Il prototipo del primo Apple iPhone: è un computer

Uno dei primi prototipi di Apple iPhone del 2006 o 2007 a venire alla luce non è ciò che ci si aspetterebbe. Si tratta di un computer con lo schermo integrato e una serie di connettori per test interni.
di Mattia Speroni pubblicata il 20 Marzo 2019, alle 16:41 nel canale AppleAppleiPhoneiOS
Un prototipo, per definizione, può essere molto diverso dal prodotto che sarà poi in vendita sul mercato. Uno degli esempi potrebbe essere proprio il primo prototipo del primo Apple iPhone. Si tratta di un modello che mette in luce il grande lavoro fatto dalla società di Cupertino per realizzarlo.
Quello che si vede nelle immagini che ha raccolto The Verge è un EVT (acronimo di Engineering Validation Test) di un iPhone del 2007. Il primo smartphone realizzato dalla società e uno dei più iconici oggetti del settore tecnologico.
Come si può vedere, questo prototipo è meno compatto di quanto sia poi stato lo smartphone. Per semplificare il debug ed eseguire i vari test è stato quindi necessario utilizzare componenti diversi (almeno in parte) da quelli che poi saranno effettivamente integrati.
Apple iPhone, per l'EVT, aveva quindi una scheda madre di generose dimensioni, connettori, slot e porte che si possono trovare anche su un computer.
In questo caso è anche possibile vedere lo schermo posizionato in un angolo così da fornire indicazioni utili mentre l'accesione avviene tramite un pulsante posizionato su un altro angolo. Secondo quanto riportato, alcuni iPhone dati agli ingegneri però non avevano neanche lo schermo integrato e dovevano essere collegati a schermi esterni.
Alcuni dettagli sono stati resi noti, come la colorazione rossa della scheda madre che indicava che questo era un prototipo e non una versione definitiva. Il connettore seriale veniva impiegato per testare gli accessori di iPod e non manca una porta RJ45 e una RJ11 (quest'ultima serviva per testare le chiamate vocali con una classica cornetta telefonica).
In questo prototipo di Apple iPhone ci sono anche due porte miniUSB che venivano utilizzate per collegarsi al modem e al processore. Non mancano connettori per monitorare voltaggi e vari segnali integrati. Su un lato si può vedere anche la presenza di due antenne per Wi-Fi e Bluetooth e ovviamente non poteva mancare lo slot per la SIM.
Infine si può anche vedere della memoria marchiata Samsung (K4X1G153PC) sotto la quale è presente un processore ARM a 620 MHz (ARM1176JZF). Il sistema operativo è invece salvato su una scheda NAND Samsung da 4 GB (K9HBG08U1M) mostrando ancora una volta come la collaborazione tra Samsung e Apple sia iniziata molto tempo fa.
6 Commenti
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è un computer!!!1!!!!!11!1!
vabbe' e' un sito generalista sul computing
e' evidente che, a parte forse qualcuno di loro che lo fa per hobby, nessuno in redazione ha mai visto come si progetta un dispositivo embedded e il ruolo che coprono le sbc
che ignoranza
sarebbe interessante vedere una scheda madre del primo iphone capire quanto della scheda di sviluppo sia finito dentro 1:1. Manca la batterie che è pure scritto va collegata staccando il jumper 49 quindi presumo ci sia a nche la circuiterie di ricarica e gestione delle alimentazioni.
sarebbe interessante per capire quanto apple programmava di inserire in chip dedicati e quanto invece poteva prendere on the shelf. Perché è bello avere una schedca 20x30cm per debuggare il mondo ma poi devi fare stare tutto in 20cm quadri. esempio memoria e main chip entrano così compresa la sezione radio.
bello vedere che anche al top (del 2007) seriale e ethernet ti salvano sempre la vita
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