Warren Buffett: 'Se qualcuno ti offrisse 10 mila dollari per non comprare mai più un iPhone, non accetteresti'

Warren Buffett non ha mai nascosto di essere molto favorevole al modus operandi di Apple e lo scorso mese ha rivelato di aver ulteriormente ampliato la sua già vasta partecipazione azionaria nella società. Lo scorso mercoledì, inoltre, ha elogiato ulteriormente l'operato della multinazionale, lodando il CEO Tim Cook e ponendo l'accento sulla fidelizzazione degli utenti della Mela.

In un'intervista rilasciata alla CNBC Buffett ha detto che Cook "ha gestito l'azienda in modo straordinario" e che "capisce il business" intorno a un prodotto che di base è stato inventato da Steve Jobs ma che di fatto Cook ha gestito nel migliore dei modi. Riguardo a iPhone è abbastanza significativa una frase, fra quelle pronunciate dall'imprenditore americano:

"Se tu fossi un utente Apple e qualcuno ti offrisse 10.000 dollari, ma l'unica condizione è che ti porteranno via l'iPhone e non potrai più comprarne un altro, non accetterai l'offerta. Se ti dicono lo stesso su un'auto Ford, ad esempio, prenderesti i 10.000 dollari e compreresti una Chevy".

Buffett elogia Apple, Tim Cook e parla della fidelizzazione degli utenti di iPhone

"È un fattore incredibilmente prezioso", ha poi precisato l'imprenditore americano durante la stessa intervista. La sua Berkshire Hathaway, ha spiegato Buffett, possiede molte azioni Apple perché ritiene il suo un "business meraviglioso" sia per gli utenti che per chi investe nell'azienda. Il miliardario ammette che sarebbe molto difficile sviluppare un business simile a quello di Apple, ed è per questo che la sua holding ha deciso di investire così tanto nella realtà del settore tecnologico.

Buffett ha inoltre dichiarato che non ha piani di vendere le azioni Apple, almeno nel prossimo futuro: di fatto l'operazione di vendita del 2021 per motivi fiscali sembrava una "buona idea" al momento, ha ammesso, ma alla fine si è rivelata una "decisione stupida". Cambiando discorso, il miliardario ha inoltre ammesso genuinamente che non riusciva a capire il fenomeno intorno a ChatGPT e l'intelligenza artificiale prima che Bill Gates gli esponesse i vantaggi, circa quattro o cinque mesi fa.

Buffett non è ancora del tutto convinto che l'IA generativa possa essere di beneficio per la maggior parte degli utenti, ma è da ricordare che il miliardario statunitense ha spesso ammesso di non avere grandi competenze nel settore tecnologico, pur essendo disposto a provare di tanto in tanto le innovazioni in arrivo sul mercato.