Intel fa sul serio sul mining di Bitcoin: c'è già un primo cliente per Bonanza Mine

Intel fa sul serio sul mining di Bitcoin: c'è già un primo cliente per Bonanza Mine

La startup dell'Ohio GRIID è il primo cliente di Intel per quanto riguarda Bonanza Mine, l'ASIC per il mining di Bitcoin che Intel svelerà a febbraio durante l'ISSCC 2022. Nel frattempo è emerso anche un brevetto, risalente al 2016, che rimanda proprio a questa soluzione.

di pubblicata il , alle 07:11 nel canale Processori
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Altro che progetto sperimentale come si era ipotizzato nelle scorse ore, il nuovo ASIC Bonanza Mine di Intel per il mining di Bitcoin è una realtà più che concreta, tanto che l'azienda ha siglato un primo contratto "a lungo termine" per fornirlo a una startup del settore del cryptomining chiamata GRIID. A darne notizia è Fox Business.

GRIID è una realtà dell'Ohio che dovrebbe quotarsi al New York Stock Exchange nelle prossime settimane, con un valore di mercato previsto di circa 3,3 miliardi di dollari. Stando ai documenti depositati presso la SEC (Securities and Exchange Commission) visionati da Fox Business, GRIID ha già siglato un'intesa con Intel per ottenere gli ASIC "Bonanza Mine", indicati anche come BZM2.

Questi chip altamente specializzati per svolgere un solo compito, almeno secondo il titolo della conferenza che si terrà a febbraio, promettono un mining efficiente grazie alla bassa tensione operativa. Anche se mancano i numeri e i confronti con altre soluzioni (ad esempio quelle di Bitmain), GRIID deve essere rimasta colpita per decidere di impegnarsi nell'acquisto del nuovo ASIC di Intel. Il rapporto tra potenza e consumo energetico è fondamentale per massimizzare il ritorno dal mining di Bitcoin.

"L'ordine sarà consegnato nel 2022 e GRIID avrà accesso a una quota significativa dei futuri volumi di produzione di Intel", riporta Fox Business citando la documentazione presso la SEC, dove si legge anche di un'intesa di 4 anni, di una fornitura di almeno al 25% del totale fino al maggio 2025 e di prezzi fissi da parte di Intel fino al maggio 2023.

GRIID è un player che basa il business sull'uso di energia "carbon free" per le sue operazioni di mining, quindi è fondamentale per loro dotarsi di soluzioni il più efficienti possibili. Parallelamente questo spazza via dal tavolo di discussione l'impatto ambientale del mining di Bitcoin, un fattore buono sia per GRIID quanto per Intel per questioni d'immagine, nel mondo di oggi un aspetto fondamentale.

Da segnalare inoltre che in queste ore è stato scovato un brevetto risalente al giugno 2016, peraltro depositato dagli stessi ingegneri che parteciperanno all'ISSCC, intitolato "OPTIMIZED SHA - 256 DATAPATH FOR ENERGY-EFFICIENT HIGH-PERFORMANCE BITCOIN MINING". Insomma, sembra che Intel avesse già "tutto pronto" in casa, non si tratta di un progetto partorito nei mesi scorsi in fretta e furia.

La casa di Santa Clara è quindi pronta a entrare in un nuovo mercato, un settore che la porterà a diversificare ulteriormente il suo raggio d'azione e quindi le fonti di introito. Ricordiamo che in questo non è sola, con NVIDIA (schede CMP) e AMD già coinvolte direttamente o indirettamente nel mining di criptovalute come Ethereum.

Inoltre, Intel ha dichiarato che le GPU Arc in arrivo non avranno alcun limitatore per il mining di criptovalute, ma al momento le prestazioni dei nuovi chip in tale scenario non sono note, quindi bisognerà attendere per sapere se diventeranno preda dei miner e, nel caso, come deciderà di comportarsi l'azienda.

