I prezzi delle memorie DRAM continueranno a scendere

TrendForce ha pubblicato il suo rapporto sull'andamento del mercato delle memorie RAM. I prezzi sembrano destinati a calare sensibilmente nel corso del secondo trimestre 2023, con la riduzione maggiore che investirà le soluzioni server.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 29 Marzo 2023, alle 16:41 nel canale MemorieDDR4DDR5GDDR6
Un recente report pubblicato da TrendForce mostra un andamento dei prezzi delle memorie RAM in discesa anche per il secondo trimestre del 2023. A quanto pare la riduzione della produzione attuata dai principali player del settore non è bastata a smaltire le scorte, ancora abbondanti nei magazzini. A questo si aggiunge la prudenza dei clienti alle prese con l'inflazione.
In particolare, gli analisti individuano un calo compreso in media tra il 10% e il 15% del prezzo per tutti i tipi di memoria RAM attualmente in commercio. Non si esclude che una ripresa possa avvenire nella seconda metà dell'anno, anche se vi sono alcuni settori nei quali le premesse sembrano piuttosto deboli.
In primis c'è il settore PC che ha visto un calo della domanda di hardware, tra cui schede video e memorie di sistema. Molti produttori OEM hanno ridotto la richiesta di DRAM il cui prezzo, nel frattempo, si è ridotto. Questo calo potrebbe dare una buona motivazione a tali produttori per acquistarne maggiori quantità, anche se difficilmente i nuovi acquisti saranno sufficienti a smaltire le scorte.
Lo stesso discorso si estende, quindi, alla memoria GDDR6 che vede anche una fase di transizione. Nello specifico la produzione si sta concentrando sui nuovi moduli da 16 Gbit, che porterà quelli da 8 Gbit a una riduzione di prezzo. Dal prossimo anno, infatti, sarà solo SK Hynix a fornire unità con densità da 8 Gbit. In sintesi, il costo di queste due memorie scenderà del 10%-15%.

La questione legata alla memoria per server è ancora più complessa. Gli adeguamenti dell'inventario hanno rallentato le vendite, ma la domanda è calata drasticamente. Per tale ragione i produttori hanno espanso la loro proposta di moduli RAM nel tentativo di spingere all'acquisto, una strategia che però non ha fornito i risultati sperati aumentando ulteriormente le scorte a magazzino. Secondo TrendForce, sarà proprio la memoria server a subire il calo maggiore compreso tra il 10% e il 18% durante il secondo trimestre.
Le scorte di memoria per smartphone, invece, sembrano essere tornate a livelli "sani" presso i relativi produttori di questi dispositivi, tuttavia a essere diminuita è la produzione dei dispositivi stessi. Questo significa che la domanda dovrebbe ugualmente calare determinando una riduzione del prezzo, anche in questo caso compresa tra il 10% e il 15%. Stesso identico discorso si estende ai dispositivi di rete e ai televisori che pur avendo una domanda stabile, vedono scarsi margini di crescita ragione per cui i produttori hanno avanzato una richiesta piuttosto prudente.
Insomma, il secondo quadrimestre del 2023 potrebbe essere un periodo ideale per acquistare memoria per il computer. Soprattutto nel caso delle DDR4 che stanno lasciando il posto alle nuove DDR5 e come sappiamo, una volta che la disponibilità inizia a calare, il prezzo segue la tendenza inversa.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPerò li capisco, i gabinetti con i rubinetti d'oro massiccio e i grattaspalle d'avorio costano !
E non ti dimenticare i put...oni!
Giusto hai ragione, questi ingegneri e programmatori secondo me sono tutti un branco di lussuriosi !
** = alluvione, incendio, pandemia, guerra, invasione di locuste, zia concettina ecc....
I putoni, in pratica dei Putin gender
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