Clock Tuner For Ryzen 2.0: in arrivo l'utility per le CPU Zen 3

Grazie a questo tool, al debutto a gennaio 2021, sarà possibile intervenire nell'ottimizzazione e nel tweaking delle CPU AMD Ryzen della serie 5000 con un livello di intervento molto spinto
di Paolo Corsini pubblicata il 29 Dicembre 2020, alle 16:41 nel canale ProcessoriZenRyzenAMDThreadripper
ClockTuner for Ryzen (CRT) è una utility che permette di eseguire una gestione avanzata di vari parametri di funzionamento dei processori AMD Ryzen, con accesso a impostazioni che tipicamente non sono accessisbili all'utente dal bios della scheda madre o da sistema operativo.
ClockTuner for Ryzen è stato recentemente aggiornato alla versione 2.0, al momento disponibile come beta interna e da fine gennaio 2021 prevista al rilascio pubblico. Introduce supporto alle nuove CPU Ryzen della famiglia 5000 basate su architettura Zen 3 oltre che alle APU della famiglia Renoir. La novità più interessante riguarda l'inserimento di una nuova modalità per l'overclock del processore, chiamata Hybrid OC e compatibile con le CPU Ryzen basate su architetture Zen 2 e Zen 3.
Con essa è possibile seguire un approccio intermedio che abbini i benefici dell'overclock manuale a quelli del boost clock implementato nel processore, ottenendo a detta dello sviluppatore un incremento delle prestazioni tangibile quando tutti i core sono utilizzati nell'elaborazione. L'utility permette anche di intervenire in undervolting, riducendo i requisiti di alimentazione del processore di fatto a parità di frequenza di clock così da ridurre i consumi complessivi e le temperature.
Lo sviluppatore di ClockTuner for Ryzen ha inoltre reso disponibile una roadmap delle future versioni: quella 2.1 arriverà ne corso della prima metà del 2021 introducendo il supporto all'automatic curve optimizer per le CPU con architettura Zen 3. Per la versione 2.2, attesa nel corso del terzo trimestre, si prevede implementazione del supporto alle CPU AMD Ryzen Threadripper 5000 di prossima generazione oltre a quelle Ryzen 5000 per sistemi mobile.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTestato non su uno ma su 3 PC (due 3600 e il mio 3700X) e il risultato è sempre stato lo stesso. CTR non conviene, certo ci si deve sbattere un minimo facendolo in manuale.
In realtà, su tutti e 3 quelli in mio possesso, non solo consumano e scaldano meno (e di conseguenza sono più silenziosi) ma addirittura aumentano le prestazioni rispetto ai processori a default. *
Più che altro non saprei con cosa testare l'incremento o perdita sotto Linux. Non ho idea se ci siano o meno software adatti allo scopo.
*Questo perchè, scaldando meno, han più margine per salire di frequenza. L'OC non ha molto senso coi Ryzen. Il PBO ancora meno.
In secundis per quanto possa essere accurato il test andrà rifatto ad ogni cambio di stagione, visto che un Rock Solid in inverno non è di certo uguale ad uno eseguito in estate.
Inoltre il suo test di stabilità è basato sul Cinebench che di certo non proprio il più indicato come burner test.
Buono solo a dare un punto di partenza, un primo riferimento a che intende overclockare o undervoltare manualmente.
Chiaro che in inverno non si raggiungono le stesse temperature che si raggiungono in estate ma è tutt'altro discorso.
Chiaro che in inverno non si raggiungono le stesse temperature che si raggiungono in estate ma è tutt'altro discorso.
L'undervolt e l'overclock hanno lo stesso principio di stabilità, alla fine si tratta sempre di testare se un certo voltaggio è sufficiente per una data frequenza ad una determinata temperatura.
Tutto dipende dalla temperatura, più è bassa la temp e migliore è la conducibilità interna, non è infatti un caso che si ricorra a raffreddamenti spinti per l'overclock anche se parliamo di temp molto al di sotto della soglia critica.
