macOS Server addio: la Mela annuncia la fine del supporto

Le funzionalità Server di macOS non saranno più sviluppate e supportate in forma di app separata: quelle più importanti sono ormai integrate nei sistemi operativi consumer
di Andrea Bai pubblicata il 22 Aprile 2022, alle 11:31 nel canale AppleApplemacOS
Apple ha deciso di interrompere ufficialmente lo sviluppo di macOS Server: l'annuncio è stato diramato nel corso della giornata di ieri, giovedì 21 aprile, con effetto immediato. La Mela già da tempo aveva via via destinato un numero sempre minore di risorse verso il sistema operativo server, che resterà attualmente ancora disponibile per il download e l'acquisto (al momento in cui scriviamo non risulta accessibile, però, sul Mac App Store italiano), ma non sarà più ufficialmente supportato con nuove funzionalità o patch di sicurezza.
La versione server di macOS non ha raggiunto la diffusione delle controparti consumer, ma ne ha rappresentato in qualche modo l'embrione originario. Quando Apple, alla fine degli anni '90, ha acquisito NeXT, ha in seguito usato il software NeXTSTEP per sviluppare un progetto chiamato "Rhapsody" rilasciato inizialmente come Mac OS X Server 1.0 a marzo del 1999. Questa prima iterazione conteneva le basi di ciò che sarebbe stato la versione consumer di Mac OS X, lanciata due anni più tardi.
Mac OS X Server ha rappresentato una versione separata del sistema operativo dal lancio iniziale fino a Snow Leopard Server (Mac OS X 10.6) nel corso del 2009. A partire dall'anno successivo, con Lion, Apple ha venduto le funzionalità Server come app aggiuntiva per qualsiasi Mac, passando da un prezzo di 499 dollari per una singola licenza server di Snow Leopard a 50$ per l'app Server.
Tuttavia, pur proseguendo nello sviluppo dell'app Server, la Mela ha via via introdotto alcune delle sue funzionalità direttamente nei sistemi operativi consumer. "Le funzionalità server più popolari: Caching Server, File Sharing Server e Time Machine Server sono incluse in ogni installazione di macOS High Sierra e versioni successive, in modo che un numero ancora maggiore di clienti abbia accesso a questi servizi essenziali senza costi aggiuntivi", afferma Apple.
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