M1: è ufficiale il primo SoC Apple Silicon per i sistemi Mac

Il primo esemplare della famiglia Apple Silicon si chiama M1: è un SoC basato su ARM con CPU e GPU ciascuna con 8 core e architettura memoria unificata. Sarà usato per MacBook Air, Mac Mini e MacBook Pro
di Andrea Bai pubblicata il 10 Novembre 2020, alle 20:06 nel canale AppleApple
"One more thing...": Apple sceglie questa iconica espressione come titolo dell'evento di presentazione di quest'oggi. E' un'espressione che Steve Jobs amava usare alla fine dei suoi keynote, per togliere il velo al prodotto più interessante, innovativo o rivoluzionario. Utilizzare quest'espressione per titolare un evento è indizio di qualcosa di particolarmente grosso.
Ed ecco che, dopo aver annunciato in anteprima alla scorsa WWDC i processori Apple Silicon, la Mela ne ufficializza oggi l'introduzione, presentando il primo membro della famiglia dei processori ARM per uso notebook/desktop sviluppato internamente: benvenuto M1.
Ecco il primo SoC Apple Silicon: arriva M1
Il primo passo di Apple nel mondo dei processori per computer è una soluzione la cui priorità è elevare verso nuovi punti di riferimento il bilanciamento tra consumi e prestazioni. Apple ha costruito questo processore sulla base dell'esperienza accumulata nel corso degli anni con la progettazione e lo sviluppo dei SoC per iPhone ed iPad. E anche M1 è un SoC - System on Chip - che incorpora in un solo chip tutte le più importanti funzionalità.


M1 è realizzato con processo produttivo a 5 nanometri, che permettono di condensare fino a 16 miliardi di transistor sul chip. Il SoC è composto da una CPU a 8 core, 4 dei quali ad elevate prestazioni e 4 ad elevata efficienza (similmente a quanto accade su iPhone e iPad). Il SoC è inoltre caratterizzato da un'architettura memoria unificata. La Mela non indica le frequenze operative del suo SoC.

Apple sottolinea come il SoC M1 sia stato costruito mettendo al primo posto il concetto di performance per watt: per quanto riguarda il bilanciamento tra prestazioni e consumi Apple fornisce, com'e solita fare, indicazioni generiche, che vanno prese per quel che sono: la Mela afferma che i 4 core ad alta efficienza sono in grado di esprimere una capacità di calcolo pari a quella delle cpu Intel Core i3 dual-core attualmente usate su MacBook Air. In generale M1 è capace, sia lato CPU, sia lato GPU, con consumi di 10W di erogare il doppio delle prestazioni, mentre le prestazioni di picco permettono di consumare un quarto di energia in meno: il confronto è con un generico "latest PC laptop chip" con grafica integrata, ma non è dato sapere quale sia il processore preso a riferimento.



Molto di tutto ciò è reso possibile grazie alla profonda integrazione tra il chip M1 e il nuovo sistema operativo Mac Os Big Sur, che è stato ottimizzato specificatamente per sfruttare al meglio il nuovo processore. Questo permette, almeno secondo le dichiarazioni di Apple, di avere un sistema estremamente reattivo, che si riprende immediatamente dallo sleep e capace di mantenere sempre il più adeguato bilanciamento tra consumi e prestazioni grazie al lavoro sinergico di SoC e sistema operativo. La Mela afferma, prevedibilmente, di aver ottimizzato M1 specificatamente sui carichi di lavoro delle sue applicazioni, e indica - anche qui da considerare in maniera generica e indicativa - prestazioni fino a 6 volte superiori per Final Cut Pro e la capacità di utilizzare fino a tre volte il numero di plugin su Logic Pro.

