Tecnologia Turbo Core nelle CPU AMD Bulldozer

Un incremento di clock che potrebbe raggiungere 1 GHz quale massimo rispetto alla frequenza di default? E' questo quello che promette AMD, stando a propri documenti interni pubblicati dal sito Donanim Haber, con riferimento ai processori della famiglia AMD FX, nome che indica le soluzioni desktop basate su architettura Bulldozer.

Queste soluzioni sono attese al debutto nel corso del terzo trimestre 2011, accompagnate da schede madri socket AM3+. La particolarità delle soluzioni Bulldozer, come noto, è quella di introdurre una nuova microarchitettura che prenderà il posto di quella utilizzata per i processori Phenom II. In termini di versioni avremo al debutto soluzioni FX con 4, 6 e 8 core e differenti frequenze di clock.

La tecnologia Turbo Core di seconda generazione implementata nelle soluzioni Bulldozer permetterà di avere a disposizione un incremento nella frequenza di clock del processore che sarà disponibile per tutti i core, ipotizzando quindi che tutti siano in qualche misura impegnati in elaborazioni.

Una seconda modalità permetterà di ottenere il più elevato incremento assoluto nella frequenza di clock, con un picco che potrà raggiungere un + 1 GHz, a condizione che il numero di core occupati sia pari a non più della metà di quelli integrati nel processore. I core restanti devono poter essere spinti in modalità C6 shutdown oppure disabilitati, così da mantenerne il consumo ai livelli più bassi possibili delegando la quota di TDP di corrispondenza agli altri core occupati.