iOS, rivoluzione in vista: app come Chrome e Gmail si potranno impostare come predefinite

Una delle restrizioni meno convincenti di iOS potrebbe essere scardinata con un aggiornamento futuro. Apple starebbe infatti considerando la possibilità di implementare le app di terze parti come predefinite
di Nino Grasso pubblicata il 21 Febbraio 2020, alle 12:41 nel canale AppleAppleiPhoneiOS
Secondo quanto riportato da un nuovo articolo dell'affidabile Bloomberg, Apple starebbe considerando la possibilità di lasciar scegliere agli utenti quali browser web e client email utilizzare come predefiniti su iPhone e iPad. La compagnia starebbe inoltre lavorando sull'implementazione di servizi di musica in streaming terzi come Spotify sullo smart speaker HomePod, evitando agli utenti la necessità di eseguire lo stream via AirPlay.
Si tratterebbe di una rivoluzione nel modus operandi di Apple, dal momento che l'azienda ha sempre optato per un ecosistema chiuso limitando la scelta delle app predefinite a quelle native per via di presunti vantaggi in termini di sicurezza. Bloomberg sottolinea che le discussioni sull'implementazione dell'opzione sono ancora a uno stadio embrionale, tuttavia le novità potrebbero arrivare già su iOS 14 e su HomePod entro la fine dell'anno.
iOS 14, in arrivo app di default a scelta degli utenti?
La scelta potrebbe essere "politica", e non solo a vantaggio dell'esperienza d'uso degli utenti. Il report di Bloomberg arriva infatti in un momento in cui Apple sta affrontando un controllo antitrust sempre più oppressivo per via del modo in cui gestisce le sue piattaforme. L'anno scorso si parlava della possibilità di un'indagine della UE per via della denuncia di Spotify, relativamente al fatto che sulle proprie piattaforme Apple continua a spingere gli utenti verso le proprie app e, nello specifico, verso il proprio servizio di streaming musicale.
Spostandoci più lontano negli USA, Tile ha recentemente espresso il proprio disappunto per un motivo abbastanza simile all'interno di un'audizione antitrust al Congresso. Oltre a browser web e client di posta elettronica, iOS 14 potrebbe permettere a Siri di inviare messaggi in via predefinita verso sistemi di messaggistica di terze parti, quindi non sarà più necessario specificarlo ogni volta se vogliamo inviare messaggi via WhatsApp, ad esempio. La funzionalità potrebbe essere espansa in futuro anche alle chiamate via voce.
Al momento su iPhone e iPad troviamo circa 40 applicazioni native, le quali sono forzosamente proposte come predefinite sulle centinaia di milioni di dispositivi iOS e iPadOS in circolazione. Apple ha sempre sostenuto che le app native di iPhone e iPad offrono "una grande esperienza d'uso già dopo la prima configurazione" del dispositivo, aggiungendo che - nonostante i limiti - su App Store sono presenti "molti concorrenti di grande successo".
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoI link quando vengono cliccati chiede se vuoi usare Safari o scaricare Chrome.
Boh.
In ogni caso Safari è ottimo su iOS, sia per compatibilità che per consumi.
Io uso Safari+AdGuard e Gmail, e non ho mai dovuto fare strane configurazioni, è sempre stato tutto libero e pulito.
I link quando vengono cliccati chiede se vuoi usare Safari o scaricare Chrome.
c'è una API di sistema che puoi chiamare per mandare una mail e non hai modo di usare un client di terze parti
per quanto riguarda l'apertura di un link molte app ormai usano SFSafariViewController e quindi te lo fanno vedere in app senza nemmeno portarti fuori, se no possono aprire la URL e in questo momento se c'è un'app registrata per quella URL si apre l'app, altrimenti è sempre Safari
se aprono ad app terze spero sia per mail, browser e anche mappe così se chiedi le direzioni direttamente dall'app non ti apre le mappe Apple ma il default
in un caso su richiesta di un cliente aprivo esplicitamente Google Maps perché la preferivano a quella di sistema, il problema è che lo potevo fare via URL come detto prima quindi se avevi l'app apriva quella se no andava su Safari aprendo maps.google.com
in casi come questo se hai il default dell'utente conviene aprire quello così la scelta rimane sempre al tuo utente, idem per la posta e per il browser
domanda da
mi sembra strano che iOS permetta di disinstallare Mail (ma per esempio, non puoi disinstallare Safari) se poi non puoi gestire l'invio delle mail con un'altra app.
mi sembra strano che iOS permetta di disinstallare Mail (ma per esempio, non puoi disinstallare Safari) se poi non puoi gestire l'invio delle mail con un'altra app.
prima di aprire la finestrella per comporre la mail fai una chiamata per sapere se puoi effettivamente mandarla, non ho mai provato a cancellare l'app Mail da uno dei miei dispositivi ma immagino fallisca quella prima chiamata quindi ti fermi subito
se apriranno a client di terze parti allora immagino che si aggancerà a questo set di API e quindi la prima chiamata di dirà che è tutto OK e la seconda per mandare la mail vera e propria aprirà la finestra di composizione messaggio del tuo client preferito
mi sembra strano che iOS permetta di disinstallare Mail (ma per esempio, non puoi disinstallare Safari) se poi non puoi gestire l'invio delle mail con un'altra app.
Se Mail non è presente l’os ti chiede di installarlo se vuoi mandare una mail da “mailto”
Se davvero sarà così su 14 sarà una svolta per iOS
se apriranno a client di terze parti allora immagino che si aggancerà a questo set di API e quindi la prima chiamata di dirà che è tutto OK e la seconda per mandare la mail vera e propria aprirà la finestra di composizione messaggio del tuo client preferito
Se davvero sarà così su 14 sarà una svolta per iOS
ok grazie ad entrambi.
iPhone 12 arrivo
iPhone 12 arrivo
Sta per arrivare il coronavirus a Milano.
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