Intel, c'è un problema con gli AI PC (Core Ultra): domanda inaspettata per i 'vecchi' chip Raptor Lake

Intel, c'è un problema con gli AI PC (Core Ultra): domanda inaspettata per i 'vecchi' chip Raptor Lake

Intel sta affrontando una domanda inaspettata per i chip Raptor Lake, a discapito delle nuove soluzioni AI PC Meteor Lake e Lunar Lake. La pressione sulle linee produttive Intel 7 e le difficoltà macroeconomiche complicano i piani della società, alle prese con margini più bassi e criticità nella supply chain.

di pubblicata il , alle 06:11 nel canale Processori
Arrow LakeLunar LakeMeteor LakeRaptor LakeCoreIntel
 

A margine della trimestrale, Intel ha fatto il punto sull'andamento dell'offerta attuale, rivelando una domanda da parte dei clienti è maggiormente focalizzata sui processori di vecchia generazione "Raptor Lake", e meno sulle soluzioni "Meteor Lake" e "Lunar Lake" che costituiscono l'offerta per gli AI PC sotto il brand Core Ultra. Questo stato di cose rappresenta un problema sotto diversi aspetti per la casa di Santa Clara.

Anzitutto, i chip Raptor Lake sono meno costosi, quindi ingrassano meno le casse della società, a dispetto delle soluzioni Lunar Lake e Meteor Lake sensibilmente più care. In secondo luogo, la domanda incentrata su Raptor Lake sta causando una pressione imprevista sulle linee produttive concentrate sul processo produttivo "Intel 7".

Intel si sta trovando ad affrontare una carenza di capacità produttiva per quanto riguarda Intel 7, ed è una situazione destinata a "perdurare nel prossimo futuro". Si tratta di una circostanza insolita: l'azienda ha sottolineato che l'inattesa domanda per i prodotti 'N-1' e 'N-2' - appellativi con cui si riferisce ai chip delle due generazioni precedenti - sta interessando sia il mercato consumer sia quello datacenter.

"Quello che stiamo realmente vedendo è una domanda molto più elevata da parte dei nostri clienti per i prodotti N-1 e N-2, affinché possano continuare a offrire sistemi ai prezzi richiesti dai consumatori", ha spiegato Michelle Johnston Holthaus, responsabile di Intel Products. "Le preoccupazioni macroeconomiche e i dazi stanno spingendo tutti a cautelarsi, anche a livello di scorte. Raptor Lake è un ottimo prodotto. Meteor Lake e Lunar Lake sono anch'essi ottimi, ma comportano una struttura di costi molto più alta, non solo per noi, ma anche nei prezzi ASP dei sistemi per i nostri OEM".

In poche parole, in un modo in cui i dazi possono cambiare sensibilmente il prezzo finale di un notebook, portandolo a livelli poco appetibili, le aziende del settore stanno ripiegando su CPU meno costose, ma comunque prestazionalmente adeguate, per continuare a soddisfare i clienti.

Pressata dall'analista Stacy Rasgon di Bernstein Research circa le implicazioni per i futuri chip Panther Lake, la cui uscita è prevista entro fine anno, Holthaus ha confermato che il lancio è "ancora nei tempi" e che l'azienda si aspetta un buon successo nel mercato commerciale, tradizionalmente precursore dell'adozione da parte dei consumatori. Tuttavia, non ha fornito dettagli specifici sull'adozione dei futuri AI PC consumer. Nel frattempo, Intel prosegue il lavoro per rafforzare l'ecosistema di sviluppatori in grado di sfruttare al meglio le CPU Core Ultra.

Parallelamente, Intel ha anche delineato la nuova strategia nel campo dell'intelligenza artificiale, successiva alla nomina di Sachin Katti come nuovo CTO e responsabile IA. Durante la call con analisti, il CEO Lip-Bu Tan ha annunciato un approccio "olistico" per le future soluzioni. "Il mio obiettivo sarà garantire che il nostro team sviluppi prodotti altamente competitivi e che rispondano alle esigenze dei clienti, mentre entriamo in una nuova era dell'informatica, definita da agenti IA e modelli di ragionamento", ha dichiarato Tan.

Intel intende quindi sviluppare soluzioni full-stack specifiche per i carichi di lavoro IA, prodotti su misura e collaborazioni con fonderie esterne. Nonostante la cancellazione della GPU Falcon Shores, l'azienda ha confermato che Jaguar Shores resta parte integrante della roadmap. Inoltre, Intel sta esplorando collaborazioni per realizzare chip su misura e valutando nuove architetture.

