M1 Pro e M1 Max sono i nuovi SoC Apple per i professionisti creativi

Apple compie il secondo passo della transizione tecnologica iniziata lo scorso anno presentando i nuovi SoC ARM-based destinati ai professionisti: efficienza è la parola d'ordine
di Andrea Bai pubblicata il 18 Ottobre 2021, alle 20:26 nel canale AppleApple
All'evento "Unleashed" Apple presenta importanti novità per il mondo Mac ed in particolare dedicate ai professionisti delle creatività. "Il Mac è sempre stato un facile e potente strumento a servizio della creatività" afferma Tim Cook, CEO di Apple, ricordando che lo scorso anno Apple ha avviato una transizione tecnologica che prevede il passaggio dai processori x86 ai SoC ARM-based.
L'avvio della transizione fu rappresentato dal SoC Apple Silicon M1, che è andato ad equipaggiare i sistemi che Apple ha presentato fino ad ora e prevalentemente orientati al mondo consumer (con l'eccezione di MacBook Pro 13). Arriva quindi oggi il momento di togliere il velo alle proposte per i professionisti che Apple concretizza nei due SoC Apple M1 Pro e Apple M1 Max.

Il concetto di base è lo stesso che Apple ha seguito nella progettazione di M1, e cioè il miglior bilanciamento possibile tra prestazioni e consumi: in altri termini raggiungere sempre la miglior efficienza possibile in relazione all'attività svolta.
M1 Pro: 33,7 miliardi di transistor, prestazioni del 70% in più rispetto a M1
M1 Pro parte quindi dall'impostazione di M1, un SoC ad architettura unificata, e la scala verso l'alto. Anzitutto troviamo una bandwidth memoria raddoppiata, fino a 200GB/s, e la possibilità di supportare fino a 32GB di memoria complessiva unificata. Il nuovo SoC M1 Pro conta ben 33,7 miliardi di transistor, più del doppio dell'M1 originario, ed è prodotto con processo a 5 nanometri. Abbiamo a che fare con un System-on-Chip costituito da una CPU a 10 core (8 dedicati ai task ad alte prestazioni, 2 per gli impieghi dove è necessaria la massima efficienza) che è capace di un livello prestazionale superiore del 70% rispetto a M1. Il comparto GPU conta invece 16 core, con prestazioni doppie rispetto al predecessore.

Apple propone anche alcuni confronti con le prestazioni offerte dalle architetture x86, che non cita mai nello specifico: per esempio, dice la Mela, la CPU del nuovo M1 Pro è capace di offrire 1,7 volte le prestazioni del "più recente chip 8-core per PC" a parità di consumo energetico, e viceversa di offrire lo stesso livello prestazionale di picco consumando il 70% in meno. Per quanto riguarda invece il comparto GPU Apple dichiara prestazioni fino a sette volte superiori rispetto "alla scheda grafica integrata dei chip 8-core per portatili PC di ultima generazione".
M1 Max: GPU fino a 32 core!
Se M1 Pro "amplifica" quel che è stato fatto con M1, il nuovo M1 Max fa lo stesso rispetto ad M1 Pro: aumenta ulteriormente la bandwidth memoria, che arriva a 400GB/s, e il supporto fino a 64GB di memoria unificata. Il comparto CPU resta identico, ma la GPU qui offre ora 32 core di elaborazione (per un livello prestazionale doppio rispetto a M1 Pro o quadruplo rispetto a M1). Il nuovo M1 Pro conta ben 57 miliardi di transistor ed è realizzato sempre con processo a 5 nanometri. In questo caso la Mela dichiara un livello di prestazioni paragonabile ad una GPU di fascia alta per PC portatili, con consumi inferiori al 40%, e una potenza di picco pari, ma con consumi inferiori di 100W.

