TSMC investirà altri 100 miliardi di dollari negli USA per produrre semiconduttori avanzati

La taiwanese TSMC si è impegnata a investire ulteriori 100 miliardi di dollari per la costruzione di nuovi impianti produttivi negli Stati Uniti, tra cui due dedicati al packaging avanzato. L'investimento si aggiunge a quello da 65 miliardi di dollari già in corso.
di Manolo De Agostini pubblicata il 04 Marzo 2025, alle 08:33 nel canale ProcessoriTSMC
TSMC ha annunciato l'intenzione di espandere, per una cifra di ulteriori 100 miliardi di dollari, il suo investimento nella produzione di semiconduttori avanzati negli Stati Uniti. La società taiwanese si era finora impegnata a investire 65 miliardi di dollari nel suo polo produttivo a Phoenix, Arizona, e quindi l'investimento totale negli USA è destinato a raggiungere 165 miliardi di dollari.
"L'espansione prevede la costruzione di tre nuovi impianti di produzione, due strutture di packaging avanzate e un importante centro di ricerca e sviluppo", spiega TSMC, rimarcando che si tratta del più grande investimento diretto estero nella storia degli Stati Uniti. I tre impianti produttivi si aggiungono agli altri tre già pianificati nell'ambito del precedente investimento, per cui riceverà sussidi per un totale di 6,6 miliardi di dollari.
Grazie a questa espansione, TSMC prevede di creare centinaia di miliardi di dollari di valore nei semiconduttori per l'IA e altre applicazioni all'avanguardia. Si prevede che l'espansione dell'investimento di TSMC sosterrà 40.000 posti di lavoro nell'edilizia nei prossimi quattro anni e creerà decine di migliaia di posti di lavoro altamente retribuiti e ad alta tecnologia nella produzione di chip avanzati e nella ricerca e sviluppo.
Le stime riportano che, nel prossimo decennio, l'investimento porterà più di 200 miliardi di dollari di produzione economica indiretta in Arizona e negli Stati Uniti. "Questa mossa sottolinea l'impegno di TSMC nel sostenere i propri clienti, tra cui le aziende leader in America nell'innovazione tecnologica e nell'intelligenza artificiale come Apple, NVIDIA, AMD, Broadcom e Qualcomm", riporta una nota della casa taiwanese.
L'attuale Fab di TSMC in Arizona impiega attualmente più di 3.000 persone su 1.100 acri di terreno. Il sito ha iniziato a produrre in volumi dalla fine del 2024.
"Nel 2020, grazie alla visione e al sostegno del Presidente Trump, abbiamo intrapreso il nostro viaggio per stabilire una produzione di chip avanzata negli Stati Uniti. Questa visione è ora una realtà", ha dichiarato il Presidente e CEO di TSMC, Dr. C.C. Wei.
"L'intelligenza artificiale sta ridisegnando la nostra vita quotidiana e la tecnologia dei semiconduttori è alla base di nuove capacità e applicazioni. Con il successo della nostra prima fabbrica in Arizona, insieme al necessario supporto governativo e alle solide partnership con i clienti, intendiamo espandere il nostro investimento nella produzione di semiconduttori negli Stati Uniti di altri 100 miliardi di dollari, portando il totale pianificato a 165 miliardi di dollari".
Oltre al sito produttivo di Phoenix, TSMC gestisce una fabbrica a Camas, Washington, e centri di assistenza alla progettazione a Austin, Texas, e San Jose, California.
27 Commenti
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Gli USA stanno riportandosi in casa la produzione.
Un 30% di aumento dei costi è poca cosa in confronto alla tranquillità di avere la gestione della produzione ed inoltre è più facile calmierare i prezzi se si vuole con bonus e detassazione quando hai in casa il business.
Ben fatto, per loro.. pessimo per noi che non vogliamo fare altrettanto
Gli USA stanno riportandosi in casa la produzione.
Un 30% di aumento dei costi è poca cosa in confronto alla tranquillità di avere la gestione della produzione ed inoltre è più facile calmierare i prezzi se si vuole con bonus e detassazione quando hai in casa il business.
Ben fatto, per loro.. pessimo per noi che non vogliamo fare altrettanto
Noi continueremo a comprare dai Taiwanesi di Taiwan.
Se siamo furbi.
Perché la produzione in Europa la vedo una strada morta.
Però è anche vero che produrre a Taiwan è sempre più " difficile "... Recentemente TSMC ha dovuto affrontare diversi problemi di approvvigionamenti idrici per le sue FAB che hanno rallentato la produzione ed è una costante minaccia.
Ed in UE ?? stanno a guardare !! Questi mettono sei impianti su un piatto dorato con 160 MLD.. e noi stiamo ANCORA a guardare !!
E vai, andiamo avanti cosi, continuiamo a farci del male !!
Gli USA stanno riportandosi in casa la produzione.
Un 30% di aumento dei costi è poca cosa in confronto alla tranquillità di avere la gestione della produzione ed inoltre è più facile calmierare i prezzi se si vuole con bonus e detassazione quando hai in casa il business.
Ben fatto, per loro.. pessimo per noi che non vogliamo fare altrettanto
Più che i dazi stanno funzionando i corposi finanziamenti federali messi sul piatto dall'amministrazione precedente a quella attuale!
I dazi " ad minchiam " come quelli che inizierà ad imporre Trump a partire da Aprile, sinceramente servono solamente, in contesto come quello attuale, a far lievitare i prezzi e quindi l'inflazione.
Comunque sia, tornando a TSMC, i nodi avanzati continueranno ad essere prodotti a Taiwan; fuori continueranno a produrre nodi maturi ed oltre.
Ed in UE ?? stanno a guardare !! Questi mettono sei impianti su un piatto dorato con 160 MLD.. e noi stiamo ANCORA a guardare !!
E vai, andiamo avanti cosi, continuiamo a farci del male !!
Trump non ha dato proprio un bel niente... I soldi che Intel ed altri produttori stanno intascando sono quelli stanziati dall'amministrazione precedente.
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