Nuova fabbrica da GlobalFoundries, per contrastare la penuria di semiconduttori

GlobalFoundries al lavoro per espandere la propria capacità produttiva a Singapore, con 450.000 nuovi wafer all'anno: una risposta diretta allo shortage di semiconduttori che affligge l'industria nel complesso
di Paolo Corsini pubblicata il 24 Giugno 2021, alle 09:31 nel canale ProcessoriGlobalfoundriesAMD
Tra qualche anno, tornando con la memoria ai mesi che stiamo vivendo, ricorderemo nel settore dell'ICT il 2020 e il 2021 come gli anni caratterizzati dalla pandemia Covid-19 e dalle difficoltà legate alla produzione dei semiconduttori indispensabili per di fatto quasi tutti i prodotti in commercio.
E' ben nota la dinamica che vede i produttori mondiali in difficoltà: la produzione di semiconduttori non è tale da far fronte alla domanda di mercato, con i produttori che quindi non hanno a disposizione un numero adeguato di componenti per far fronte alle necessità della produzione e mettere tra le mani dei consumatori i prodotti da loro richiesti.
Sembra un paradosso ma le maggiori difficoltà produttive non sono legate a chip costruiti con le tecnologie produttive più sofisticate, come quelle a 7 nanometri o a 5 nanometri utilizzate per i processori e per le GPU delle schede video. La produzione è insufficiente con processi ormai maturi e da tempo a disposizione del mercato, utilizzati per la costruzione di un ampio numero di chip che si trovano in molti prodotti di uso comune. E' proprio questo il problema dell'industria automobilistica, alle prese con una capacità che è forzatamente rallentata se non del tutto bloccata proprio per la mancanza di componenti.
Cosa fare? La risposta è semplice, incrementare la produzione per far fronte alla domanda. Ma produrre semiconduttori non è così semplice come si potrebbe pensare e soprattutto richiede sedi produttive complesse e costose da realizzare. Tutti i cosiddetti Foundry Player, cioè le aziende che producono semiconduttori per conto terzi, si sono mossi per espandere ove possibile la capacità produttiva delle proprie fabbriche anche annunciando piani di espansione con nuove sedi per il futuro.
E' questo il caso dell'americana GlobalFoundries, azienda nata oltre 10 anni fa partendo dalle fabbriche produttive di AMD che ha scelto in quel periodo di diventare fabless delegando ad altra azienda la produzione dei propri chip, aprendosi poi al mercato così da collaborare con altri produttori terzi. Digitimes segnala come proprio in questi giorni l'azienda abbia iniziato le operazioni di espansione del proprio campus a Singapore, nel quale installerà una nuova linea produttiva con wafer da 12 pollici di diametro.
Una volta che questa nuova fase di espansione entrerà in produzione GlobalFoundries potrà contare su una capacità addizionale di circa 450.000 wafer ogni anno portando l'output totale a circa 1,5 milioni di wafer. Nelle parole dell'azienda la nuova espansione permetterà di far fronte proprio alla richiesta proveniente dai settori automotive, da quello della mobilità 5G e dai sistemi di sicurezza per i quali i clienti dell'azienda richiedono un maggior volume di semiconduttori così da supportare l'espansione futura. Interventi simili sono previsti anche nelle sedi produttive dell'azienda in Germania (ex AMD) e negli Stati Uniti.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGloFo è microscopica e non ha litografie evolute a questo punto gli resta solo intel come investimento o direttamente investire in tsmc per aprire fabbriche sul suolo americano come stanno gia facendo. GloFo è ormai è fuori dai giochi
Sicuramente se intendi chippetti per telefonini è meglio lasciar perdere, per quel tipo di produzioni Samsung e TSMC vanno già benissimo visto che si focalizzano oramai solo su quelli snobbando il resto.
Per questo ho parlato di restauro e investimenti.
GloFo è un ottima base ed è pure di nazionalità USA, finanziare ammodernamenti ed espansioni non dovrebbe essere una chimera.
