iPhone impedisce ai ladri di accedere ai dati sensibili: come funziona la Protezione del dispositivo rubato

iPhone impedisce ai ladri di accedere ai dati sensibili: come funziona la Protezione del dispositivo rubato

Nella beta di iOS 17.3, Apple introduce la funzione "Protezione del dispositivo rubato" che richiede l'autenticazione biometrica per accedere a dati sensibili su un iPhone rubato, anche se il ladro conosce il codice di sblocco. Ciò rende molto più difficile per i criminali accedere a informazioni personali e finanziarie.

di pubblicata il , alle 10:31 nel canale Apple
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Con la nuova funzionalità "Protezione del dispositivo rubato" introdotta nella prima beta di iOS 17.3, Apple rende più arduo per i ladri accedere ai dati personali su un iPhone, per l'appunto, rubato. Anche se il criminale è in possesso del codice di sblocco del dispositivo sottratto, non potrà visualizzare le password salvate, richiedere una nuova carta di credito Apple o effettuare altre azioni sensibili senza superare l'autenticazione biometrica tramite Face ID o Touch ID.

Si tratta di un ulteriore balzo in avanti nella sicurezza degli iPhone, pensato per contrastare una preoccupante tendenza emersa in alcuni recenti articoli del Wall Street Journal (qui un esempio). Prima di eseguire il furto, infatti, i ladri hanno iniziato a osservare le vittime digitare il codice di sblocco del telefono, per poi sottrarre il dispositivo e utilizzare lo stesso codice per accedere a tutte le informazioni in esso contenute.

Come funziona la nuova "Protezione del dispositivo rubato" di iOS 17.3

Con la nuova funzionalità, le cose si complicheranno. Per le azioni più sensibili, come cambiare la password dell'ID Apple o disattivare la modalità "Dov'è", serviranno addirittura due passaggi di autenticazione biometrica, intervallati da un'ora di attesa. In sostanza, anche conoscendo il codice di sblocco di un iPhone, non si avrà più accesso completo ai suoi dati sensibili come in passato. Secondo Apple, si tratta di un nuovo livello di protezione pensato per scoraggiare proprio questa tipologia di furti mirati, che garantiva al criminale l'accesso completo al device.

Con iOS 17.3 e la sua funzione di "Protezione del dispositivo rubato", il colosso di Cupertino prova dunque a contrastare in maniera ancora più netta la possibilità di rendere proficuo il furto di un iPhone. In attesa che la novità arrivi in versione definitiva, è comunque consigliabile adottare alcuni semplici accorgimenti per mettere al sicuro i propri dati: ad esempio, evitare di digitare il codice di sblocco alla presenza di estranei, o ancora abilitare già da ora funzioni come la modalità "Dov'è", che consente di cancellare e bloccare da remoto un iPhone rubato o smarrito.

24 Commenti
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TorettoMilano13 Dicembre 2023, 10:34 #1
idea semplice ma efficace, mi piace

edit: comunque se basta il pin per i pagamenti possono comunque fare acquisti al volo con applepay
The_Hypersonic13 Dicembre 2023, 10:47 #2
faccio una cosa simile tramite l'antivirus kaspersky installato sull'iPhone. E funziona davvero bene.
Gringo [ITF]13 Dicembre 2023, 11:05 #3
Con la nuova funzionalità "Protezione del dispositivo rubato" introdotta nella prima beta di iOS 17.3, Apple rende più arduo per i ladri accedere ai dati personali su un iPhone, per l'appunto, rubato. Anche se il criminale è in possesso del codice di sblocco del dispositivo sottratto, non potrà visualizzare le password salvate, richiedere una nuova carta di credito Apple o effettuare altre azioni sensibili senza superare l'autenticazione biometrica tramite Face ID o Touch ID.


Un punto per Apple

Samsung e Altri Androidi fanno giusto il contrario, mi obbligano ad usare il PIN invece che il Biometrico al Riavvio..... Veramente Utile.....
(PS: non ho Apple e non so come funziona l'autenticazione dei nuovi modelli, potrei aver capito fischi per fiaschi)
Cfranco13 Dicembre 2023, 12:23 #4
Originariamente inviato da: Gringo [ITF]
Un punto per Apple

Samsung e Altri Androidi fanno giusto il contrario, mi obbligano ad usare il PIN invece che il Biometrico al Riavvio..... Veramente Utile.....
(PS: non ho Apple e non so come funziona l'autenticazione dei nuovi modelli, potrei aver capito fischi per fiaschi)


Il pin della sim non c' entra niente
marcram13 Dicembre 2023, 12:31 #5
Originariamente inviato da: Cfranco
Il pin della sim non c' entra niente

