Athlon XP overclock: how to

La scelta della migliroe cpu AMD Athlon XP per overclock sembra ora molto semplice, grazie ad alcuni dettagli da osservare nelle cpu
di Paolo Corsini pubblicata il 24 Marzo 2003, alle 10:44 nel canale ProcessoriAMD
Sul sito web inglese xbitlabs sono state pubblicate alcune interessanti informazioni che guidano alla scelta della migliore cpu AMD Athlon XP per l'overclocking. Grazie alle sigle riportate sulla parte superiore della cpu è possibile ricercare la migliore cpu Thoroughbred adatta all'overclocking.
Il primo elemento da verificare è di utilizzare un processore AMD Athlon XP dotato di Core B0, sigla che identifica i Core Thoroughbred B. Questo Core è stato introdotto originariamente con i processori Athlon XP 2.600+ e, grazie al processo produttivo a 0.13 micron e a varie ottimizzazioni interne, vanta ottimi livelli di overcloccabilità.
L'utility WcpuID può essere d'aiuto in questo caso: se la cpu è di tipo Thoroughbred B l'ID di processore riportato è quello 681.

Osservando la placca montata sulla cpu che riporta le sigle produttive, come nell'esempio raffigurato qui sopra, è necessario prestare indicazione alla parte destra della prima serie di cifre.
Prendendo nell'esempio la sigla "9367337260464", partendo da destra la quinta e la sesta cifra numerica riportano quello che dovrebbe essere il model number corrispondente del processore, ma che non è stato assegnato in quanto la cpu ha fallito a quella frequenza i test di stabilità.
Nell'immagine si legge il numero 26, pertanto questo processore dovrebbe avere il model number 2.600+. Lo schema seguente riporta in dettaglio le varie tipologie di sigle che si possono incontrare:
24 = 2400+ (2.0GHz/266MHz FSB);
26 = 2600+ (2.083GHz/333MHz FSB oppure 2.13GHz/266MHz FSB);
27 = 2700+ (2.17GHz/266MHz FSB);
28 = 2800+ (2.25GHz/266MHz FSB);
30 = 3000+ (Nessun processore con Core Thoroughbred utilizza questo model number).
In buona sostanza, il fatto che venga riportato una sigla corrispondente ad un model number superiore a quello effettivo della cpu fa prevedere che sia possibile overcloccare quello specifico processore alla frequenza indicata dal model number, intervenendo ad aumentare leggermente il voltaggio Core.
Le altre sigle riportano interessanti informazioni sulla data di produzione del processore e sulla posizione del Core all'interno del Wafer produttivo. Per questi dettagli e per ulteriori informazioni si rimanda all'articolo pubblicato sul sito xbitlabs, a questo indirizzo.
Il primo elemento da verificare è di utilizzare un processore AMD Athlon XP dotato di Core B0, sigla che identifica i Core Thoroughbred B. Questo Core è stato introdotto originariamente con i processori Athlon XP 2.600+ e, grazie al processo produttivo a 0.13 micron e a varie ottimizzazioni interne, vanta ottimi livelli di overcloccabilità.
L'utility WcpuID può essere d'aiuto in questo caso: se la cpu è di tipo Thoroughbred B l'ID di processore riportato è quello 681.

Osservando la placca montata sulla cpu che riporta le sigle produttive, come nell'esempio raffigurato qui sopra, è necessario prestare indicazione alla parte destra della prima serie di cifre.
Prendendo nell'esempio la sigla "9367337260464", partendo da destra la quinta e la sesta cifra numerica riportano quello che dovrebbe essere il model number corrispondente del processore, ma che non è stato assegnato in quanto la cpu ha fallito a quella frequenza i test di stabilità.
Nell'immagine si legge il numero 26, pertanto questo processore dovrebbe avere il model number 2.600+. Lo schema seguente riporta in dettaglio le varie tipologie di sigle che si possono incontrare:
24 = 2400+ (2.0GHz/266MHz FSB);
26 = 2600+ (2.083GHz/333MHz FSB oppure 2.13GHz/266MHz FSB);
27 = 2700+ (2.17GHz/266MHz FSB);
28 = 2800+ (2.25GHz/266MHz FSB);
30 = 3000+ (Nessun processore con Core Thoroughbred utilizza questo model number).
In buona sostanza, il fatto che venga riportato una sigla corrispondente ad un model number superiore a quello effettivo della cpu fa prevedere che sia possibile overcloccare quello specifico processore alla frequenza indicata dal model number, intervenendo ad aumentare leggermente il voltaggio Core.
Le altre sigle riportano interessanti informazioni sulla data di produzione del processore e sulla posizione del Core all'interno del Wafer produttivo. Per questi dettagli e per ulteriori informazioni si rimanda all'articolo pubblicato sul sito xbitlabs, a questo indirizzo.
56 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infommmm...non è che abbia capito molto,ma io nn ci vedo nulla di strano.Ti vendono la cpu athlon xp a 2600+ e sul core c'è scritto 26,la 2400+ 24, la 2800+ 28 ... embè???Perche questo dovrebbe indicare il suo potenziale di overcloccabilità???26 è 2600+,nn ci piove,se amd lo sa xche dovrebbe venderti una cpu 30 spacciandola per un 2600+ con frequenze di default??
La sigla è quella di destra. La foto indica un 1700+ declassato da un 2600+.
In questo thread trovere tutte le spiegazioni del caso+ il link dove immettere la sigla della Vs CPU
anche i 1700+ hanno lo steppung 681, quindi non c'è bisogno di avere almeno un 2400+
se sapete le sigle dei vostri proc usate questo link per avere qualche informazione in più:
http://mp3.zonebg.com/cpu/cpu.php
Sfortunatamente io ho un 2200+ con core 680
e in overclock fa abbastanza schifo
Questo è il 3000+ testato da questo sito: http://www.hwupgrade.it/articoli/798/sigle_cpu.jpg
Come vedete c'è scritto 26...quindi non torna... Senza contare che il Barton 2600+ non esiste...
Inoltre su altri Thoro c'è scritto 25, ma il Thoro 2500+ non esiste...
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