I brevetti dei PP si possono comperare da IBM, gli stessi produttori interessati potrebbero condividerne le spese o potrebbe anche contribuire lo stato i primi anni.
Sicuramente se intendi chippetti per telefonini è meglio lasciar perdere, per quel tipo di produzioni Samsung e TSMC vanno già benissimo visto che si focalizzano oramai solo su quelli snobbando il resto.
Per questo ho parlato di restauro e investimenti.
GloFo è un ottima base ed è pure di nazionalità USA, finanziare ammodernamenti ed espansioni non dovrebbe essere una chimera.
I brevetti dei PP si possono comperare da IBM, gli stessi produttori interessati potrebbero condividerne le spese o potrebbe anche contribuire lo stato i primi anni.
ma a questo punto il progetto di intel IDF 2.0 è molto superiore, perche investire in qualcosa decine e decine di miliardi di dollari per un progetto che richiederebbe molti anni? le fabbriche servono nel breve medio periodo non sul lungo.
GloFo punta solo sulle litografie minori solo intel su quelle pregiate . Per la questione ibm intel ha gia comprato tutte le licenze attuali e future sulle litografie ibm quindi sono gia avanti da questo punto di vista.
IBM invece ha denunciato GloFo per la stessa questione quindi non vedo come ci possa essere un accordo su 2 aziende che si portano in tribunale a vicenda. Tra processi e ricorsi si perderanno anni.
GloFo punta solo sulle litografie minori solo intel su quelle pregiate . Per la questione ibm intel ha gia comprato tutte le licenze attuali e future sulle litografie ibm quindi sono gia avanti da questo punto di vista.
IBM invece ha denunciato GloFo per la stessa questione quindi non vedo come ci possa essere un accordo su 2 aziende che si portano in tribunale a vicenda. Tra processi e ricorsi si perderanno anni.
Perchè Intel non produce per i competitors, se lo facesse non è detto che renderebbe disponibile il loro PP di punta.
Parlo di una fabbrica esclusiva solo per produttori USA che non hanno fabbriche, e Intel non vuole fabbricare per Nvidia e AMD e anche se volesse non sarebbe disposta ad assecondare le richieste di questi ultimi sulle specifiche che dovrà avere un determinato PP futuro.
Nè queste ultime potrebbero avere voce in capitolo sull'eventuale allargamento della produzione.
Parlo di una fabbrica esclusiva solo per produttori USA che non hanno fabbriche, e Intel non vuole fabbricare per Nvidia e AMD e anche se volesse non sarebbe disposta ad assecondare le richieste di questi ultimi sulle specifiche che dovrà avere un determinato PP futuro.
Nè queste ultime potrebbero avere voce in capitolo sull'eventuale allargamento della produzione.
con IDM 2.0 intel produrrà qualsiasi cosa per chiunque che si arm risc-v ecc ecc e dara il licenza il il sul x86 come fa a amd
é un cambiamento storico per intel.
é un cambiamento storico per intel.
Strano, non trovo nulla in rete.
Probabilmente non è un qualcosa di imminente o forse è solo un progetto ancora su carta.
Produrre tutto per chiunque ? Cioè anche per AMD ? Bah ci credo poco.
Probabilmente non è un qualcosa di imminente o forse è solo un progetto ancora su carta.
Produrre tutto per chiunque ? Cioè anche per AMD ? Bah ci credo poco.
l'annuncio è stata una giornata storica per il mercato
https://www.anandtech.com/show/1657...n-return-of-idf
tutto per chiunque e non solo con tutte le Ip di intel quindi vuoi usare i suoi Foveros 3d stack sui suoi 7nm, paghi e lo fai
https://www.anandtech.com/show/1657...n-return-of-idf
IDM quindi non IDF
Bisognerà vedere come saranno gestiti i clienti, è ovvio che se si apre a terzi e gli slot di produzione vengono occupati di nuovo dai prodotti cinesi siamo punto e accapo.
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