Mac con processore Apple Silicon: svelati in un evento a novembre?

Mac con processore Apple Silicon: svelati in un evento a novembre?

Apple avrebbe intenzione di svelare i primi Mac con processore sviluppato in casa a novembre. Secondo Mark Gurman di Bloomberg l'azienda presenterà sicuramente un nuovo MacBook.

di pubblicata il , alle 08:31 nel canale Apple
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Tutti i riflettori sono giustamente puntati sull'evento del 13 ottobre, quando Apple svelerà i nuovi iPhone 12 (e non solo), ma in rete si inizia a vociferare di un'altra conferenza, prevista per novembre, in cui Tim Cook e compagni sveleranno i primi Mac con processori Apple Silicon.

Mark Gurman di Bloomberg, solitamente molto ben informato sui progetti della casa di Cupertino, afferma che a novembre Apple presenterà un notebook, anche se non è chiaro se si tratterà di un nuovo MacBook Pro 13, un MacBook Air o un rinnovato MacBook 12. Potrebbero però essere più prodotti, al momento non c'è alcuna certezza. Per quanto riguarda il chip, si è vociferato di una soluzione a 12 core prodotta a 5 nanometri da TSMC.

Durante la WWDC di giugno, Apple annunciò l'addio ai processori Intel per i suoi computer, in favore di CPU sviluppate in casa su base ARM, come l'azienda fa già da moltissimo tempo in ambito mobile con iPhone e iPad. La transizione dovrebbe durare due anni e al tempo Apple affermò che il primo prodotto del nuovo corso sarebbe arrivato entro fine anno.

Per facilitare il passaggio dei software alla nuova architettura, Apple ha messo a disposizione degli sviluppatori il Developer Transition Kit, un Mac mini modificato al cui interno trovano spazio un SoC A12Z, 16 GB di RAM e un SSD da 512 GB. Oltre ai software nativi, il salto a un'architettura simile a quella dei chip di iPhone e iPad consentirà alle app sviluppate per iOS e iPadOS di funzionare nativamente anche su macOS.

19 Commenti
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thedoctor196811 Ottobre 2020, 10:34 #1
mamma mia, la vedo davvero brutta per intel, mollata da apple, superata da amd anche nelle prestazioni single core, se non si danno una mossa si prospetta un autentico disastro
the_joe11 Ottobre 2020, 12:04 #2
Originariamente inviato da: thedoctor1968
mamma mia, la vedo davvero brutta per intel, mollata da apple, superata da amd anche nelle prestazioni single core, se non si danno una mossa si prospetta un autentico disastro


Originariamente inviato da: mally
il mondo mobile è andato e arm nel settore server sta emergendo merito anche di architettura customizzabile a seconda dei diversi scenari di utilizzo. Se aggiungiamo che le fonderie intel non sono piu' punto di riferimento il quadro è completo...


Morto un Papa se ne fa un altro.

Dov'è il problema???
Bluknigth11 Ottobre 2020, 16:20 #3
Beh, dare Intelper morta mi sembra eccessivo.
Mantiene il dominio sul software di massa che è scritto per x86.

Certo che questo sarebbe il momento di darsi una svegliata, altrimenti oltre a perdere la leadership rischia di ridimensionarsi paurosamente.
Ma credo che per 5 anni possano ancora vivere di rendita.

Quella di Apple è una scommessa, che se vinta potrebbe veramente cambiare il mondo dei processori.
Se persa al limite farà un passo indietro, alla peggio tornando su x86.

Inutile dire che sono curioso di vedere i nuovi prodotti con pregi, difetti e inevitabili compromessi.
acerbo11 Ottobre 2020, 16:53 #4
Originariamente inviato da: thedoctor1968
mamma mia, la vedo davvero brutta per intel, mollata da apple, superata da amd anche nelle prestazioni single core, se non si danno una mossa si prospetta un autentico disastro


Intel ha ancora l'80% del mercato notebook e non se la passa male neanche nel mercato desktop e server nonostante AMD l'abbia scavalcata con le sue ultimissime architetture.
Detto questo non resteranno certo a dormire, se un anno vende di piu' amd e quello dopo intel va a tutto vantaggio del cliente e del'innovazione.
Per quanto riguarda Apple dubito che passeranno ad arm tutta la lineup mac, le performances sono ancora lontanucce dalla proposte x86.
nickname8811 Ottobre 2020, 17:29 #5
Intel morta
Hanno solo il 75/80% del market share su mobile, desktop e server.
Fino a che non arriverà il 7nm hanno lasciato intendere che non emergerà nulla di realmente significativo, almeno fino al 2022/2023.

Se aggiungiamo che le fonderie intel non sono piu' punto di riferimento il quadro è completo...
Sono così scarse che sono il maggior produttore di transistors al mondo e producono solo prodotti propri.
Gnubbolo11 Ottobre 2020, 17:36 #6
in ambito workstation il software è tutto scritto per CUDA, la cpu sta diventando un componente di importanza marginale.
majestix11 Ottobre 2020, 21:33 #7
Curioso di conoscerne i prezzi.
giuliop12 Ottobre 2020, 00:31 #8
Originariamente inviato da: the_joe
Morto un Papa se ne fa un altro.

Dov'è il problema???


Nella tomba del Papa morto.
the_joe12 Ottobre 2020, 08:23 #9
Originariamente inviato da: giuliop
Nella tomba del Papa morto.


Lo è solo se sei il Papa.
Riky197912 Ottobre 2020, 09:14 #10
Credo che a Intel possa fare comodo la situazione, non può più essere additata come la possibile monopolista del settore e quindi esce, o quasi, dal radar di antitrust etc Questo potrebbe permettere di fare accordi esclusivi come ha sempre fatto con Dell, se riesca a mantenere 70-80% di mercato e non essere vista come monopolista credo sia un grande risultato commerciale.
A parte Apple che rimane un mondo a se, siamo sicuri di AMD abbia cosi tante risorse economiche per mantenere a lungo una competizione con Intel a livello di top di gamma?

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