Per quanto riguarda le applicazioni terze in questa fase di transizione, che Apple promette sarà completata nel giro di due anni, avremo le Universal App, l'ambiente Rosetta 2 e la possibilità di usare anche le app originariamente pensate per iOS.
Le Universal App contengono il codice sia per l'esecuzione sui nuovi Apple Silicon basati su ARM, sia per i processori Intel. L'ambiente Rosetta 2 - una sorta di emulatore - sarà invece usato per "tradurre" in tempo reale le applicazioni non ancora aggiornate così che possano operare anche sui sistemi con Apple Silicon.
Il nuovo SoC Apple M1 - di cui si saprà molto di più nei prossimi giorni e settimane, in quanto le informazioni divulgate da Apple sono abbastanza generiche - è stato usato per tre nuovi sistemi: MacBook Air, Mac Mini e MacBook Pro.
41 Commenti
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Performance Leadership?
Apple claims the M1 to be the fastest CPU in the world. Given our data on the A14, beating all of Intel’s designs, and just falling short of AMD’s newest 5950X Zen3 – a higher clocked Firestorm above 3GHz, the 50% larger L2 cache, and an unleashed TDP, we can certainly believe Apple and the M1 to be able to achieve that claim.
This moment has been brewing for years now, and the new Apple Silicon is both shocking, but also very much expected. In the coming weeks we’ll be trying to get our hands on the new hardware and verify Apple’s claims.
Intel has stagnated itself out of the market, and has lost a major customer today. AMD has shown lots of progress lately, however it’ll be incredibly hard to catch up to Apple’s power efficiency. If Apple’s performance trajectory continues at this pace, the x86 performance crown might never be regained.
........in the world of Apple Fan !
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Performance Leadership?
Apple claims the M1 to be the fastest CPU in the world. Given our data on the A14, beating all of Intel’s designs, and just falling short of AMD’s newest 5950X Zen3 – a higher clocked Firestorm above 3GHz, the 50% larger L2 cache, and an unleashed TDP, we can certainly believe Apple and the M1 to be able to achieve that claim.
This moment has been brewing for years now, and the new Apple Silicon is both shocking, but also very much expected. In the coming weeks we’ll be trying to get our hands on the new hardware and verify Apple’s claims.
Intel has stagnated itself out of the market, and has lost a major customer today. AMD has shown lots of progress lately, however it’ll be incredibly hard to catch up to Apple’s power efficiency. If Apple’s performance trajectory continues at this pace, the x86 performance crown might never be regained.
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Certo allucinante la regolarità dei miglioramenti prestazionali, una retta, al confronto intel sembra un ubriaco che torna a casa barcollando, mi vengono queste metafore perché un po' sono incacchiato con Intel, prendiamo il MateBook X, a mio parere macchina fantastica, fanless, sottile, cornici ridotte, e completamente rovinato dal Core i7 a 14nm che monta, che senza ventola va tipo quanto un iPhone XR nonostante lo chassis dissipi decisamente di più, e per quanto s'è visto l'A14x (o M1?) dovrebbe andare il 50% in più in single core e il triplo in multi, quindi il MateBook X a 1500 euro è totalmente fuori mercato, e probabilmente lo sarebbe anche se intel regalasse il processore, visto che se anche costasse 3-400 euro in meno sarebbe comunque troppo viste le prestazioni, assurdo che siano rimasti così indietro con le risorse che avevano, vorrei evitare di comprare Apple ma volendo prendere un portatile fanless non avrei alternative credibili per chissà quanto tempo.
In geekbench il mio core i7-7500u dovrebbe avere prestazioni in multicore simili a quelle di un singolo core dell'A14, il tutto passivo contro il mio con ventolina
Adesso sono per lo più info generiche e di parte che lasciano decismante il tempo che trovano ma attendo con interesse dei paragioni e delle misurazioni fatte come si deve per capire davvero quanto è performante questo chip ARM rispetto agli X86 e quanto consumi davvero a parità di performance.
Non nascondo una certa curiosità per ogni innovazione (tra l'altro anche microsoft si sta riservando questa interessante possibilità di usare gli Arm, stavolta in modo intelligente); tuttavia rimango scettico (nel senso "voglio-prima-vedere"
Ora non esageriamo
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