Windows funziona sui Mac con chip M1: uno sviluppatore riesce a virtualizzare Windows for ARM

Usando QEMU uno sviluppatore riesce a virtualizzare Windows sui nuovi Mac con chip M1. Nulla di stabile, ma è una prima dimostrazione della possibilità di eseguire il sistema operativo di Microsoft sui nuovi processori Apple
di Andrea Bai pubblicata il 27 Novembre 2020, alle 17:33 nel canale AppleAppleWindows
Lo sviluppatore Alexander Graf è riuscito ad avviare un'istanza di virtualizzazione per il sistema operativo Windows for ARM su un sistema Mac equipaggiato con il chip M1, dando quindi dimostrazione dell'esistenza della possibilità - seppur per ora solo in forma di esperimento "da smanettone" - di far girare il sistema operativo di Microsoft sui recenti sistemi della Mela dotati dei processori sviluppati internamente.
Attualmente, lo ricordiamo, i Mac con chip M1 non offrono supporto ufficiale a Windows e non esiste nessuna utility come Boot Camp che permetta di far girare nativamente Windows sulle nuove macchine Apple. Si tratta però di una possibilità che fu molto apprezzata con i Mac equipaggiati con processori Intel, e che molti utenti vorrebbero poter sfruttare anche con i nuovi sistemi.
Si può fare!!! Windows for ARM sui Mac con chip M1
Graf ha usato QEMU, un virtualizzatore open source, che gli ha permesso di virtualizzare Windows for ARM sul chip M1 senza dover effettuare alcuna emulazione. Lo sviluppatore ha però sottolineato che quando Windows ARM64 viene virtualizzato su un Mac M1 è poi in grado di eseguire in emulazione le applicazioni x86. Secondo Graaf le prestazioni non sono come quelle di Rosetta 2, ma vi andrebbero molto vicino.
Who said Windows wouldn't run well on #AppleSilicon? It's pretty snappy here 😁. #QEMU patches for reference: https://t.co/qLQpZgBIqI pic.twitter.com/G1Usx4TcvL
— Alexander Graf (@_AlexGraf) November 26, 2020
Lo sviluppatore ha potuto eseguire Windows ARM64 Insider Preview virtualizzandolo tramite Hypervisor.framework, una risorsa che la stessa Apple sottolinea essere utile per interagire con le tecnologie di virtualizzazione senza dover scrivere estensioni di kernel.
Graf ha poi applicato una patch personalizzata a QEMU, noto per riuscire ad ottenere prestazioni "quasi native" quando si esegue il codice guest direttamente sulla CPU Host. In altri termini: la versione Windows ARM64 può essere virtualizzata sui Mac M1 con un degrado prestazionale minimo e quasi trascurabile. Lo sviluppatore è convinto che l'esperimento può essere tranquillamente replicabile. "E' ancora presto, ma i miei risultati sono sicuramente riproducibili - tutte le patch sono sulla mailing list - ma non c'è da aspettarsi un sistema stabile e completamente funzionante". Ma, in ogni caso, Graaf ha dimostrato che Windows può funzionare sui Mac con chip M1 e ha documentato il tutto.
Craig Federighi, responsabile Software Engineering per Apple, ha di recente sottolineato che la presenza di Windows sui Mac equipaggiati con i nuovi processori Apple Silicon "dipende da Microsoft". Il chip M1 contiene tutte le tecnologie essenziali per poter eseguire Windows, ma Microsoft deve stabilire se concedere in licenza la sua versione di Windows for ARM agli utenti Apple.
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChissà che sia un invito per Microsoft di fare il porting per bene.
Spero davvero che la Microsoft non faccia nessun porting, che poi non ho mai capito per quale ragione un' utente Apple può installare Windows sul proprio sistema mentre non è possibile fare il contrario, almeno legalmente....
Spero davvero che la Microsoft non faccia nessun porting, che poi non ho mai capito per quale ragione un' utente Apple può installare Windows sul proprio sistema mentre non è possibile fare il contrario, almeno legalmente....
hai scoperto l'acqua calda
non vedo perchè non possa succedere il contrario
non vedo perchè non possa succedere il contrario
Non vedo cosa c'entri nel discorso di una installazione [U]legale[/U] tirare in ballo Hackintosh, un metodo illegale per avere MacOS su un sistema non Apple, poi che tu ne abbia installati a centinaia (immagino tutte versioni originali vero?....) non risolve certo il problema di fondo che rimane sempre lo stesso, per un utente di un sistema non Apple non è possibile installare legalmente MacOS, cosa che invece è possibile fare al contrario almeno fino alle versioni Intel, compri legalmente Windows, Boot Camp e sei a posto.
