Telegram: fermi gli aggiornamenti su iOS. Ecco il motivo

L'accusa arriva direttamente dal fondatore della famosa applicazione di messaggistica, Pavel Durov, che dichiara come l'azienda di Cupertino stia vietando la pubblicazione degli aggiornamenti di Telegram. La vicenda.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 01 Giugno 2018, alle 13:21 nel canale AppleApple
Telegram non viene più aggiornata su iOS per colpa di Apple. Queste le parole del CEO e fondatore del sistema di messaggistica, Pavel Durov, che ha pubblicamente dichiarato come la colpa di questa situazione sia esclusiva di Apple e del veto che pone negli aggiornamenti delle applicazioni. In tal caso è palese come dallo scorso 24 marzo gli aggiornamenti di Telegram siano stati bloccati e addirittura sia stato eliminati Telegram X dall'App Store senza più essere riammesso.
Il tutto sembra ricondurre ad un ostacolo fortemente politico. Secondo le informazioni e le dichiarazioni fatte da Durov, da parte di Telegram è stato fatto il possibile per permettere all'applicazione di rendersi compatibile con le direttive Apple, soprattutto ora che il nuovo iOS 11.4 è divenuto pubblico, eppure tutto questo non è bastato ad Apple per approvare le modifiche di Telegram e dunque rendere operativo il tutto.
Telegram ed Apple: quali i motivi del conflitto?
Chiaramente il freno posto da Apple agli aggiornamenti di Telegram sta causando molti fastidi agli utenti che si trovano a dover utilizzare l'applicazione con alcuni bug noti che la software house avrebbe già da tempo risolto se gli fosse stato concesso appunto l'aggiornamento su App Store.
Il motivo che ha portato a tutto ciò sembra essere politico e lo stesso Durov in un post pubblico denuncia la situazione. Dichiara come sia "strana" la coincidenza tale per cui il blocco degli aggiornamenti risalga effettivamente alla data in cui Telegram sia stata bannata dalla Russia. Sappiamo come proprio Durov abbia deciso di non fornire al governo russo le chiavi per decifrare le comunicazioni dei propri utenti. Questo ha portato circa un mese e mezzo fa al divieto di utilizzare Telegram nella propria terra natia con la conseguente rimozione dell'applicazione dallo store di Apple.
Il messaggio di Durov sembra essere più chiaro che mai:
"Apple ha impedito gli aggiornamenti di Telegram su iOS in tutto il mondo, da quando le autorità russe hanno ordinato ad Apple di rimuovere Telegram dall’App Store. La Russia ha bannato Telegram nel suo territorio in Aprile perché ci siamo rifiutati di fornire le chiavi di decrittazione delle conversazioni di tutti i nostri utenti alle agenzie di sicurezza.
Crediamo di aver fatto l’unica cosa possibile, preservando il diritto dei nostri utenti alla privacy in un paese problematico.”
La situazione sembra dunque decisamente seria ed importante. L'applicazione di messaggistica che negli ultimi tempi aveva trovato un successo esponenziale tra gli utenti sembra bloccata per colpa di disguidi politici importanti. Una situazione che di certo non può che comportare difficoltà per gli utenti in tutto il mondo e soprattutto in Europa visto che la software house non può nemmeno ancora aggiornare l'app al nuovo GDPR già in vigore. Per la non conformità sono previste sanzioni molto dure da parte della Commissione Europea e dunque si deve sperare in una risposta chiarificatrice di Apple che metta fine al blocco degli aggiornamenti dell’applicazione il prima possibile.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRicordiamo il caso di San Bernardino in cui Apple si è rifiutata anch'essa di collaborare con l'FBI.
Sono ansioso di attendere ciò che hanno da dire, è probabile che il non rilascio degli aggiornamenti abbia poco a che vedere con quanto successo in Russia, anche perché la richiesta di rimuovere l'app dallo store non è stata è stata comunque accolta ed in più la Apple non è stata obbligata a collaborare.
E infatti è strano. Da quando il rispetto delle norme in uno specifico Paese costringe Apple o Google o altri ad estenderlo ad altri Paesi? Non è mai successo e non c'è motivo.
Evidentemente c'è qualcos'altro sotto.
A questo punto mi chiedo se la notizia sia vera.
E se così fosse, forse Apple rischiava il ban degli iPhone se non avesse ottemperato alla richiesta.
Storia molto strana e poco corrente... Ma quando ci sono di mezzo i russi e servizi segreti
https://www.mobileworld.it/2018/06/...p-store-180377/
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