Samsung ha scoperto un materiale che potrebbe cambiare i semiconduttori del futuro

Samsung ha scoperto un materiale che potrebbe cambiare i semiconduttori del futuro

Si chiama nitruro di boro amorfo (a-BN) il nuovo materiale scoperto da Samsung che potrebbe cambiare l'industria dei semiconduttori, consentendo una maggiore scalabilità per le memorie NAND e DRAM del futuro.

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Memorie
Samsung
 

I ricercatori del Samsung Advanced Institute of Technology (SAIT) hanno annunciato la scoperta di un nuovo materiale chiamato nitruro di boro amorfo (a-BN), messo a punto insieme ai ricercatori della Ulsan National Institute of Science and Technology (UNIST) e della University of Cambridge. Lo studio, pubblicato su Nature, ha secondo l'azienda sudcoreana "il potenziale di accelerare l'avvento della prossima generazione di semiconduttori".

Come si è arrivati alla scoperta del nuovo materiale? Il SAIT lavora da tempo nella ricerca e sviluppo di materiali bidimensionali (2D), ossia materiali cristallini formati da un singolo strato di atomi. Nello specifico l'istituto ha studiato in modo approfondito il grafene, raggiungendo notevoli traguardi a questo riguardo, come lo sviluppo di un transistor al grafene chiamato barristore e molto altro.

C'è però un "problema": per migliorare la compatibilità del grafene con i processi attualmente impiegati per la produzione di semiconduttori in silicio, la crescita del grafene su substrati semiconduttori dovrebbe avvenire a temperature inferiore ai 400 °C. Ed è qui che potrebbe entrare in gioco il nuovo materiale.

Il nitruro di boro amorfo (a-BN) consiste di atomi di boro e azoto con una struttura molecolare amorfa e deriva nientemeno che dal grafene bianco, il quale include atomi di boro e azoto disposti in una struttura esagonale: il nuovo materiale ha però una struttura molecolare unica, che lo rende differente dal grafene bianco.

Il nitruro di boro amorfo ha una costante dielettrica molto bassa pari a 1,78, con robuste proprietà elettriche e meccaniche, e può essere usato come materiale isolante di collegamento per minimizzare le interferenze elettriche. Samsung ha inoltre dimostrato che può essere fatto crescere sui wafer a una temperatura di soli 400°C, che nell'ambito della produzione di chip non è elevata. Per questo motivo il nuovo materiale potrebbe applicarsi a semiconduttori come DRAM e NAND, specialmente nella prossima generazione di memorie per server.

"Di recente, l'interesse per i materiali 2D e i nuovi materiali che ne derivano ​​è aumentato. Tuttavia, ci sono ancora molte sfide nell'applicazione di tali materiali agli attuali processi dei semiconduttori", ha dichiarato Seongjun Park, vicepresidente e capo dell'Inorganic Material Lab del SAIT. "Continueremo a sviluppare nuovi materiali per spingere il cambio di paradigma dei semiconduttori".

5 Commenti
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*Pegasus-DVD*06 Luglio 2020, 14:21 #1
pffffff
mail9000it06 Luglio 2020, 14:36 #2

grafene, grafene bianco, a-BN che pare ma non è grafene bianco

ho un po' di confusione in testa.
Comunque ok. Si continua nella ricerca di nuovi materiali, prima o poi troveranno qualcosa di applicabile su larga scala.
Babylon506 Luglio 2020, 15:52 #3
complimenti speriamo diminuiscano i prezzi in futuro, speriamo ...
andbad06 Luglio 2020, 18:23 #4
Protesto formalmente: il grafene non è citato nel titolo, come lo facciamo clickbait?

By(t)e
Cappej07 Luglio 2020, 06:52 #5
"Sembra talco ma non lo è! Serve per ridarti l'allegria!"

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