Ryzen 8000, niente processo a 3 nm per le prossime CPU di AMD?

DigiTimes ha condiviso nuove informazioni sulla possibile roadmap di AMD per la prossima generazione di processori Ryzen. Stando a quanto riportato, bisognerà attendere ancora prima di vedere l'adozione dei 3 nanometri anche nel segmento consumer.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 02 Maggio 2023, alle 12:54 nel canale ProcessoriZenRyzenAMDgaming hardware
DigiTimes ha condiviso alcune informazioni, non confermate, sulla possibile roadmap di AMD. A partire dall'anno prossimo, la gamma Ryzen dovrebbe vedere diversi aggiornamenti e una netta espansione dell'offerta mobile che (forse) sarà suddivisa in quattro serie tra APU e CPU.
L'utente Twitter e noto leaker harukaze5719 ha realizzato un'interessante infografica nella quale sono state inserite anche le informazioni condivise da Moore's Law is Dead. Lo schema delinea una roadmap caratterizzata da nuove soluzioni mobile in arrivo sia nel 2024 che nel 2025.
AMD pic.twitter.com/AhQwW2NBL4
— 포시포시 (@harukaze5719) April 28, 2023
Partiamo, quindi, proprio dai laptop che dovrebbero dividersi in ben quattro linee: Fire Range, Strix Halo, Strix Point e Hawk Point. I primi, come si può dedurre dal nome, sostituiranno gli attuali Dragon Range ad alte prestazioni e dovrebbero adottare un design a chiplet alimentando i computer ad alte prestazioni con un TDP superiore a 45W.
Le linee Strix Halo e Strix Point, invece, andranno a coprire due segmenti completamente diversi. La prima dovrebbe essere indirizzata alle workstation mobile con TDP fino a 120W e design a chiplet così come per Fire Range. La seconda, invece, si ritiene sia l'unica ad avere un design monolitico e offrirà soluzioni serie U fino a 15W e serie H fino a 45W. A completare la gamma vi sarebbe Hawk Point, ovvero l'unica serie che manterrebbe l'attuale architettura Zen 4.
Tutte le proposte, infatti, dovrebbero basarsi su architettura Zen 5 (salvo quelle Hawk Point) e processo produttivo N4 a 4 nanometri di TSMC. Lo stesso processo dovrebbe essere sfruttato anche per le varianti desktop, a differenza di quanto ipotizzato da alcune voci che vedevano l'adozione del processo a 3 nanometri già dalla prossima generazione di Ryzen.
I processori Granite Ridge dovrebbero mantenere un I/O die a 6 nm (lo stesso usato per i Ryzen 7000), mentre per il resto del chip si prevede il passaggio a N4. Lo stesso programma dovrebbe estendersi anche alle CPU Shimada Peak, ovvero i processori Threadripper indirizzati al settore degli HEDT (High End Desktop), i quali arriverebbero sul mercato però solo nel 2025.
Infine, nel futuro delle CPU EPYC ci sarebbe il progetto Turin, il primo a sfruttare il processo produttivo N3 a 3 nanometri di TSMC. Anche in questo caso, la disponibilità viene fissata al 2025.
Come sempre, le informazioni vanno prese con la giusta cautela in quanto non vi è ancora alcuna conferma da parte di AMD.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoComunque non è detto che per AMD non si apra qualche spiraglio visto che, sempre Apple, ha ingenti scorte di M2 inutilizzati in magazzino che deve smaltire viste le vendite molto fiacche dell'ultimo trimestre. Probabile che debba rinunciare a qualche slot per i 3nm che TSMC potrebbe rigirare ad altri clienti.
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