Frequenze di clock sempre più alti nei notebook grazie alle CPU Whiskey Lake-U

Emeegono online le specifiche di 3 nuove CPU Intel della famiglia Whiskey Lake, per notebook ultrasottili: stupiscono le frequenze di clock molto elevate che possono toccare via Turbo Boost
di Paolo Corsini pubblicata il 09 Agosto 2018, alle 08:21 nel canale ProcessoriUltrabook2 in 1CoreIntelHP
Whiskey Lake è il nome in codice con il quale vengono indicati i futuri processori Intel destinati a sistemi notebook supersottili, caratterizzati quindi da un TDP contenuto in 15 Watt. Si tratta dei chip che vengono utilizzati in sstemi Ultrabook e nei dispositivi 2-in-1 in commercio.
HP ha indirettamente rivelato informazioni su 3 versioni di processore della gamma Whiskey Lake, riportandone i dati all'interno di propria documentazione su alcuni prodotti. Quello che emerge dalle specifiche è la possibilità per queste CPU di raggiungere frequenze di clock molto elevate via Turbo, con balzi in avanti anche di 3 volte rispetto al valore di base clock e valori massimi che arrivano ad essere anche di 400 MHz superiori rispetto a quanto disponibile al momento.
Il processore Core i7-8565U, ad esempio, ha architettura quad core con 8MB di cache L3 e una frequenza di clock di default di 1,8 GHz. Via Turbo boost può raggiungere un picco massimo di 4,6 GHz, un dato prima d'ora mai avvicinato da processori destinati a sistemi notebook di ridotte dimensioni.
Per la CPU Core i5-8265U troviamo architettura quad core con clock di 1,6 GHz e cache L3 da 6 Mbytes: in questo caso il dato di boost clock massimo arriva sino a 4,1 GHz. Per la CPU Core i3-8145U l'architettura è di tipo dual core con base clcok di 2,1 GHz, cache L3 da 4 Mbytes e clock massimo via Turbo boost che raggiunge la soglia di 3,9 GHz.
Vedremo questi processori al debutto nei sistemi notebook più sottili e compatti attesi in commercio nel corso dell'ultima parte dell'anno, giusto in tempo per la stagione di vendite natalizia.
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoun modo creativo per sfornare nuovi prodotti... peccato che le ultime review dicono che con un leggero undervolt questi processori vadano meglio se vanno più piano continuativamente anzichè salire a frequenze assurde per pochi secondi e poi rallentare per raffreddarsi... non serve anulla così
Non per più di 6s? Ma dove lo hai letto!?!?
saranno almeno 10s!! :P
https://static.techspot.com/article...0/images/17.png
Leggere 15watt è una presa per il culo enorme accanto alla frequenza in boost.
Sono d'accordo sul clock minimo molto basso perchè è un ottimo metodo per risparmiare energia, in ogni caso la cpu fa poco o nulla per gran parte del tempo.. ma il turbo deve tassativamente essere in grado di rimanere tale per almeno qualche minuto.
Sono d'accordo sul clock minimo molto basso perchè è un ottimo metodo per risparmiare energia, in ogni caso la cpu fa poco o nulla per gran parte del tempo.. ma il turbo deve tassativamente essere in grado di rimanere tale per almeno qualche minuto.
eppure quando ui il pc in maniera base ti servono proprio picchi di potenza e poi il nulla per un po. Quindi è la soluzione ideale per sfruttare al massimo il tdp basso ma aver potenza durante una elaborazione di picco
Vero anche questo.
Sarebbe però corretto settare il limite alto ad un valore che sia in grado di rimanere stabile a lungo.. se davvero parliamo di dieci secondi è ridicolo.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".