Thermal Velocity Boost: come funziona la frequenza massima delle CPU Intel

Nei processori Core di decima generazione della famiglia H Intel indica il valore di Thermal Velocity Boost, frequenza massima che la CPU può toccare in specifiche condizioni e per poco tempo
di Paolo Corsini pubblicata il 03 Aprile 2020, alle 18:41 nel canale ProcessoriCoreIntel
Una delle caratteristiche tecniche dei nuovi processori Intel Core di decima generazione della famiglia H, annunciati dall'azienda americana nella giornata di ieri, è la presenza della tecnologia Thermal Velocity Boost. Per alcune versioni di processore questi permette di portare la frequenza di funzionamento del processore a valori molto elevati. In particolare questa tecnologia è implementata nei modelli Core i9-10980HK, Core i7-10875H, Core i7-10850H e Core i7-10750H.
Il principio di funzionamento è molto semplice: nel momento in cui il processore opera a temperature molto contenute e il sistema di raffreddamento è correttamente dimensionato per lo scopo, la CPU può sostenere frequenze di clock molto elevate per attività di tipo burst occupando un massimo di 2 core. Questi valori di picco sono per l'appunto quelli indicati dal Thermal Velocity Boost, superiori a quelli accessibili con i differenti livelli di frequenza Turbo Boost che Intel ha implementato nel corso degli anni.
Affinché questa modalità di clock Turbo possa entrare in funzione è però necessario che il produttore del notebook sia intervenuto opportunamente nel design del proprio PC portatile. Di conseguenza a tali risultati si arriverà solo nei notebook più grandi e spessi, tipicamente indirizzati al pubblico dei videogiocatori e dei professionisti anche per via della presenza di schede video di elevata potenza.
Passerà del tempo prima di poter analizzare sul campo queste soluzioni notebook, in quanto la pandemia da COVID-19 ha portato ad uno slittamento delle consegne di questi nuovi prodotti. Resta infatti da verificare quale possa essere la durata di questa attività di boost resa accessibile dal Thermal Velocity Boost e quale il consumo di picco della CPU. Intel ha comunicato che per alcuni di questi nuovi processori sia possibile configurare il TDP dai 45 Watt di default sino a 65 Watt, mentre il valore della potenza di picco (PL2) raggiunga i 135 Watt sostenuti ovviamente per brevi periodi di tempo.
Non attendiamoci pertanto frequenze di clock elevatissime, come i 5,3 GHz di picco del modello Core i9-10980HK, per periodi di tempo lunghi: probabile che questi si riducano a pochi secondi nel complesso, con una progressiva discesa della frequenza su valori più conservativi così da mantenere il consumo entro le specifiche del sistema di raffreddamento adottato. A seconda del design del notebook e delle scelte specifiche del produttore vedremo poi differenze anche significative, fermo restando un valore di frequenza all-core (cioè con tutti i core a disposizione sfruttati al 100% delle proprie capacità) che dovrebbe rimanere elevata: per il top di gamma a 8 core si parla di 4,4 GHz in questa condizione d'uso.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoProbabilmente non sanno più a cosa attaccarsi per mostrarsi competitivi con AMD, e puntano a "stupire" con il numerino riportante la frequenza massima...
Nel mio notebook non vorrei mai una soluzione di questo tipo: per quanto possa essere funzionante e a detta loro non dare problemi, mi chiedo quanto incidano sulla vita media dei componenti circostanti la CPU questi continui sbalzi termici che per forza di cose l'intero sistema dovrà sopportare.
Intel bocciata ancora!
Probabilmente non sanno più a cosa attaccarsi per mostrarsi competitivi con AMD, e puntano a "stupire" con il numerino riportante la frequenza massima...
Nel mio notebook non vorrei mai una soluzione di questo tipo: per quanto possa essere funzionante e a detta loro non dare problemi, mi chiedo quanto incidano sulla vita media dei componenti circostanti la CPU questi continui sbalzi termici che per forza di cose l'intero sistema dovrà sopportare.
Intel bocciata ancora!
Io trovo ridicolo che non sai che i portabili funzionano così da molti anni. Evidentemente ti eri perso qualcosa. E amd compresa
E funziona uguale anche sui cellulari giusto per ampliare la platea di sistemi
Probabilmente non sanno più a cosa attaccarsi per mostrarsi competitivi con AMD, e puntano a "stupire" con il numerino riportante la frequenza massima...
Nel mio notebook non vorrei mai una soluzione di questo tipo: per quanto possa essere funzionante e a detta loro non dare problemi, mi chiedo quanto incidano sulla vita media dei componenti circostanti la CPU questi continui sbalzi termici che per forza di cose l'intero sistema dovrà sopportare.
Intel bocciata ancora!
Solamente i gaming notebook o desktop replacement seri ( e intendo i mattonazzi il cui spessore e peso vengono in secondo piano ) non si abbassano a simili filosofie o quantomeno usano restrizioni molto più blande.
Perchè a casa mia modelli da 15-45W di TDP non possono avere specifiche pari o vicine alle controparti dektop da 95-125W.
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