Malware su macOS tramite aggiornamenti browser falsi: attenzione alla campagna ClearFake

La campagna è nata a luglio prendendo di mira utenti Windows, ma si sta ora allargando anche al pubblico della Mela. Attenzione alle richieste di aggiornamento browser tramite popup
di Andrea Bai pubblicata il 27 Novembre 2023, alle 15:31 nel canale AppleSafarimacOS
La campagna malware ClearFake che diffonde falsi aggiornamenti di Google Chrome si è recentemente estesa agli utenti Mac, con l'obiettivo di recapitare alle vittime il malware Atomic Stealer, che ruba informazioni sensibili dal sistema compromesso.
ClearFake, emersa nel corso del mese di luglio, è basata su tecniche di JavaScript injection allo scopo di mostrare popup ingannevoli che spingano l'utente ad effettuare un presunto aggiornamento del browser, portandolo in realtà a scaricare malware.
Nel corso del mese di ottobre i ricercatori di sicurezza di Guardio Labs hanno inoltre osservato che la campagna ClearFake si è estesa sfruttando la blockchain di Binance, occultando script maligni all'interno di Smart Contract della Binance Smart Chain capaci di diffondere infostealer come RedLine, Lumma e Amadey.
Si è trattato, fino a poche settimane fa, di una campagna indirizzata nello specifico verso utenti Windows ma che, come abbiamo accennato in apertura, ora si sta rivolgendo anche agli utenti della Mela.

Una falsa richiesta di aggiornamento del browser - Fonte: Malwarebytes
Nei giorni scorsi sono state individuate specifiche routine di attacco, che cercano di indurre l'utente a scaricare un aggiornamento del browser Safari contenuto in un file DMG. In questo caso il payload contenuto all'interno di archivo DMG è Atomic, un malware in grado di sottrarre cookie di sessione, credenziali salvate e numeri di carte di credito dai principali browser web, così come file e documenti salvato in locale e wallet di criptovalute.
Uno degli obiettivi principali di Atomic è la compromissione del portachiavi di macOS, che contiene informazioni crittografate come password Wi-Fi e dati di accesso ad account e servizi web. Si comprende immediatamente che la violazione del portachiavi di macOS permette agli hacker di poter avere accesso a qualsiasi risorsa del sistema e a tutto ciò che riguarda la vita digitale dell'utente. Nonostante Atomic sia noto almeno da aprile 2023, esso riesce ad aggirare circa la metà degli antivirus presenti sul mercato grazie alle sue capacità di occultamento.
In ogni caso è bene tenere presente che i browser moderni sono tutti dotati di meccanismi di aggiornamento interni al browser stesso, spesso anche con impostazioni automatiche. Scaricare un "aggiornamento del browser" semplicemente perché c'è un banner o un popup che ce lo ricorda su un sito non è mai una buona idea. Noi "smanettoni" lo sappiamo: ricordiamoci di sensibilizzare anche chi è meno avvezzo di noi agli strumenti informatici.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPuoi avere anche il 386 senza modem...ma se non stai attento ti ritroverai comunque nei guai...e badate bene che giravano anche all'epoca i famosi VIRUS. Che facevano danni per il gusto di farlo, niente riscatti, niente furti di dati. Un bel teschio e dati andati a donnine.
Ci vuole cultura informatica. Ora più che mai, anche se si utilizza Apple, che più sarà utilizzato più anch'esso sarà preso di mira...
Nel credo 1985/90 c'era quello che ti faceva cadere le lettere dallo schermo, su pc con dos e senza modem
Sempre detto !
Puoi avere anche il 386 senza modem...ma se non stai attento ti ritroverai comunque nei guai...e badate bene che giravano anche all'epoca i famosi VIRUS. Che facevano danni per il gusto di farlo, niente riscatti, niente furti di dati. Un bel teschio e dati andati a donnine.
Ci vuole cultura informatica. Ora più che mai, anche se si utilizza Apple, che più sarà utilizzato più anch'esso sarà preso di mira...
Assolutamente d'accordo con quanto hai scritto,
Anzi aggiungo che molti che hanno ed utilizzano un computer sono loro stessi dei virus che autoinfettano il proprio sistema hardware/software ...
L'avvento delle GUI grafiche dei sistemi operativi è stata la manna del cielo perché ha permesso la diffusione in massa dell'uso del computer e questo è stato indubbiamente un bene, ma il rovescio della medaglia è che le GUI rendono l'utilizzo del computer molto intuitivo e semplice e se non si ha un minimo d'infarinatura informatica a livello del solo utilizzo facilmente si è preda di virus, worm e compagnia bella ...
Non puoi immaginare quante volte mi è capitato di amici che mi chiedono di mettere mano al loro computer perché ha problemi, è lento, è attaccato da virus, la connessione internet è lentissima ecc. ecc. be il 99% dei casi le problematiche sono dovute semplicemente al loro modo di utilizzare il PC, al non sapersi proteggere almeno tramite accortezze basilari, al non fare aggiornamenti ecc. ecc.
Be finalmente si sta sfatando il mito che i Mac sono immuni dai virus informatici, è ovvio che chi crea virus o mette in atto attacchi informatici mirati ha interesse che le loro "malefatte" si diffondano a macchia d'olio in un maggior numero possibile di computer ed essendo i Mac oggettivamente meno diffusi dei PC è ovvio che statisticamente parlando i PC risultano di fatto i sistemi più attaccati dai virus
Ma come hai scritto tu se ci fosse un pò più di cultura informatica ...
ma a tutto questo si aggunge la creduloneria degli utOnti !
Mi è capitato e mi capita di ripulire pc di amici/parenti/conoscenti/ecc.ecc. e alcuni alla mia richiesta di non cliccare sui banner che gli propongono un iphone in regalo o una versione speciale di *.* mi rispondono con:
MA SE FOSSE VERO ?
quindi fino a che esisteranno questi utOnti, i virus avranno vita facile !
Ci vuole cultura informatica. Ora più che mai, anche se si utilizza Apple, che più sarà utilizzato più anch'esso sarà preso di mira...
Almeno allora i floppy li potevi proteggere, oggi appena connetti un dispositivo di archiviazione USB, se hai un virus di tipo shortcut, si infetta.
Vero. Anche da policy Windows però credo (se non ricordo male, eh) si possa fare altrettanto. Certo un blocco hardware è un'altra cosa indubbiamente.
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