello di incrementare i margini di profitto, anche a fronte di una concorrenza cinese sempre più agguerrita nella fascia bassa.
di Manolo De Agostini pubblicata il 23 Aprile 2025, alle 06:21 nel canale MemorieSamsungDDR4
Samsung, secondo produttore mondiale di chip di memoria dopo SK Hynix, sarebbe pronta a stoppare la produzione di moduli DDR4 per concentrare le proprie risorse sulle tecnologie di nuova generazione. Secondo Digitimes, gli ultimi ordini per le DDR4 verranno accettati fino a inizio giugno, con consegne previste entro dicembre 2025 per i moduli da 8GB e 16 GB destinati a notebook e desktop.
Ma non è solo la memoria DDR4 standard a essere interessata dalla decisione: secondo Commercial Times, Samsung avrebbe informato i suoi clienti che terminerà anche la produzione della linea LPDDR4 da 8Gb con processo 1z, con fine vita (EOL) fissata per aprile. Gli ordini finali saranno accettati entro giugno e le ultime spedizioni avverranno entro ottobre 2025.
La decisione sarebbe da ricondursi alla concorrenza cinese, che continua a conquistare quote nel mercato degli smartphone entry-level con soluzioni più economiche, comprimendo i margini di profitto dei colossi coreani. Samsung sarebbe quindi in procinto di spostare l'attenzione verso prodotti premium come LPDDR5 e le memorie HBM (High Bandwidth Memory), sempre più cruciali nell'era dell'IA.
Parallelamente, i produttori cinesi come CXMT e Fujian Jinhua stanno aggredendo il mercato con DDR4 a prezzi ridotti fino al 50%. CXMT ha raggiunto una capacità produttiva di 200.000 wafer al mese e punta ai 300.000, mentre Fujian, nonostante le sanzioni USA, continua a incrementare la produzione. Ma queste aziende non si fermeranno alla fascia economica: il loro obiettivo è diventare player globali e per questo starebbero sviluppando soluzioni HBM3 e HBM3E con lancio previsto tra il 2026 e il 2027.
L'uscita dei grandi player dal segmento DDR4 ha già provocato un aumento dei prezzi del 10%, spinto da un'offerta più limitata e da un'accumulo strategico di scorte. Aziende taiwanesi come Winbond Electronics e Nanya Technology, storicamente focalizzate sulla DDR4, stanno cogliendo l'occasione per rafforzare la propria posizione sul mercato.
Il tutto si inserisce in un contesto geopolitico delicato: i nuovi dazi reciproci imposti dagli Stati Uniti il 9 aprile, per ora sospesi per 90 giorni, stanno spingendo acquirenti e fornitori ad accelerare transazioni e spedizioni per evitare ricadute. Secondo TrendForce, questa corsa potrebbe portare a un aumento dell'attività di mercato nel secondo trimestre del 2025 e a una crescita dei prezzi tra il 3% e l'8% per DRAM e NAND.
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