Mac M1, niente supporto USB 3.1 Gen 2 (da 10Gb/s) nelle porte Thunderbolt 4?

C'è molta confusione sulle reali capacità delle porte USB con supporto a Thunderbolt 4 dei sistemi Mac con processori Apple Silicon. Secondo un nuovo test, infatti, sembrerebbe mancare il supporto alla modalità SuperSpeed+ da 10Gbps dello standard USB 3.1 Gen 2
di Nino Grasso pubblicata il 19 Aprile 2022, alle 11:01 nel canale AppleAppleMacBookMac Studio
Negli ultimi anni è stata fatta un po' di confusione intorno agli standard USB, con le specifiche della versione USB 3.1 che sono state modificate a più riprese. Le specifiche più recenti dichiarano una velocità di trasferimento massima di 10 Gb/s per la tecnologia, ma non è detto che tutti i computer con porte USB 3.1 raggiungano tale velocità. Questo succede, infatti, anche con i Mac più recenti equipaggiati con Apple Silicon, come mostrano alcuni test condotti da Howard Oakley di Eclectic Light.
Un po' di storia: lo standard USB 3.1 risale al 2013 ed è suddiviso in due varianti: Gen 1 e Gen 2. La prima manitiene la modalità di trasferimento SuperSpeed di USB 3.0, che sul piano teorico consente velocità di trasferimento dati fino a 5 Gb/s. Con USB 3.1 Gen 2 la velocità di trasferimento raddoppia a 10 Gb/s. C'è poi uno standard ancora più performante, USB 3.2, uscito nel 2017 e capace di supportare la modalità di trasferimento dati SuperSpeed+ fino a a 20 Gbps. Tornando ad Apple: i nuovi Mac con CPU Apple Silicon implementano connettori USB Type-C con supporto a Thunderbolt 4, protocollo annunciato da Intel a inizio 2020 capace di raggiungere una larghezza di banda dati fino a 40 Gb/s.
Mac M1, niente supporto al SuperSpeed+ da 10Gbps su unità USB 3.1 Gen 2: problema hardware o bug software?
Porte Thunderbolt 4 sono presenti su Apple MacBook Pro 16" e sul recente Mac Studio, sistemi di fascia alta che ci si aspettava supportassero lo standard USB 3.1 Gen 2 con una velocità di trasferimento massima fino a 10 Gb/s. Ma, in realtà, pare che le porte integrate raggiungano velocità di trasferimento dati nella pratica molto inferiori con dispositivi compatibili con lo standard: dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte degli utenti Eclectic Light ha testato la velocità delle porte dei due sistemi sopra menzionati.
Nello specifico, Oakley ha messo alla prova un Apple Mac Studio con CPU M1 Max, 32 GB di RAM e 2 TB di SSD interno e un MacBook Pro da 16 pollici del 2021 con SoC M1 Pro, memoria da 32 GB e SSD interno da 2 TB. Per i test sono stati utilizzati diversi SSD esterni (anche NVMe) utilizzando cavi Thunderbolt 4 certificati e cavi dati USB-C.
Su un Mac Intel, sottolinea la fonte, tutte le unità e i cavi hanno riportato connessioni SuperSpeed+ 10 Gbps nelle informazioni di sistema di macOS, con velocità di trasferimento (misurate attraverso l'ap Stibium 1.0 che trasferisce 160 file di dimensioni fra i 2MB e i 2GB su una cartella dell'SSD) coerenti con i limiti degli standard. Sui Mac con processori M1 le prestazioni sono state invece del 10% inferiori nei casi delle unità SATA, e pare che neanche i più recenti Mac Studio supportino lo standard USB 3.1 Gen 2. Ecco di seguito i risultati dei test effettuati dichiarati dalla fonte:
- Mac con processore Intel (cavo USB Type-C, connessione rilevata a 10 Gb/s)
- Velocità in lettura: 470 MB/s
- Velocità in scrittura: 480 MB/s
- Mac M1 (cavo USB Type-C o Thunderbolt 4, connessione rilevata a 5 Gb/s)
- Velocità in lettura: da 386 MB/s a 406 MB/s
- Velocità in scrittura: da 430 MB/s a 435 MB/s
La fonte è riuscita a sbloccare la velocità di trasferimento a 10 Gb/s solo su Mac Studio utilizzando unità di archiviazione compatibili con lo standard USB 3.2, e ottenendo velocità di lettura e scrittura rispettivamente pari a 910 MB/s e 970 MB/s solo utilizzando le porte frontali del desktop. Collegando alle stesse porte unità SSD via cavo Thunderbolt 4, però, le prestazioni calano drasticamente (con risultati di 20MB/s e 40MB/s per quanto riguarda le velocità di lettura e scrittura). Insomma, se sulla carta le porte dei nuovi Mac M1 potrebbero ottenere velocità molto elevate, nella pratica sembrano essere sensibilmente limitate se si considerano i test effettuati da Oakley.
