MacBook Pro con Apple M2: uguale dentro e fuori ma scalda fino a 108°C con file pesanti. C'è qualche problema?

Il nuovo processore potrebbe richiedere un sistema di dissipazione più evoluto rispetto al predecessore, ma sul nuovo MacBook Pro Apple non ha previsto modifiche nella struttura interna
di Nino Grasso pubblicata il 01 Luglio 2022, alle 15:31 nel canale AppleAppleMacBook
Le due news che stanno circolando in questi giorni sul nuovo MacBook Pro con processore Apple M2 potrebbero essere direttamente collegate. Da una parte i commenti di Vadim Yuryev per Max Tech, che è riuscito a spingere la CPU integrata sul notebook Apple fino a 108°C con conseguente thermal throttling "grave", dall'altra il teardown di iFixit, secondo il quale la struttura interna del notebook non è cambiata rispetto al predecessore con processore Apple M1.
"Abbiamo rilevato un GRAVE thermal throttling sul nuovo MacBook Pro M2 di Apple, che dimostra come sia necessario un sistema di raffreddamento migliore con due ventole invece di una", ha commentato Yuryev su Twitter. "Abbiamo esportato un file RAW 8K Canon e abbiamo visto temperature di 108°C, più di quanto avessimo mai visto su un Mac, anche se consideriamo i modelli con processore Intel". Durante il test la singola ventola del sistema di dissipazione termica di MacBook Pro M2 ha raggiunto 7200rpm, deducendo che "non c'era nulla che il sistema potesse fare per raffreddare la CPU oltre che rallentare FORTEMENTE la CPU Apple M2".
MacBook Pro M2 in throttling a 108°C: c'è da preoccuparsi?
Diminuendo sensibilmente la frequenza di clock della CPU integrata, però, si va incontro a un vistoso calo delle prestazioni, con l'operazione che viene portata a termine - secondo la fonte - con tempistiche molto superiori rispetto a quanto è capace un MacBook Pro con processore Apple M1 Pro. Yuryev ha affermato che durante il test la velocità di clock dei core ad alte prestazioni della CPU di Apple M2 viene diminuita subito da 3200 MHz a 1894 MHz, e anche i restanti core vengono penalizzati pesantemente dal throttling. Anche la GPU passa da 1393 MHz a 289 MHz, con un conseguente degrado sensibile nelle prestazioni lato grafico.
Nel test preso in esame da Yuryev questo avviene a ondate: raggiungendo gli 84°C il sistema ritorna alle frequenze di default fino a raggiungere nuovamente la temperatura limite che innesca il thottling. In questo caso risulta chiaro che il sistema di dissipazione è sottodimensionato rispetto alle reali esigenze di Apple M2, ma è anche vero che "è il test di editing video reale più impegnativo" che possa essere immaginato, come ha anche ammesso la fonte. Attraverso il teardown di iFixit scopriamo che Apple non ha fatto molto sul versante della dissipazione termica, con gli interni di MacBook Pro M2 che sono identici rispetto ai modelli con M1.
C'è da preoccuparsi quindi? L'esportazione di filmati RAW 8K è un task estremamente dispendioso in termini di risorse, capace di spingere al limite le capacità di qualsiasi processore. Se da una parte è preoccupante che il nuovo MacBook Pro raggiunga temperature prossime ai 110°C (il predecessore si ferma a una soglia che non reca preoccupazioni), dall'altra è improbabile che il target di utenza del nuovo notebook "Pro" di Apple si ritrovi ad eseguire un'operazione di questo tipo. Per l'esportazione di file RAW 8K, insomma, molto meglio affidarsi ai MacBook Pro da 14 o 16" (o aspettare i modelli con i processori della serie M2, che verranno probabilmente accompagnati da dissipatori più efficaci).
Secondo la fonte attualmente Apple M2 sembra frenato dal sistema di raffreddamento del nuovo MacBook Pro, e questo potrebbe destare qualche preoccupazione per chi fosse interessato all'acquisto dell'imminente MacBook Air M2. Anche in questo caso, però, dubitiamo che i potenziali acquirenti dell'ultrabook Apple siano interessati all'elaborazione di filmati RAW 8K, e c'è anche la possibilità che l'unità utilizzata da Yuryev avesse un difetto di costruzione dal momento che situazioni così estreme non sono state ancora segnalate da nessun altro utente del nuovo MacBook Pro di Apple.
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40 Commenti
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Per un sistema che storicamente è stato pubblicizzato come la panacea per grafici e video editor è grave.
non sarebbe grave di per se, è un sistema da 13", dei limiti li hai di sicuro...il problema è che è più lento, in molti casi, del modello precedente..
considerando che ho visto un altro test ieri dove venivano evidenziati questi problemi.. quindi non è una unità difettata ma un serie fallata.. tra l'altro il canale è gestito da un melafanatico di quelli forti.. dove i test in cui le prende da un portatile da 700€ li ignora e in molti test i risultati dei portatile non apple hanno risultati completamente sballati (ho fatto uno dei benchmark sul mio portatile e ho risultati maggiori del 15% con una cpu di una generazione più vecchia)..