Non credo intenda il pin della sim.
Su Android, anche se metti lo sblocco tramite impronta, al riavvio non lo accetta. Vuole il pin, per ragioni di sicurezza.
Originariamente inviato da: Gringo [ITF]
Samsung e Altri Androidi fanno giusto il contrario, mi obbligano ad usare il PIN invece che il Biometrico al Riavvio..... Veramente Utile.....
(PS: non ho Apple e non so come funziona l'autenticazione dei nuovi modelli, potrei aver capito fischi per fiaschi)

Il senso dovrebbe essere che il pin è più sicuro dell'impronta.
Quindi, usi l'impronta come sblocco generale, e il pin solo in situazioni più importanti (come lo sblocco dopo un riavvio)

Secondo me ha più senso l'approccio Android.
emanuele8313 Dicembre 2023, 12:31 #6
Originariamente inviato da: Cfranco
Il pin della sim non c' entra niente


Non credo si riferisse al pin sim. in ogni caso il face ID non funziona mai al riavvio e bisogna sempre mettere il codice almeno al prima volta.

Io evito di tenere le carte di credito memorizzate nel telefono, già la banca mi obbliga a usare l'app per fare qualunque cosa con pin dedicato o face Id, almeno quello) l'assurdo è che se perdi lo smartphone registrato con l'app, ti inviano un codice di sblocco per SMS. Che teste di cazzo (ING DiBa), questo per venire incontro a una normativa europea che cancella i codici di telebanking. Se perdo il telefono non ho idea di come posso ripristinare il mio account. Probabilmente devo chiamare il servizio clienti, mi devono mandare una lettera con un codice di sblocco via posta ordinaria che poi dovró usare per settare la nuova app o qualcosa del genere...
Murphy13 Dicembre 2023, 12:51 #7
Originariamente inviato da: emanuele83
Non credo si riferisse al pin sim. in ogni caso il face ID non funziona mai al riavvio e bisogna sempre mettere il codice almeno al prima volta.

Io evito di tenere le carte di credito memorizzate nel telefono, già la banca mi obbliga a usare l'app per fare qualunque cosa con pin dedicato o face Id, almeno quello) l'assurdo è che se perdi lo smartphone registrato con l'app, ti inviano un codice di sblocco per SMS. Che teste di cazzo (ING DiBa), questo per venire incontro a una normativa europea che cancella i codici di telebanking. Se perdo il telefono non ho idea di come posso ripristinare il mio account. Probabilmente devo chiamare il servizio clienti, mi devono mandare una lettera con un codice di sblocco via posta ordinaria che poi dovró usare per settare la nuova app o qualcosa del genere...

Si chiama la banca, si blocca l'app, rifai la scheda sim e poi procedi come se dovessi attivare l'app su un nuovo cellulare. Alcune banche basta il doppio controllo sms , email, altre hai degli slot di attivazioni, tipo max 2 attivazioni.
Le varie procedure sono sempre in aggiornamento.

Samsung e Altri Androidi fanno giusto il contrario, mi obbligano ad usare il PIN invece che il Biometrico al Riavvio..... Veramente Utile.....
(PS: non ho Apple e non so come funziona l'autenticazione dei nuovi modelli, potrei aver capito fischi per fiaschi)

Se non ti va l'impronta, come spesso succede, ti chiede il pin e quindi cambia poco.
Gringo [ITF]13 Dicembre 2023, 13:05 #8
Secondo me ha più senso l'approccio Android.

Inteso che è più facile che ti stacchino il viso e se lo appiccichino addosso che soffiarti di nascosto "La Password Segreta" non la chiamo più pin perchè c'è gente che senza gli schemini non comprendono il sottointeso. (in Giappone non soppravvivereste quattro giorni..)
marcram13 Dicembre 2023, 13:42 #9
Originariamente inviato da: Gringo [ITF]
Inteso che è più facile che ti stacchino il viso e se lo appiccichino addosso che soffiarti di nascosto "La Password Segreta" non la chiamo più pin perchè c'è gente che senza gli schemini non comprendono il sottointeso. (in Giappone non soppravvivereste quattro giorni..)

Se ci si mettono d'impegno, la faccia è riproducibile. Le impronte, le lasci dappertutto.
Il pin, come fanno a scoprirlo se sblocchi abitualmente il telefono con la faccia o con l'impronta?

Oltretutto, faccia e impronta sono sistemi approssimati e imprecisi, alle volte possono non funzionare anche se sei il legittimo proprietario. A quel punto, vai di accesso secondario, ossia il pin.
Per logica, l'accesso secondario deve essere più sicuro di quello primario. Che senso avrebbe il contrario?
biometallo13 Dicembre 2023, 13:44 #10
Originariamente inviato da: Gringo [ITF]
Inteso che è più facile che ti stacchino il viso e se lo appiccichino addosso che soffiarti di nascosto "La Password Segreta"

Non so quanto siano sofisticati i sistemi attuali, ma in passato si è più volte dimostrato che il riconoscimento facciale di diversi dispositivi android era eludibile con una semplice fotografia, forse per questo si è sempre ritenuto il pin più sicuro.

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