Particolare enfasi è stata posta sulla fotonica del silicio, considerate da Intel un vantaggio competitivo nei datacenter. Michelle Johnston Holthaus ha dichiarato: "Vorrei solo ricordare a tutti che Intel è l'unica fonderia che offre un'opzione incentrata sull'ottica ai propri clienti". La dirigente ha poi aggiunto che l'ecosistema x86 continua a essere molto apprezzato per la costruzione di infrastrutture IA, sottolineando che Intel ha già ottenuto una grande commessa per soluzioni personalizzate e ne prevede un'altra a breve.

7 Commenti
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Opteranium28 Aprile 2025, 08:04 #1
non mi sorprende, il guadagno prestazionale dei lunar vs i meteor non esiste, anzi spesso vanno meno, a fronte di un prezzo sensibilmente maggiore. L'unico vantaggio è l'efficienza superiore
CrapaDiLegno28 Aprile 2025, 10:29 #2
Ormai a livello consumer un processore vale l'altro. Le differenze sono minime, al massimo cambia l'autonomia dei portatili. L'effetto AI è nullo.
Vale sia per i processori Intel che AMD, che ha anch'essa una vasta quantità di architetture sul mercato, alcune ancora Zen4.
Ovvio che in questo clima di poca chiarezza riguardo alle evoluzioni economiche future si preferisca risparmiare qualcosa piuttosto che avere il 10% in più di performance/autonomia. E si faccia incetta di quanta più tecnologia possibile prima di un eventuale disastro (invasione di Taiwan in primis).

Sul fatto che i processori vecchi costino meno, non significa che Intel ci guadagni meno. E' solo questione di margini. Se non sbaglio Intel ha dichiarato che Lunar Lake ha prezzi elevati ma costa anche tanto, quindi probabile che Intel guadagni molto di più da un Meteor Lake o da un Raptor Lake fatto interamente in casa.
tuttodigitale28 Aprile 2025, 10:56 #3
Originariamente inviato da: CrapaDiLegno
Sul fatto che i processori vecchi costino meno, non significa che Intel ci guadagni meno. E' solo questione di margini. Se non sbaglio Intel ha dichiarato che Lunar Lake ha prezzi elevati ma costa anche tanto, quindi probabile che Intel guadagni molto di più da un Meteor Lake o da un Raptor Lake fatto interamente in casa.

Fermo restando che è risaputo che la produzione Intel è costosa e assolutamente non competitiva a parità di nm.

Comunque non è solo questioni di margini....hai dei problemi quando non puoi soddisfare la domanda. E quando succede i prezzi sono destinati a salire.

Originariamente inviato da: Opteranium
non mi sorprende, il guadagno prestazionale dei lunar vs i meteor non esiste, anzi spesso vanno meno, a fronte di un prezzo sensibilmente maggiore. L'unico vantaggio è l'efficienza superiore


Vantaggio più presunto che reale.
13980HX consumo medio piattaforma 170W 2081/30428 efficienza media 21.3 pt/w massima 25.3 pt/w
i9 275HX consumo medio piattaforma 250W 2179/36000 efficienza media 23.5pt/w massima 24 pt/w
+32% di consumo (della piattaforma, quindi è presumibile che l'aumento attribuibile alla CPU sia maggiore) per un guadagno delle prestazioni del 20%.


Le differenze sono sostanzialmente piuttosto ridotte, considerando che oltre al die shrink, Intel ha cambiato anche l'architettura. Questo nei notebook, nel desktop la differenza sarebbe ancora meno sensibile se non fosse per il fatto che Intel abbia puntato a raggiungere e persino superare i 6GHz (se non fosse chiaro che i 7nm di Intel per prestazioni non sono assolutamente paragonabili ai 7nm di TSMC...)
LMCH28 Aprile 2025, 11:05 #4
Questa cosa mette bene in chiaro quale sia l'utilità pratica degli "AI PC", specialmente quando l'unica funzionalità che si perde è ... Recall.
Allo stato attuale per un azienda un non-AI PC permette di ridurre costi di acquisto, costi di gestione (minor consumo di corrente) ed elimina alla radice uno spyware che nessuno vuole.
Saturn28 Aprile 2025, 11:11 #5
Originariamente inviato da: LMCH
ed elimina alla radice uno spyware che nessuno vuole.


Uhm...se "conosco i miei polli" prima a poi arriveranno a dire..."bene, sai che c'è ? É IMMORALE che i nostri cari utenti utilizzino quelle GPU super potenti solo per giocare...dai abilitiamo, pardon, "offriamo" Recall pure a loro !"

