L'Italia considera l'investimento di Silicon Box di 'interesse strategico nazionale'

Lo ha dichiarato il Ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, spiegando che la decisione permetterà di nominare un commissario straordinario e velocizzare i processi autorizzatori.
di Manolo De Agostini pubblicata il 30 Settembre 2024, alle 08:31 nel canale ProcessoriSilicon Box
L'investimento di Silicon Box in Italia diventa di "preminente interesse strategico". Si tratta del primo caso di applicazione delle nuove norme relative a "grandi programmi d'investimento esteri", che mirano ad attrarre programmi dal valore complessivo non inferiore all'importo di un miliardo di euro.
Il Ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha spiegato che l'investimento, denominato "Vulcan Project", richiede procedimenti amministrativi integrati e coordinati a diversi livelli istituzionali. "Con questa delibera, si potrà nominare un commissario straordinario dotato di poteri di ordinanza anche in deroga alla legislazione e che rilascerà un'autorizzazione unica", spiega Urso, le cui parole si possono sintetizzare in: processi autorizzatori più spediti.
La società con sede a Singapore intende investire fino a 3,2 miliardi di euro in conto capitale (CapEx) più 4 miliardi di euro in spese operative (OpEx) nel corso di 15 anni. L'impianto sorgerà a Novara, in Piemonte, e prevede la creazione di 1.600 posti di lavoro diretti, 2000 impieghi nella catena di fornitura e altri 1000 durante la fase di realizzazione degli impianti.
Silicon Box, come abbiamo spiegato, realizza tecnologie di packaging avanzate e test per consentire l'integrazione di chiplet; non realizza fattivamente i chip, ma si occupa di assemblaggio e verifica finale dei progetti dei suoi clienti.
L'impegno della società asiatica nel nostro Paese è importante anche ai fini del CHIPS Act europeo, il cui impatto si è certamente ridotto dopo la notizia della sospensione degli investimenti di Intel in Germania e Polonia. Per questo sarebbe bene che l'UE approvi gli aiuti di Stato italiani a Silicon Box - inferiori al 40% dell'investimento - il prima possibile.
Il progetto di Silicon Box si affianca all'impegno di STMicroelectronics a Catania sul carburo di silicio e quello di MEMC, sempre a Novara, per un impianto di produzione di wafer da 300 mm.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo voglio investire in Italia un sacco di soldi e devo avere a che fare con complicazioni di diversi livelli istituzionali (che quali siano non si sa) coordinandoli fra di loro... Ma che e' sta cosa, un escape room?
L'ennesimo raccomandato che non sa fare una mazza e che non serve a niente, ma non sia mai che non si sfrutti qualcuno che vuole portare soldi qua in Italia per mangiarci il piu' possibile... A che cacchio serve una figura del genere?
Io voglio investire in Italia un sacco di soldi e devo avere a che fare con complicazioni di diversi livelli istituzionali (che quali siano non si sa) coordinandoli fra di loro... Ma che e' sta cosa, un escape room?
come in tutti i paesi civili
ma poi se uno semplifica ecco pronta la nuova lamentela
in effetti si poteva fare come prima: si designava un poveraccio interno all'amministrazione, lo si nominava responsabile, gli si dava l'impegno di coordinare il tutto e la relativa responsabilità e non gli si dava una lira...
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