19 Commenti
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Yramrag20 Gennaio 2022, 08:03 #1
Nomen omen.
Dev'essere difficile resistere alla tentazione di darsi un nome da villain di serie televisiva anni 80
Notturnia20 Gennaio 2022, 08:23 #2
mi preme ricordare che anche se il mining usa energia green questo non vuole dire che non abbia impatto. cosa già notata anche in europa dove si sta ragionando se sia etico sprecare energia green per fare un lavoro così energivoro e di scarsa utilità.

carbon-free vuol solo dire che viene sottratta dalla rete energia verde che potrebbe andare altrove e viene bruciato carbone (in America) per compensare l'energia green usata per il mining.

tanto è vero che nel 2021 sono aumentati i consumi globali rispetto anche al 2019 e l'inquinamento è ai massimi. segno evidente che l'aumento delle fonti green non è stato sufficiente visto che è stato fagocitato dall'aumento dei consumi e in questo campo il mining l'ha fatta da padrona come incremento dei consumi.
Zappz20 Gennaio 2022, 08:52 #3
Ci possiamo fare tutte le pippe green che vogliamo, poi vai a vedere quante eruzioni vulcaniche ci sono state negli ultimi anni e si capisce subito perché l'inquinamento è ai massimi...
Saturn20 Gennaio 2022, 08:56 #4
Originariamente inviato da: Zappz
Ci possiamo fare tutte le pippe green che vogliamo, poi vai a vedere quante eruzioni vulcaniche ci sono state negli ultimi anni e si capisce subito perché l'inquinamento è ai massimi...


Link ad immagine (click per visualizzarla)

Zappz20 Gennaio 2022, 09:00 #5
Anche Greta è pro-crypto dopo aver scroccato il milioncino...
Cfranco20 Gennaio 2022, 09:05 #6
Originariamente inviato da: Zappz
Ci possiamo fare tutte le pippe green che vogliamo, poi vai a vedere quante eruzioni vulcaniche ci sono state negli ultimi anni e si capisce subito perché l'inquinamento è ai massimi...


Strano, mi risulta che i vulcani eruttassero da ben prima che l' uomo apparisse sulla terra, e che non abbiano mai prodotto CFC e NOx se non in quantità trascurabili
Ma a molti piace andare in giro con le fette di salame sugli occhi pur di non vedere e intanto prendono in giro quelli che si preoccupano
Zappz20 Gennaio 2022, 09:09 #7
Tonga, la palma, vulcano delle Eolie... Eh, ma tranquillo sono solo i bitcoin.
CrapaDiLegno20 Gennaio 2022, 09:36 #8
Originariamente inviato da: Zappz
Tonga, la palma, vulcano delle Eolie... Eh, ma tranquillo sono solo i bitcoin.


Eyjafjallajökull, Krakatoa, Etna e Stromboli eruttano continuamente...
Eppure negli anni passati nessuno ha mai avuto l'ardire di dare le colpe ai vulcano per l'aumento del tasso di gas serra nell'atmosfera tali da aumentare le temperature di 5 gradi di questi anni.
Dovresti pubblicare le tue ricerche scientifiche.
Potresti fare una fortuna (reale) invece che credere che le crypto ti renderanno ricco.

@Notturnia: oramai basta scrivere "green", "pulito" "ecosostenibile" da qualche parte per fare la figura di chi si preoccupa dell'ambiente.
Fa nulla che nessuna di queste sigle sia veramente quello che dice. La gente è ignorante, va dietro a quelli che raccontano le ca**ate con i video su youtube o quello che gli dice loro cugggino.
Non è un mistero che il livello di istruzione abbia raggiunto il minimo storico e i giovani d'oggi facciano fatica a comprendere un testo più lungo di un messaggio tweeter.
piv3z20 Gennaio 2022, 10:08 #9
Il nome vero è GrEEd.
pabloski20 Gennaio 2022, 10:18 #10
Originariamente inviato da: CrapaDiLegno
Eppure negli anni passati nessuno ha mai avuto l'ardire di dare le colpe ai vulcano per l'aumento del tasso di gas serra nell'atmosfera tali da aumentare le temperature di 5 gradi di questi anni.


E nessuno lo fa oggi. Mi pare che Bitcoin non sia in cima a nessuna lista.

Se poi parliamo dei gufi del riscaldamento globale, il primo articolo a riguardo risale agli anni '30 sul New York Times. E prevedeva la fine del mondo per il 1950. Siamo ancora qui!!

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