spero per i melari che sia solo un problema di assemblaggio, magari hanno sbagliato ad applicare la pasta, sbagliato il materiale della pasta, una tolleranza che non fa far contatto bene al dissipatore...insomma qualcosa in produzione che sta limitando la potenza dell'M2.. altrimenti ci sarebbe da preoccuparsi..
bio
perché mai l'esportazione di filmati 8K raw dovrebbe essere pesante?
raw => non c'è compressione o c'è una compressione loseless con algoritmi semplici. Molto peggio lavorare con flussi con codec computazionalmente impegnativi
8K => ti dice solo quanti dati ci sono per frame
se esporti un video 4K raw lo stress è esattamente identico, solo che il trasferimento dura 1/4 a parità di durata del video (perché i pixel in un frame 8K sono 4 volte quelli di un frame 4K)
un task stressante mi aspetto che sprema più parti tutte assieme: cpu, gpu, neural engine, ram, eccetera. Questo mi sembra molto limitato e più che evidenziare un problema sotto stress ne evidenzia uno con uno stress specifico (il trasferimento dati dai vari sottosistemi)
Non mi è chiaro dall'articolo se il file 8K era gestito via CPU o direttamente dal Media Engine, come dovrebbe essere in caso di file supportati.
In ogni caso pare estremamente improbabile che sia un problema CPU o GPU ed il motivo è molto semplice: M2 non è altro che un A15 (SoC dell'iphone 13) con qualche core in più, così come M1 era un A14 con core aggiuntivi.
L'A15 è più efficiente, anche di parecchio in certi task, secondo l'analisi di Anandtech.
Com'è possibile quindi che la variante M presenti problemi non mi è chiaro. In nessuna circostanza il SoC dovrebbe performare peggio in termini di performance per watt e il profilo termico dovrebbe essere quasi identico.
Non mi è chiaro dall'articolo se il file 8K era gestito via CPU o direttamente dal Media Engine, come dovrebbe essere in caso di file supportati.
in teoria supporta h264 fino all'8K, HEVC, Prores quindi no;
però in effetti parla di esportazione, quindi sarebbe da capire meglio;
probabilmente l'8K RAW è l'input mentre un formato supportato dal Media Engine è l'output, in tal caso si, lo usa
ho dato un'occhiata veloce al video, esporta verso Prores quindi si, è il Media Engine dove finiscono i watt ma vedendo i consumi (niente di che) scommetto 10 eu che hanno fatto qualche grossa cappella sul sistema di raffreddamento
È chiaro che hanno spinto i consumi più su del 10% circa, quindi se il sistema di dissipazione è rimasto uguale e prima arrivava (ipotizzo) a 100gradi ora sale verso i 110. Nessuna serie fallata o cappella, a parte quella di non adeguare il sistema di raffreddamento al nuovo picco, il che non è da poco su un sistema che si chiama Pro.
Ma non preoccupatevi, con la prossima release di MacOs rallenteranno M2 in modo da eliminare il problema, e tutti felici e contenti.
Quoto. La gente ci lavora con portatili di questo tipo.
Sarà anche un sistema da 13" ma il prezzo parte da 1629 euro e la versione con 16 GB ram e 512 GB di SSD (il minimo sindacale al giorno d'oggi) costa 2089 euro. Con prezzi così per un 13", se venisse confermato che è un problema di progettazione sarebbe inaccettabile. Anche perché non esistono solo i file da 8k che possono mandare al 100% una cpu. Non vorrei che fosse stata una scelta di marketing perché le ventole sono "brutte, cattive e rumorose ma i nostri macbook sono silenziosissimi". Come fatto con il macbook air senza ventola che infatti può andare pure quello in thermal throttling.
Houston abbiamo problemi...
...problemi con lo stato dell'arte micro (o meglio per le dimensioni del canale dei MOS da anni, nano) elettronico.E non inganni né la fisica dei semiconduttori, né la termodinamica anche se ritieni di essere il Dio di tali discipline.
Non le inganni né con le tue architetture di memoria strettamente connessa ed accoppiata ai nuclei di cpu/gpu né tanto meno per il numero astronomico di transistor che integri a parità di processi tecnoligi ufficialmente disponibili.
Il tutto condito con una certa aria di snobbismo puro che vedo in Apple da almeno metà anni 1980 (in epoca Amiga 500 da me a Lucca mi fu chiesto per un Macintosh dell'epoca con il cinescopietto lillipuziano ed espandibilità quasi nulla, una cifra superiore ai 3 milioni di vecchie Lire ! Per un computer con cpu 68000 Motorola eh !).
La stessa aura di superbia che l'ha sempre contraddistinta anche solo rimanendo al tipo di cpu usate...soprattutto con l'adozione di cpu ad ISA RISC.
C'erano una volta i capitolati di progetto delle cpu con ISA RISC uno dei quali puntualmente disatteso una volta che il numero di transistor è dovuto crescere per integrare funzionalità in hardware che non doveva raggiungere il livello equipollente a quello delle cpu con ISA CISC di complessità.
Quando fu presentata la cpu Intel Pentium e conservo ancora il libricino relativo acquistato in locale CDC, si paventava già una convergenza tra RISC E CISC in merito a numero di transistor e pure di potenza (in Watt) dissipata.
Marco71
mele cotte
ci viene una composta di mele ottima! Forse si può anche procedere alla pastorizzazione.Devi effettuare il login per poter commentare
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