Sono diverse le conclusioni che si possono leggere nell'articolo di Eclectic Light e riportiamo le più interessanti:
- Nessun modello di Mac M1 potrebbe supportare lo standard SuperSpeed+ (10Gbps) del protocollo USB 3.1 Gen 2 (almeno per gli SSD). Di contro è supportato lo standard SuperSpeed+ (10Gbps) di USB 3.2
- Se si utilizzano SSD SATA l'impatto nelle prestazioni è limitato (da 500 a 400MB/s circa in lettura e scrittura), mentre diventa più evidente se si utilizzano SSD NVMe. In questo caso è lecito attendersi anche un dimezzamento delle velocità di trasferimento in lettura e scrittura.
- Per esprimere il massimo potenziale da questi dispositivi è necessario utilizzare dock Thunderbolt 3 o le porte USB presenti su Studio Display, se si utilizza il monitor Apple.
La fonte ritiene che sia possibile che il problema sia presente su tutti i Mac M1 rilasciati, e non esclude che si tratti di un bug software che può essere arginato in maniera relativamente facile dalla stessa Apple.
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4 Commenti
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Informazione curiosa ma inutile.In pochi anni si è passati da 5 a 40Gb, quindi lo standard attuale è 40Gb.
Chi ne ha bisogno deve assicurarsi di comprare apparecchiature con il supporto USB-4 e Thunderbolt-4 a 40Gb.
Adesso è Natale! (cit.)
IMHO
Per quel che ne so USB 3.1Gen2 e USB3.2Gen2 sono lo stesso standard, quello che cambia e' l'USB3.2Gen2x2.
La cosa preoccupante e' il Thunderbolt 4. Cosa significa "collegando alle stesse porte unita' SSD via cavo Thunderbolt 4" si ottengono transfer rate di "20MB/s e 40MB/s", che praticamente e' l'USB2.0? Cioe' il thunderbolt non va (e in teoria si presuppone che gli colleghi un device thunderbolt), o il cavo thunderbolt e' farlocco?
Dal momento che il Mac M1 ha delle porte Thunderbolt 4 a 40Gbps perchè dovrei intestardirmi ad usare la connessione a 10Gbps non supportata.
Se ho una periferica a 10Gbps la uso a 5Gbps. Ma se mi serve tutta la banda possibile compro periferica a 40Gbps, non a 10Gbps.
Se mi serve molta banda ma non voglio comprare un 40Gbps e voglio utilizzare utilizzare l'oggetto già in mio possesso a 10Gbps.... allora non mi serve usare tutta la banda possibile e posso adattarmi ai 5Gbps.
Dipende dalle mie necessità se, oggi, mi serve il top mi prendo un Thunderbolt-4 a 40Gbps.
Sempre considerando che nel mondo Mac si usano le porte Thunderbolt e non le porte Usb e i relativi protocolli.
Quindi se hai una vecchia periferica Apple questa usa porte Thunderbolt-3 e della usb 3.1 non ti importa nulla.
Quindi per incappare in questo "problema" dovresti essere una persona che è passato dal mondo windows al mondo Apple negli ultimi 5 anni e avere una periferica così "particolare" da non poter essere sostituita durante il passaggio e non essere interessato alla connessione a 40Gbps e nemmeno a quella a 20Gbps della Usb 3.2 (che esiste dal 2017).
Di quante persone parliamo ? Quante persone per vari e validi motivi devono per forza usare una periferica di almeno 6 anni fa ?
Ritenere i 5GBps insufficienti i 10 Gbps indispensabili ma non essere minimamente interessato a 20 e 40Gbps.
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