Steve Jobs: questa è la mail che mandò a se stesso poco prima di morire

Appare oggi una mail che Steve Jobs, creatore e fondatore di Apple, scrisse e inviò a sé stesso poco prima di morire. Una mail piena di significato che rimandava al trapianto subito e alla vita che in qualche modo gli stava per sfuggire. Ecco il contenuto della mail.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 21 Dicembre 2022, alle 10:25 nel canale AppleApple
Steve Jobs fu il fondatore e creatore di Apple. Non passano anni in cui i suoi fan ma anche chi lo ha veramente conosciuto non faccia percepire quanto la sua figura sia in qualche modo ancora viva seppur lui stesso non sia più vivo. Il fondatore della Apple come la conosciamo oggi, morì nel 2011 dopo una lunga e sofferente malattia che lo portò anche ad un trapianto nel 2010 per cercare di sconfiggere quel carcinoma che invece ebbe la meglio portandolo a dimettersi come amministratore delegato di Apple, designando Tim Cook come suo successore.
La storia di Steve Jobs la conosciamo bene ma ogni giorno è possibile scoprire qualche aneddoto o qualche cosa di nuovo che permette di scoprire effettivamente chi fosse il CEO della più importante azienda tech (e non solo) degli ultimi decenni. Ed ecco che grazie alla famiglia di Steve Jobs si scopre oggi, a distanza di più di dieci anni, che il fondatore di Apple poco prima di morire, scrisse e inviò a sé stesso una mail quanto mai profonda e con l'intento, probabilmente, di farla rimanere ai posteri su internet.
Steve Jobs e la mail inviata a sé stesso
La mail in questione venne scritta da Steve Jobs a sé stesso nel settembre del 2010. Nello specifico alle 23 il Ceo di Apple si autoinviò la mail, che viene riportata nell'archivio online che la famiglia di Jobs ha deciso di mettere in rete da qualche mese, e dove il creatore degli iPad e degli iPhone affidava i propri pensieri su quella che era il sensore della vita, il futuro, il passato e probabilmente anche del fatto che da lì a breve avrebbe dovuto fare i conti con la morte.
Il testo è quasi un resoconto di quello che è stata la sua vita, un atto nei confronti di quello che ha fatto, subito ma anche una mail di umiltà che Steve ha forse voluto esprimere non solo per sé stesso ma anche per altri. Ecco il testo della mail di Steve Jobs:
A: Steve Jobs, sjobs@apple.com
Data: 2 settembre 2010, ore 11:08PM
“Coltivo poco del cibo che mangio, e di quello che coltivo non ho selezionato i semi. Non ho cucito nessuno dei vestiti che indosso. Parlo una lingua che non ho inventato o perfezionato. Non ho scoperto la matematica che uso. Sono protetto da libertà e leggi che non ho concepito o legiferato, e non faccio rispettare o giudicare. Mi emoziono per musica che non ho creato io. Quando avevo bisogno di cure mediche, non ero in grado di aiutarmi da solo a sopravvivere. Non ho inventato il transistor, il microprocessore, la programmazione o la maggior parte della tecnologia con cui lavoro. Amo e ammiro la mia specie, viva e morta, e dipendo totalmente da loro per la mia vita e il mio benessere”.
28 Commenti
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Per quanto non approvassi certi suoi modi di fare e certe sue visioni sul mondo dell'informatica...quanto mi piacerebbe che fosse ancora vivo lui.
Un gigante specie se paragonato "a certi montati viziati" di questi ultimi tempi che danno spettacoli (penosi) nei social e non.
"ero folle ed ossessionato dal mio lavoro, ho calpestato collaboratori, amici, compagne, ho rifuitato mia figlia."
"ero fissato con una marea di minchiate da sciamano e se mi fossi curato subito e bene con la vera mendicina prbabilmente adesso sarei vivo."
"Sarò pure stato un visionario ed un genio sotto uno specifico aspetto, ma nel quadro complessivo ero decisamente un uomo di merda."
Contribuì parecchio a esasperare un mondo già elitario e sinceramente l'umanità ne poteva fare a meno di un genio che aveva il solo scopo di fare più soldi possibile.
"ero folle ed ossessionato dal mio lavoro, ho calpestato collaboratori, amici, compagne, ho rifiutato mia figlia."
Vero. Ma alla fine non si erano riconciliati, per così dire ?
Non che tolga nulla alla sua "carognaggine" ci mancherebbe.
Vero.
Visionario sicuramente, genio se intendiamo aver avuto l'intuizione giusta al momento giusto. Tutto il lavoro l'hanno fatto altri ovviamente.
@Bruno Mucciarelli: qui siamo allo stupro della lingua italiana
Fa sanguinare gli occhi, correggilo per favore..
Fa sanguinare gli occhi, correggilo per favore..
Ah, non era consenziente ????
Il tumore al Pancreas purtroppo non ti lascia troppe speranze di vita, puoi affidarti alla medicina quanto vuoi ma è uno dei più bastardi.
Vedrai che il prossimo a lasciarci sarà un noto calciatore di cui si parla in questi giorni.
Puoi avere tutti i soldi che vuoi, farti curare dai migliori, ma le aspettative di vita quelle restano.
Si per carità, non entro nel merito della questione medica. Era una cosa molto seria, ne sono ben consapevole.
Dico solo che era milionario ed aveva scoperto la malattia con grande anticipo.. due fattori che sono a dir poco determinanti in una battaglia come questa.
Peccato che abbia perso quasi tutto il tempo a "curarsi" com metodi da sciamano e cartomante ad uso Brigliadori al posto di sottoporsi a cure mediche vere.
Ma gari sarebbe morto comunque, ma di sicuro ha fatto di tutto per perdere la battaglia.
Lo dico di cuore a chi ha scritto nei commenti dei giudizi su cose non conoscono, come non conosco io, perché della vita degli altri non conosce nulla nessuno se non chi le ha vissute. Si parla di Steve Jobs, ma potrobbe essere benissimo anche il vostro vicino di casa o il fornaio di Trump.
Pensate alle vostre "vite di merda da uomini di merda" e giudicate le vostre.
Magari qualcosa in più nella vita potete fare.
Buon Natale.
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