Macbook Pro M4 trapelato in uno dei più grandi leak della storia di Apple

Sta circolando online una serie di immagini e video che mostrano quello che sembra essere un MacBook Pro da 14 pollici, modello non ancora annunciato, equipaggiato con il nuovo chip M4 di Apple. Il leak, emerso principalmente su piattaforme di social media russe, ha scatenato speculazioni e dibattiti fra gli appassionati.

Il presunto dispositivo è apparso in un video unboxing molto dettagliato, che lo mostra anche funzionante, oltre che in diverse foto della confezione, presentando specifiche che suggeriscono un significativo aggiornamento rispetto ai modelli attuali per quanto riguarda la dotazione RAM. Tra le caratteristiche più interessanti figurano un chip M4 con CPU e GPU a 10 core, 16 GB di RAM di base e una nuova finitura Space Black per il modello entry-level.

Il prossimo MacBook Pro M4 da 14" appare online con settimane di anticipo

Considerando che quella apparsa dovrebbe essere la versione base (e non con le varianti di fascia alta del processore, Pro o Max), avremmo un raddoppio del quantitativo di RAM, che passa da 8 a 16GB.

Le immagini trapelate mostrano anche dettagli come tre porte Thunderbolt 4, un aumento rispetto alle due porte del modello base attuale. Inoltre, la confezione indica una capacità di archiviazione di 512 GB, mantenendo le specifiche del display e delle altre porte come MagSafe 3, HDMI e lo slot per schede SD. Fonti del settore, tra cui il noto analista Mark Gurman di Bloomberg, suggeriscono che Apple potrebbe annunciare i primi Mac con chip M4 verso la fine di ottobre. Si prevede che la lineup includa non solo il MacBook Pro da 14 pollici, ma anche versioni da 14 e 16 pollici con chip M4 Pro e M4 Max, un Mac mini ridisegnato e un nuovo iMac.

L'autenticità dei nuovi leak rimane oggetto di dibattito, anche perché la grafica sulla confezione potrebbe essere stata furbescamente riutilizzata dai modelli attuali. Tuttavia, la quantità e la coerenza dei materiali trapelati (qui altre due fonti) hanno portato molti a credere che possano essere autentici. Neanche l'origine di queste fughe risulta al momento chiara: voci non confermate suggeriscono che alcune unità potrebbero essere state messe in vendita attraverso canali non ufficiali, possibilmente a causa di una violazione della sicurezza in un magazzino. Per Apple, nota per la sua rigorosa cultura della segretezza, questa potenziale fuga di notizie potrebbe rappresentare un problema significativo.

Impossibile non menzionarla: l'incidente richiama alla memoria la famosa vicenda dell'iPhone 4 lasciato in un bar californiano nel 2010, che portò a una massiccia diffusione di informazioni sul dispositivo prima del suo annuncio ufficiale.