Che poi appunto continuo a non capire coloro che scelgono un sistema Apple, per altro scelta legittima ci mancherebbe ognuno acquista quello che ritiene più opportuno, per poi installarci Windows, specie poi quando hanno tra le mani un sistema operativo da sempre osannato come quello quasi perfetto con tanto di ecosistema con tablet, ecc.. dello stesso brand...
Penso che avrebbe più senso che mai ora che Apple monta hardware custom con caratteristiche che non si trovano nei PC, volendo un sistema fanless con ottime prestazioni e batteria il MacBook potrebbe essere il miglior PC sul mercato
Che poi appunto continuo a non capire coloro che scelgono un sistema Apple, per altro scelta legittima ci mancherebbe ognuno acquista quello che ritiene più opportuno, per poi installarci Windows, specie poi quando hanno tra le mani un sistema operativo da sempre osannato come quello quasi perfetto con tanto di ecosistema con tablet, ecc.. dello stesso brand...
Per software e periferiche particolari.
Se uno sviluppa per entrambe le piattaforme magari ci sono programmi e/o periferiche che esistono/funzionano solo su Windows quindi preferirebbe avere tutto su un unico pc piuttosto che doverne avere 2 o scendere a qualche specie di compromesso.
Alla Apple non importa nulla di far diffondere il proprio OS lei vende la macchina e l'ecosistema. Windows o meglio MS invece vende software e quindi ha interesse che venga installato su più pc possibili. O Almeno questa era la logica iniziale
Bhu hahahhaha !!!!
Però sarebbe più interessante sapere con precisione le prestazioni delle app Windows x86 che sono la stragrande maggioranza (perciò sono quelle più interessanti) mentre quelle di Windows Arm sono ben poche e quindi trascurabili.
verrebbe in mente di fare sarebbe installare windows
Ma ben venga per chi ha l'esigenza di lavorare su entrambi i s.o.
Ma guarda io essenzialmente lo farei più che altro per un "mio trip mentale di potere, un piccolo delirio di sottomettere il mio (eventuale) futuro Mac" all'odiato nemico finestrato.
Torniamo seri. Lascerei ovviamente intatta anche l'installazione Mac...perchè è con quella che la macchina è stata concepita, ma un bel dual boot o alla peggio una "semplice" virtual machine Windows mi appagherebbe non poco. Per lavoro uso anche il Mac OS X e non è che andiamo proprio d'accordo. Giusto quando apro il terminale, ha un'interfaccia come dire...PRESUTUOSA !...
Tornando alla mia "conversione" eventuale rimarrebbe il problema che dovrei comprare il modello più costoso visto che con la mela morsicata gli upgrade, dai tempi del garage di Jobbs sono malvisti come bestermmiare in chiesa. Quindi massimo quantitativo di ram, di ssd, di tutto. E ovviamente garanzia estesa perchè SE e ripeto SE - sono pur sempre Saturn (mica Svelgen che saluto
Questo vorrei da un Mac Book...lo pago ok, mi tirano via anche un rene tanto costerà il modello con l'hardware migliore (maledetti !) ma una volta che è in mano mia deve fare 10 anni MINIMO, senza fiatare. Mi direte...ricomprati un Lenovo..."NI"...io sto cercando un 12.5 pollici massimo, meglio 11, impossibile lo so o meglio il campo si restringe molto. Ma se tanto devo spendere un occhio della testa comincio a considerare Apple, questa nuova CPU ancora dovrà dare tante prove ma l'inizio, l'ammetto senza problemi, è veramente molto interessante. Se poi riesco a far girare, scherzi a parte - per compatibilità il mio amato Windows 10 LTS allora, tanto quest'anno non ho speso un piffero per le vancanze mancate...eh il passo mi tenta...
Per chi è arrivato fino a qui...scusate il mappazzone !
p.s. gli hackintosh...
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