iPhone 6S, bastano 30 minuti di video 4K per riempire la memoria

La nuova famiglia di iPhone integra nuove funzionalità molto allettanti: 3D touch, una nuova piattaforma hardware e una fotocamera a risoluzione superiore che registra pesanti video 4K. Tutte novità che non vengono supportate da una revisione che consideriamo dovuta e che non c'è stata nel sottosistema di storage. Apple ha mantenuto i tagli della scorsa generazione, partendo nella versione base da 16 GB.

Troppo pochi soprattutto se consideriamo la nuova modalità di registrazione video 4K a 30 fps. La stessa Apple scrive nelle Impostazioni che, alla risoluzione più alta supportata, i video occupano circa 375MB ogni minuto. Considerando che al primo avvio il dispositivo avrà circa 12 GB di storage libero senza alcuna applicazione installata, basta un rapido calcolo per scoprire che per esaurire lo spazio offerto saranno necessari solo 32 minuti di video 4K.

Apple scrive che con le impostazioni utilizzate dall'applicazione integrata un minuto di video corrisponde sulla memoria flash a:

• 60 MB a 720p@30fps
• 130 MB a 1080p@30fps
• 200 MB a 1080p@60fps
• 375 MB a 4K@30fps

Nella migliore delle ipotesi, quindi, con un dispositivo da 16GB e 12GB di spazio libero saremo in grado di registrare circa:

• 200 minuti di video a 720p@30fps
• 92 minuti di video a 1080p@30fps
• 60 minuti di video a 1080p@60fps
• 32 minuti di video a 4K@30fps

Il tutto, lo ribadiamo, con nessuna applicazione o foto immagazzinata sul dispositivo. È chiaro che, alla luce delle ultime novità tecnologiche, 16 GB di storage integrato non sono sufficienti per sfruttare un dispositivo al massimo delle sue possibilità. Basta inoltre considerare che molte applicazioni occupano quasi 100 MB sull'unità flash e hanno una naturale propensione ad espandersi già dopo alcuni utilizzi, mentre ci sono giochi sullo store pesanti anche alcuni gigabyte.

Certo, da una parte è vero che il cloud può rivelarsi utile ed è anche vero che iOS 9 è in grado di snellire il "peso" delle applicazioni sul disco con le API che vengono inserite direttamente sul sistema operativo; ma dall'altra bisogna ammettere che Apple è rimasto praticamente l'unico produttore, fra i più blasonati, ad offrire uno smartphone di fascia alta con un taglio minimo da 16 GB di storage integrato.