Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2: tra 32 bit e 64 bit

Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2: tra 32 bit e 64 bit

Analizzando l'architettura della componente CPU Kryo del nuovo SoC Snapdragon per gli smartphone top di gamma emergono alcune scelte peculiari, legate ai 32 bit e alle app in Cina.

di pubblicata il , alle 08:18 nel canale Processori
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Qualcomm ha annunciato, in occasione del proprio Snapdragon Summit 2022, il nuovo SoC Snapdragon 8 Gen 2, architettura che verrà utilizzata da un gran numero di smartphone Android top di gamma attesi al debutto tra fine 2022 e buona parte del prossimo anno. Tra le novità implementate in questa seconda generazione c'è da segnalare la nuova architettura della CPU Kryo, che mantiene il numero di core totali pari a 8 cambiandone però la ripartizione e la tipologia.


schema CPU Kryo integrata in Snapdragon 8 Gen 1

Snapdragon 8 Gen 1, il SOC top di gamma di precedente generazione, vedeva per la componente CPU Kryo la presenza di un core Prime basato su architettura Cortex-X2 con clock di 3GHz, affiancato da 3 core Performance basati su architettura Cortex-A710 con clock di 2,5GHz e 4 core Efficiency di tipo Cortex A-510 a 1,8GHz di clock. A contorno troviamo 6MB di cache L3 condivisa tra tutti i core.


schema CPU Kryo integrata in Snapdragon 8 Gen 2

In Snapdragon 8 Gen 2 Qualcomm è intervenuta su più fronti modificando la tipologia dei core e la loro ripartizione. Quello Prime, più potente, è ora un Cortex X3 di nuova generazione con clock incrementato sino a 3,2GHz. I core Performance passano da 3 a 4 mentre quelli Efficiency si riducono a 3. Tanto i core Efficiency come quelli Performance registrano un incremento nella frequenza di clock di alcune centinaia di MHz, ma è la loro tipologia che ne rappresenta l'elemento più interessante nel confronto con quanto implementato in Snapdragon 8 Gen 1. E' aumentata anche la cache L3, passata dai precedenti 6MB a 8MB.

I core Efficiency continuano ad essere del tipo Cortex A-510: la riduzione del 25% del loro numero è parzialmente compensata dall'aumento della frequenza di clock da 1,8GHz a 2GHz. Per i core Performance di Snapdragon 8 Gen 2 troviamo due coppie di core, rispettivamente di tipo Cortex A-710 e Cortex A-715: due core sono quindi identici ai 3 di Snapdragon 8 Gen 1, con una frequenza di clock incrementata da 2,5GHz a 2,8GHz, mentre gli altri due sono Cortex A-715 di nuova generazione.

Una volta dettagliate le caratteristiche tecniche di queste due soluzioni vediamo quali siano le motivazioni che hanno spinto Qualcomm a modificare l'architettura tra core Performance e Efficient in Snapdragon 8 Gen 2. Cortex X3 è architettura molto potente ma unicamente a 64bit, come del resto lo era Cortex X2. La compatibilità con codice a 32bit è assicurata in Snapdragon 8 Gen 1 dai core performance con architettura Cortex A-710; quelli Cortex A-715 integrati in Snapdragon 8 Gen 2 sono invece solo compatibili solo con codice a 64bit.

La maggior parte delle applicazioni Android è migrata a codice a 64bit nel corso degli anni con però alcune importanti eccezioni: molte applicazioni adottate nel mercato cinese. La scelta di Qualcomm di utilizzare due differenti architetture Cortex per Snapdragon 8 Gen 2 è quindi legata alla necessità di garantire compatibilità con applicazioni a 32bit di tipo legacy mantenendo un adeguato livello prestazionale, non relegandone l'elaborazione ai soli core Efficient.

snapdragon_8_gen2_900.jpg

Nello schema seguente viene riassunto il funzionamento complessivo dei core a seconda del tipo di applicazione eseguita:

codice Gen 1 Gen 2
32bit 3 core Cortex A-710 @2,5GHz
4 core Cortex A-510 @1,8GHz
2 core Cortex A-710 @2,8GHz
3 core Cortex A-510 @2GHz
64bit 1 core Cortex X2 @3GHz
3 core Cortex A-710 @2,5GHz
4 core Cortex A-510 @1,8GHz
1 core Cortex X3 @3,2GHz
2 core Cortex A-715@2,8GHz
2 core Cortex A-710@2,8GHz
3 core Cortex A-510@2GHz

Quali le implicazioni? Se con codice a 64bit il nuovo SoC permette sulla carta di ottenere prestazioni superiori rispetto al predecessore lo stesso non può essere detto con applicazioni a 32bit, in quanto i core compatibili scende da 3 a 2 pur con un lieve incremento nella frequenza di clock. Quali le ricadute all'atto pratico per chi acquisterà uno smartphone con SoC Snapdragon 8 Gen 2? Di fatto nessuna, visto che la maggior parte delle applicazioni utilizzate è a 64bit. Sarebbe stato sulla carta preferibile adottare 4 core Cortex A-715 per massimizzare le prestazioni? Probabilmente si, ma limitare la compatibilità con applicazioni a 32bit ai soli codici Efficient sarebbe probabilmente stata troppo limitante dal punto di vista prestazionale con questa tipologia di applicazioni.

A quando un SoC unicamente a 64bit, almeno per i core Performance e Prime? Possibile che questo avvenga con la terza generazione di piattaforma Snapdragon 8 ma ovviamente Qualcomm, almeno per ora, non ha nulla da anticipare sui propri piani futuri.

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