MacBook Pro 13" senza Touch Bar smontato: RAM saldata e SSD di nuova concezione

Il teardown in ogni sua parte del nuovo MacBook Pro senza Touch Bar riserva molteplici sorprese dalla presenza della batteria incollata al trackpad enorme e facilmente estraibile. Presente un disco SSD mai visto prima e RAM saldata non espandibile. Ecco il video e i dettagli
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 02 Novembre 2016, alle 18:31 nel canale AppleAppleMacBook
I primi MacBook Pro 13" senza Touch Bar sono stati inviati da Apple a molti utenti americani che lo avevano preordinato subito dopo l'evento di presentazione della Casa di Cupertino. iFixit, nota azienda di riparazione dei prodotti Apple, ha avuto modo di "smontare" completamente il nuovo laptop della Mela morsicata e oltre ad alcune conferme ha trovato alcune sorprese che faranno storcere il naso a molti utenti.
L'apertura del nuovo MacBook Pro risulta ancora una volta abbastanza semplice visto che lo chassis inferiore possiede solo 6 viti. Il pannello, invece, è completamente incollato al resto del telaio costringendo all'utilizzo di una ventosa per la separazione delle due parti. Batteria da 54.5 Wattora ossia del 27% più piccola della generazione precedente e che non può essere rimossa con facilità essendo completamente incollata, anch'essa, al telaio del dispositivo. Il trackpad di nuova concezione con Force Touch possiede ora una superficie maggiorata e può essere sostituito con molta facilità non essendo incollato ma solo agganciato.
Per quanto concerne la RAM, in questo caso il MacBook Pro 13" ne possiede 8GB, come avviene ormai sempre più spesso in Apple è completamente saldata alla scheda madre. Un punto decisamente negativo per gli utenti che dal momento del loro acquisto non potranno più aggiornare, sotto questo punto di vista, il loro MacBook con altra RAM. A sorpresa, per quanto concerne il disco allo stato solido SSD, Apple ha utilizzato un componente mai visto prima d'ora in nessun MacBook ed oltretutto non se ne conosce la provenienza, che potrebbe essere anche di casa Apple stessa. Chiaramente al momento non sarà possibile, anche per l'SSD, realizzare un upgrade manuale.
Da notare anche le novità che riguardano il cardine che permette l'apertura e la chiusura del display che secondo i tecnici di iFixit risulta completamente nuovo, più leggero ma con una struttura più resistente rispetto alle precedenti generazioni di MacBook. Per quanto concerne il sistema di dissipazione del calore, Phil Schiller ed i suoi ingegneri avevano affermato di averlo completamente ridisegnato. Stando invece alle immagini del teardown Apple ha solamente modificato la posizione delle viti dei dissipatori presenti ora nella scheda logica. Nulla di più.
La tastiera con il nuovo meccanismo a farfalla risulta ben fatta e leggermente modificata nello spessore dei tasti rispetto a quella introdotta con i MacBook 12" con conseguente solidità dell'intera componente. Una curiosità, infine, giunge dal jack audio da 3.5mm che non è stato rimosso da Apple nel nuovo MacBook Pro a differenza degli iPhone 7 e 7 Plus. In questo caso però iFixit ha notato che lo stesso potrà essere comunque rimosso facilmente in futuro installando un connettore diverso come un'altra USB Type-C o anche un connettore Lightning senza dover modificare la posizione delle altre componenti interne.
88 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infochissà come mai l'ssd ha un dissipatore, genera così tanto calore?
e quel connettore sarà un pci-express cammuffato?
Non penso sia un dissipatore ma una copertura per schermare le componenti dal resto del portatile.
di forma ignota con interfaccia ignota, non reperibile sul mercato terrestre.
Il tutto a partire da 1799$.
Un vero affare.
si fanno belli con le prelibatezze tecnologiche perfettamente implementate, quando poi la maggioranza dei compratori si potrebbe dire che sia interessata soprattutto al 'fuori'
puo' essere che esageri eh, che la verita' sia nel mezzo. pero' quei video dove se la tirano in modo evidente, mah...
Che tristezza questa apple..ormai ricicla qualunque cosa per contenere i costi.ve ne siete resi conto o ancora ciecati? Il mio zenbook di 4 anni fa ha si la ram saldata ma un modulo sfruttabile difatti 2gb+8gb e volendo ci sono le sodimm da 16gb x modulo.
8gb sono praticamente la fascia entry level di oggi.
Ssd non sostituibile...
Spettacolo apple
Essendo molto piccolo deve sviluppare una concentrazione di calore non proprio trascurabile,
quindi dev'esserse risultata la necessità di trasferire il calore generato alla scocca o comunque ad altre vie di dissipazione.
Per rispondere a Mattia.l, come affermato nel finale del video, il connettore è di tecnologia PCI-e
Per il resto lo standard M.2 aveva sostanzialmente lo stesso form factor, con l'enorme vantaggio di essere tranquillamente reperibile nel mercato,
ma lo sappiamo che gli standard condivisi vanno stretti ad Apple che non può avere elevate marginalità.
Aggiungiamoci RAM saldata e l'assenza della barra OLED, e possiamo tranquillamente affermare che quest'anno Apple l'ha fatta fuori dal vaso per quanto mi riguarda.
Peccato, era un ottimo prodotto il macbook, soprassedendo al prezzo ovviamente.
Se mi è permesso commentare, guarda qui https://d3nevzfk7ii3be.cloudfront.n...NPIZhMxwW2tNF1n la copertura o per meglio dire la schermatura, sotto ovviamente potrebbe esserci una lamina in alluminio ma non credo sia necessario dissipare calore(vedi gli M.2 ad alte prestazioni di samsung).
Da dire però che anche gli altri "plebei" non è che buttano dentro i componenti a caso.
La nota negativa io la vedo decisamente sulla ram saldata.
A parte il fatto che non è espandibile (e trattandosi di un PRO la trovo una pessima cosa) ma se poi ti salta un modulo, cosa che capita, sei col culo per terra e ti tocca necessariamente andare in assistenza specilaizzata.
Mi sembra una di quelle coperture per EMI/RF che trovi anche negli smartphone
http://www.precisionmicro.com/uploads/emi1.jpg
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