Overclock con azoto liquido in un video

Overclock con azoto liquido in un video

Corsair mostra, con un pratico video, quali siano gli elementi alla base di un sistema per overclocking estremo basato su raffreddamento ad azoto liquido

di pubblicata il , alle 09:22 nel canale Processori
Corsair
 

L'utilizzo di sistemi di raffreddamento non convenzionali nella ricerca di overclock sempre più spinti è tecnica che cattura l'attenzione degli utenti più appassionati, ma oggettivamente non accessibile a chiunque. Alla base, infatti, troviamo l'utilizzo di prodotti di non così facile accessibilità oltre a una certa esperienza, quantomeno teorica, sul principio di funzionamento di un processore quando portato a temperature molto inferiori allo zero.

Corsair ha reso disponibile un video con il quale Jake Crimmins, uno dei principali overclocker estremi al mondo, spiega come configurare un sistema basato su processore Intel Core i7-990X per l'utilizzo con sistema di raffreddamento ad azoto liquido. Il video mostra tutte le fasi di isolazione dei componenti sulla scheda madre così da evitare che la formazione di condensa possa generare malfunzionamenti e rotture della scheda madrre.

Nel video viene ben illustrato il fenomeno del cosiddetto "cold boot bug", che affligge i processori Intel ma non le più recenti soluzioni AMD delle famiglie Phenom II e FX. Il bug impedisce al processore di avviarsi e operare correttamente quando viene portato ad una temperatura troppo bassa, indicativamente sotto i -100 gradi centigradi. Questo valore viene tuttavia raggiunto agevolmente utilizzzando quale sistema di raffreddamento l'azoto liquido: per questo motivo è indispensabile operare in modo tale da stare il più possibile vicini a questa soglia senza oltrepassarla.

L'utilizzo di un sistema di raffreddamento di questo tipo è ovviamente indicato solo per fasi di testing e non per un utilizzo continuativo nel tempo. Il video ha il merito di mostrare in modo chiaro gli elementi alla base dell'overclock spinto, soprattutto con riferimento al raffreddamento via azoto liquido, mostrando quali siano gli elementi alla base di nuovi record in overclock.

18 Commenti
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Portocala19 Ottobre 2011, 11:32 #1
C'erano gocce che andavano da tutte le parti quando versava; Non danneggiano la scheda madre?

Se lo versava sulle mani cosa succedeva?
gd350turbo19 Ottobre 2011, 11:35 #2
Ma l'azoto liquido non è quello utilizzato per bruciare le verruche ?

In tal caso se va sulle mani, direi che sia un esperienza poco piacevole...
_Wu-hsin_19 Ottobre 2011, 11:41 #3
Qualche piccola goccia, non fà in tempo a far danni che evapora.
Rubberick19 Ottobre 2011, 11:44 #4
considerando che lavora a -195 gradi l'azoto liquido sticazzi se ti colpisce sulle mani... -.-''

devono essere proprio goccioline infinitesime per evaporare subito e comunque ti possono fare na bella "bruciatura"...

sta roba nn va maneggiata a mani nude.. si usano guanti appositi!
Mparlav19 Ottobre 2011, 11:52 #5
L'azoto liquido va' maneggiato con cura, indossando i guanti, come in questa foto:
http://www.xtremesystems.org/forums...mp;d=1318034837
karl819 Ottobre 2011, 11:54 #6
Originariamente inviato da: Portocala
Se lo versava sulle mani cosa succedeva?


Niente.

Ci sono video in rete in cui viene fatto vedere la differenza tra versare l'azoto liquido su qualcosa (anche mani) ed inzupparci qualcosa dentro.
In un video si vede che a versarlo sopra un fiore non succede nullla, se si inzuppa il fiore nell'azoto liquido congela.
Quindi se infili la mano direttamente nel liquido, come in Johnny Mnemonic, sì, perdi la mano, ma se ti ci casca sopra no.

Allo stesso modo se ti metti un tizzone ardente a 400°C sulla mano non succede nulla, se metti la mano dentro un forno a 400°C invece...
Kino8719 Ottobre 2011, 12:05 #7
Perchè aprite bocca per partito preso? l'azoto liquido non è mica thermite
In primo luogo con l'azoto liquido si lavora SENZA guanti o con guanti che arrivano fino al gomito perchè se una goccia si infila in un guanto e non può scivolare via li si che ci si fa male
In secondo luogo per un effetto fisico di cui non ricordo il nome l'azoto liquido non ci arriverà mai a toccare la vostra pelle, non prima di averla raffreddata a temperature molto basse: questo perchè avvicinandosi ad una superficie con oltre 200° di differenza evapora ancora prima di toccarla e crea un cuscinetto di azoto allo stato gassoso che impedisce alla goccia di azoto liquido di entrare in contatto con la pelle, un pò come succede alle gocce d'acqua a contatto con una piastra di metallo arroventata. Grazie a questo principio fisico non solo potete versarvi dell'azoto liquido su una mano senza conseguenze (a patto di non farlo rimanere li troppo a lungo), ma potete anche immergere una mano in un barile di azoto liquido e se la ritirate fuori subito l'unica cosa che avrete sarà una mano bella fresca. L'importante è non arrivare a far raffreddare tanto il proprio corpo da portare l'azoto liquido a non evaporare più nelle vicinanze della pelle
Marok19 Ottobre 2011, 13:48 #8
Uso abitualmeto l'azoto liquido per lavoro (sono biologo molecolare). I guanti si usano sempre quelli in lattice da laboratorio che coprono la mano e basta, quelli termici fino al gomito li uso solo per andarlo a prendere insieme a camicione e maschera globale per la faccia (e lì si che c'è pericolo).
Se ti arriva nelle mani qualche goccia non succede proprio nulla, si avverte un piccotto simile alle scintille di saldatura, ma finisce lì senza danni. Certo se te ne versi un litro sulla mano...
Marok19 Ottobre 2011, 14:27 #9
ps: se sono così convinti che versandolo sulla nano non fa niente perchè allora usano un fiore? Una mano anche se per un istante non ce la metterei mai dentro un contenitore pieno...non sapete quello che dite XD
luvanni19 Ottobre 2011, 14:35 #10
ma dove lo mette poi l'azoto ldopo l'esperimento? evapora o inquina il mondo?

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