Neppure Windows Server 2025 hanno graziato - è ovvio, la funzionalità vera e propria non c'è, ma le voci nelle policy di "Windows AI" le hanno infilate pure li con l'ultimo opzionale. Del resto la versione (26100.x) è la stessa per tutti al momento.
paolo.oliva228 Aprile 2025, 11:50 #6
Originariamente inviato da: CrapaDiLegno
Ormai a livello consumer un processore vale l'altro. Le differenze sono minime, al massimo cambia l'autonomia dei portatili. L'effetto AI è nullo.
Vale sia per i processori Intel che AMD, che ha anch'essa una vasta quantità di architetture sul mercato, alcune ancora Zen4.
Ovvio che in questo clima di poca chiarezza riguardo alle evoluzioni economiche future si preferisca risparmiare qualcosa piuttosto che avere il 10% in più di performance/autonomia. E si faccia incetta di quanta più tecnologia possibile prima di un eventuale disastro (invasione di Taiwan in primis).

Sul fatto che i processori vecchi costino meno, non significa che Intel ci guadagni meno. E' solo questione di margini. Se non sbaglio Intel ha dichiarato che Lunar Lake ha prezzi elevati ma costa anche tanto, quindi probabile che Intel guadagni molto di più da un Meteor Lake o da un Raptor Lake fatto interamente in casa.


Il tuo ragionamento può andare bene per aziende che producono da terzi (esempio AMD da TSMC) e non per Intel che ha le FAB di proprietà.

AMD, una volta che si è ripresa i soldi R&D (circa 500 milioni di $) ed ha onorato il volume del contratto (X wafer), stop.
Intel deve trovare i dindi per sviluppare la prox nanometria.
Con Intel4 (produzione 10.000 wafer), Intel è in passivo.
Intel3 è solamente per Xeon perché la resa è talmente bassa che commercialmente è possibile solamente per un listino da 1.000$ a salire, non per il desktop.
Intel2 non è arrivato manco alla produzione, come il 18A.

Il quadro è che si spendono miliardi di $ per R&D architetture e silicio e tutto marcia quando quei miliardi spesi ritornano vendendo un volume di CPU che va dalla CPU da 100$ alla CPU da 15.000$
Quando vendi solamente CPU da 200$, non hai un'entrata tale da permettere lo sviluppo silicio.
Il passivo Intel è perché è ha speso una baracca di soldi per l'ibrido per compensare il divario silicio senza arrivare ad essere una reale alternativa (non parlo solo del desktop, ma soprattutto area server e Threadripper, dove il margine è altissimo)... e in questo momento, conta ZERO se Intel vende un volume alto di CPU da 400$ max, quando AMD con una frazione di volume, ma CPU Epyc, incassa 100 volte di più.
tuttodigitale28 Aprile 2025, 12:13 #7
Originariamente inviato da: paolo.oliva2
Il tuo ragionamento può andare bene per aziende che producono da terzi (esempio AMD da TSMC) e non per Intel che ha le FAB di proprietà.

AMD, una volta che si è ripresa i soldi R&D (circa 500 milioni di $) ed ha onorato il volume del contratto (X wafer), stop.
Intel deve trovare i dindi per sviluppare la prox nanometria.
Con Intel4 (produzione 10.000 wafer), Intel è in passivo.
Intel3 è solamente per Xeon perché la resa è talmente bassa che commercialmente è possibile solamente per un listino da 1.000$ a salire, non per il desktop.
Intel2 non è arrivato manco alla produzione, come il 18A.

Il quadro è che si spendono miliardi di $ per R&D architetture e silicio e tutto marcia quando quei miliardi spesi ritornano vendendo un volume di CPU che va dalla CPU da 100$ alla CPU da 15.000$
Quando vendi solamente CPU da 200$, non hai un'entrata tale da permettere lo sviluppo silicio.
Il passivo Intel è perché è ha speso una baracca di soldi per l'ibrido per compensare il divario silicio senza arrivare ad essere una reale alternativa (non parlo solo del desktop, ma soprattutto area server e Threadripper, dove il margine è altissimo)... e in questo momento, conta ZERO se Intel vende un volume alto di CPU da 400$ max, quando AMD con una frazione di volume, ma CPU Epyc, incassa 100 volte di più.

io la colpa dell'ibrido la darei esclusivamente al fatto che l'innalzamento dell'ipc è avvenuto a scapito dell'efficienza...qualcuno ricorderà il pesante downgrade sull'efficienza avvenuto con il passaggio da Skylake a Tiger Lake con i 14nm+++ nonostante la perdita di 200MHz di clock effettivo?
Visti i progressi ridotti, non proprio eccezionali che si sono avuti dal passaggio dai 14nm+++ ai 3nm, viene facile pensare che Intel in tutti questi anni abbia messo su un cesso di architettura su un silicio straordinariamente capace....

Gli e-core si sono evoluti così tanto, che ora hanno clock decisamente alti.oltre ad un aumento impressionante di ipc....hanno semplicemente recuperato il gap enorme che c'era tra efficienza/watt/superficie occupata dal singolo core dai tempi di k8.....

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