Se vuoi il vero rock solid il test lo fai ad elevata Tamb con 3-4 ore di OCCT/LinX ( nemmeno Prime95 ). Che sarà anche vero che sono software che ricreano condizioni che difficilmente troverai nel normale uso ma bisogna anche considerare che in un reale utilizzo la Temp interna del case potrebbe essere ben più calda se la VGA è in full ( cosa che invece non accade se stai testando con un burner test ).
Se passi allora sarai rock solid per tutto l'anno, ma i numeri saranno ben meno entusiastici rispetto a quelli che potrai fare a basse temperature ambientali, testando un oretta scarsa con Prime o ancora peggio con Cinebench e con VGA in idle .... così son bravi tutti .... A SOGNARE.
Tutto dipende dalla temperatura, più è bassa la temp e migliore è la conducibilità interna, non è infatti un caso che si ricorra a raffreddamenti spinti per l'overclock anche se parliamo di temp molto al di sotto della soglia critica.
Ma anche no perchè con l'undervolt raggiungerà una temperatura uguale o inferiore rispetto a quella che si otterrebbe col processore a default.
Il paragone con l'overclock non regge perchè con uv il processore non supererà la temperatura che raggiungerebbe a default nelle stesse condizioni ambientali e la CPU si regolerebbe da sè in base a quanto margine ha a disposizione.
Se passi allora sarai rock solid per tutto l'anno, ma i numeri saranno ben meno entusiastici rispetto a quelli che potrai fare a basse temperature ambientali, testando un oretta scarsa con Prime o ancora peggio con Cinebench e con VGA in idle .... così son bravi tutti .... A SOGNARE.
A default la CPU è stabile in tutta la soglia dei valori di temp critica, oltre intervengono le misure di protezione.
E chi lo ha detto? Cinebench lo uso per vedere se ci sono miglioramenti o peggioramenti prestazionali terminando tutto il terminabile in background per avere meno variabili possibili.
OCCT e Linx? Mai usati.* Come evito altri software che mettono in condizioni irreali la scheda video col rischio di ritrovarsi un fermacarte.
Prime95 IMHO è più che sufficiente per capire se può essere stabile, poi va testato in campo e se ci sono crash si sale di uno step alla volta.
Tanto l'OC o UV che sia non lo farai mica su sistemi critici, no?
Fatto sta che con l'undervolt impostato praticamente fin dall'inizio su tutti i PC con Ryzen (3), non ho mai visto un BSOD se non quando son sceso troppo durante i test, sempre toccando ferro.
Finchè c'è margine per salire (e lo fa da solo come col PBO) sono solo eventuali prestazioni extra con consumi, temperature e soprattutto rumorosità ridotte.
Non bisogna esagerare altrimenti si van a perdere prestazioni o in ST o in MT o in entrambi i casi.
*Forse OCCT sì in passato ma l'ho cestinato subito.
Il paragone con l'overclock non regge perchè con uv il processore non supererà la temperatura che raggiungerebbe a default nelle stesse condizioni ambientali e la CPU si regolerebbe da sè in base a quanto margine ha a disposizione.
Certo ci sono pezzi più fortunati ma non c'è alcuna garanzia e ogni pezzo fa storia a sè, per ogni pezzo dipenderà sempre dall'entità di questo UV.
Prime95 IMHO è più che sufficiente per capire se può essere stabile, poi va testato in campo e se ci sono crash si sale di uno step alla volta.
Tanto l'OC o UV che sia non lo farai mica su sistemi critici, no?
E uno dovrebbe stare con la preoccupazione costante che ad ogni problematica o crash di qualche applicativo possa essere riconducibile all'OC ?
Condizioni irreali ? Perchè quando tu testi con Prime95 il risultato è attendibile ?
La maggior fonte di calore nel case è proprio la VGA, testare la CPU senza il calore di quest'ultima è di per sè irreale, per questo si cerca di prendersi quanto più margine possibile con applicativi che mettono più alla frusta la CPU rispetto a Prime95 o Cinebench.
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