Tra le caratteristiche più interessanti dei due nuovi SoC Apple Silicon vi è il supporto all'accelerazione dedicata per i codec video professionali ProRes, che consentono lo streaming di più flussi video 4K e 8K ProRes con bassi consumi di energia. In M1 Pro è presente un acceleratore ProRes, mentre il "fratello maggiore" M1 Max ne offre due.
Entrambi i SoC M1 Pro e M1 Max offrono poi un Neural Engine da 16 core per le operazioni machine learning e per supportare le operazioni di computational video delle videocamere integrate. Vi sono poi controller Thunderbolt 4 dedicati per una maggior ampiezza di banda e una nuova generazione di Secure Enclave, il chip che consente la verifica hardware per l'avvio protetto e supporta le tecnologie anti-exploit in fase di esecuzione.
Johny Srouji, Senior Vice President Hardware Technologies per Apple, ha commentato: "M1 ha trasformato i nostri computer più popolari dotandoli di prestazioni incredibili, tecnologie progettate ad hoc e un’efficienza energetica all’avanguardia nel settore. Nessuno aveva mai usato un’architettura system-on-a-chip su un sistema professionale fino ad oggi. Lo abbiamo fatto ora con M1 Pro e M1 Max. Grazie agli enormi miglioramenti nelle prestazioni della CPU e della GPU, alla banda di memoria sei volte maggiore, ad un nuovo motore multimediale con acceleratori ProRes e ad altre tecnologie evolute, M1 Pro e M1 Max portano il chip Apple ad un nuovo livello, che non è paragonabile a quello di qualsiasi altro notebook professionale".
I due nuovi SoC Apple Silicon M1 Pro e M1 Max sono il cuore elaborativo dei nuovi MacBook Pro 16 e MacBook Pro 14, di cui vi raccontiamo in una notizia dedicata.
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTirando un po i conti, l'M1 ha 1750/7700 di valori su geekbench, moltiplicando per 1.7 arrivamo a 2975/13100. Attualmente il Ryzen 5950X su MacOS (probabilmente equipaggia qualche "hackintosh"
Ad ogni modo questi 2 SOC sono veramente delle bombe anche se bisogna vedere benchmark indipendenti
Tirando un po i conti, l'M1 ha 1750/7700 di valori su geekbench, moltiplicando per 1.7 arrivamo a 2975/13100. Attualmente il Ryzen 5950X su MacOS (probabilmente equipaggia qualche "hackintosh"
Per il resto i SoC sono come da speculazioni, certo che 512 bit e 400GB/s di bandwidth sono abbastanza notevoli.
Sul sito Apple lì puoi configurare in n mila versioni. Comunque vanno dai 2400 per un 14 con cpu 8 core gpu 16 core 16gb e 512 storage ai 7500 per il 16 full…
IMHO prezzi fuori dalla grazia di dio… soprattutto perché ogni step di upgrade ti partono in media 250/300 euro
I content creator professionisti potrebbero ammortizzarlo relativamemte in fretta
Nessuno però rileva una cosa: quando si parla di SoC ARM si pensa che siano del chippettini rispetto agli x86... ma è vero il contrario: questi chip sono ENORMI rispetto agli x86. Ad es:
AMD 5800H: 10,7 miliardi di transistor
M1: 16 miliardi di transistor
M1 Max: 57 miliardi di transistor
Cioè era ovvio che le performance non potessero saltar fuori per magia, ma che usassero tutto quel silicio non me lo aspettavo. Anche perché è la cosa che si paga (5x volte il silicio = 5x volte il costo). La cosa che vorrei davvero capire è l'aspetto economico, ovvero quanto costa ad Apple la produzione di un singolo M1 Max, perché stringi stringi la questione è tutta lì (ovvero: come fai a permetterti di usare così tanto silicio).
Sarebbe interessante capire quanti transistor sono dedicati a ogni componente.
Se fossero 57 miliardi di transistor solo per la cpu, sarebbero veramente tanti, per non dire troppi.
Per quanto riguarda il silicio, no, in realtà devi guardare l'area occupata, mica il numero di trasistor, la litografia é a 5nm
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