Eccessivo utilizzo SSD dei sistemi Mac: problema reale o tanto rumore per nulla?

Eccessivo utilizzo SSD dei sistemi Mac: problema reale o tanto rumore per nulla?

Emergono sulla rete presunti casi di utilizzo anomalo dell'SSD dei sistemi Mac: la situazione riguarderebbe non solo i nuovi sistemi con SoC M1 ma anche le macchine con piattaforma Intel

di pubblicata il , alle 15:27 nel canale Apple
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Nel corso delle ultime settimane sono emersi alcuni casi di utenti che evidenziano come sui propri sistemi Mac con SoC M1 si verificherebbe un utilizzo sospetto dell'unità SSD in un lasso di tempo relativamente breve.

Le memorie flash a stato solido, quelle su cui si basano tutte le unità di stoccaggio dati non meccaniche, possono essere scritte solo un determinato numero di volte dopo le quali non sono più in grado di garantire in maniera affidabile la conservazione dei dati. Per questo motivo i sistemi operativi si occupano di gestire la scrittura dei dati in modo il più omogeneo e uniforme possibile su tutte le celle, in maniera tale da evitare che alcune di esse possano essere utilizzate più di altre. Anche con questo sistema, però, esiste un limite oltre il quale l'unità ha subito così tante operazioni di scrittura che non può più essere ritenuta affidabile.

Questo limite è indicato in TBW (TeraByte Written): una comune unità SSD da 250GB di capienza ha un valore di TBW attorno a 100. Cioè significa che se ipotizziamo di scrivere ogni giorno 250GB di dati (cioè, colmare l'SSD quotidianamente con nuovi dati - e quindi una cosa decisamente inverosimile in condizioni comuni), sarebbero necessari circa 400 giorni per poter arrivare a quel valore. Per unità da 2TB di spazio il TBW arriva anche a valori di 1500. In ogni caso ciò non significa che una volta superato il valore TBW l'unità smetta di funzionare, ma semplicemente che il produttore non è più in grado di garantirne l'affidabilità.

Utilizzando il programma Smart Monitoring Tools da Terminale un utente ha mostrato che tipo di informazioni sono state rilevate per l'unità SSD del proprio Mac, condividendo la schermata su Twitter. Due sono i dati che vengono sottolineati: la voce "Percentage used" pari all'1%, e la voce Total Data Written, pari a 15,7TB. L'utente specifica che il suo Mac ha due mesi di vita. Sembra una cosa allarmante, ma proviamo a osservare più da vicino i numeri evidenziati, premettendo che non è esattamente chiaro cosa indichi nel concreto la voce "Percentage used".

In ogni caso, considerando questa "Percentage used" all'1% raggiunta in due mesi di utilizzo, un rapido calcolo mostra che per raggiungere il 100% sarebbero necessari circa 16 anni di attività della macchina, tenute costanti le altre variabili. Normalmente un sistema giunge alla fine della sua vita ben prima e per altri motivi. La voce Total Data Written, invece, pare un po' più preoccupante: se l'unità avesse veramente effettuato un volume di scrittura di 15TB in due mesi, significherebbe una scrittura di circa 250GB di dati ogni giorno. Non sappiamo, però, quali siano le dimensioni del disco specifico e nemmeno il suo TBW effettivo.

Un altro utente riporta invece una "Percentage used" al 3% e un Total Data Written pari a circa 150TB, ottenuti anch'essi in due mesi di utilizzo, ma in questo caso sappiamo trattarsi di un disco da 2TB. Sgretolando un po' i dati, come fatto sopra, vediamo ancora una volta che una "Percentage used" del 100% sarebbe raggiunta in circa 16 anni. Per quanto riguarda la voce Total Data Written abbiamo in questo caso un tasso di scrittura di 2,5TB al giorno il che significa che l'SSD in esame avrebbe scritto ogni giorno un volume di dati superiore a quello della sua capienza massima. Sembra inverosimile che un disco possa essere sfruttato così tanto in condizioni operative ordinarie. Facciamo comunque finta di prendere per buoni questi dati: se il tasso di scrittura fosse veramente tale, in questo caso raggiungeremmo il TBW dell'unità (che possiamo immaginare, come detto sopra, di circa 1500) in appena un anno e mezzo di utilizzo.

I condizionali e i "se" sono d'obbligo, per svariate ragioni: anzitutto macOS non integra strumenti di reportistica dello stato dell'hardware e bisogna affidarsi a soluzioni di terze parti, la cui affidabilità è sempre stata abbasanza dubbia (anche nelle schermate riportate la voce "Power Cycles" sembra inverosimile per sistemi con due mesi di vita sulle spalle). In secondo luogo c'è la possibilità che gli utenti non stiano interpretando correttamente le informazioni visualizzate. Attualmente non è chiara la reale incidenza del problema e nonostante i primi casi ad emergere siano stati relativi a sistemi con i nuovi SoC M1, di recente stanno emergendo altre situazioni che vedono coinvolte anche macchine basate su processori Intel. La supposizione, pertanto, è che il problema non riguardi la piattaforma hardware ma possa invece coinvolgere il sistema operativo macOS.

Ma in ogni caso ancora non è chiara la natura del problema: si tratta effettivamente di operazioni di scrittura superiori all'ordinario o invece è semplicemente un bug di reportistica? A favore della seconda tesi c'è, come detto, la relativa attendibilità dei programmi S.M.A.R.T., mentre un elemento a supporto della prima potrebbe essere l'intensa attività di swap che macOS mette in atto per sfruttare l'SSD del sistema allo scopo di offrire la massima reattività possibile della macchina in ogni momento.

In ogni caso Apple starebbe già indagando sul problema, anche se al momento non ha ancora rilasciato una posizione ufficiale.

4 Commenti
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voodooFX24 Febbraio 2021, 16:18 #1
deve trattarsi di una mal interopretazione dei dati da parte di S.M.A.R.T. e la cosa non sarebbe troppo strana visto che Apple non penso segua troppo gli standard di mercato per i firmware dei suoi SSD.

considerate che anche per unità convenzionali, aluni valori riportati da smartctl vanno considerati o del tutto ignorati in base al produttore del disco, figuriamoci se parliamo degli SSD di Apple...

praticamente nel secondo caso, considerando 432 ore di power-on, le quali corrispondono a 18 giorni, significa che quel SSD ha scritto in media, senza mai fermarsi, 96MB/s (8.33TB/giorno, 347GB/ora, 5.78GB/min).

Mi pare inverosimile
znick24 Febbraio 2021, 16:32 #2
Mi sto interessando all'argomento, perché leggo spesso che Big Sur si muove agilmente con solo 8Gb di ram grazie al fatto che ricorre pesantemente allo swap sul veloce sdd.
Sarei orientato ad un modello da 16Gb nell'ipotesi che si riduca lo scambio su sdd, ma questi test sono da tener d'occhio. Ne attendo altri nei prossimi mesi.
Cappej24 Febbraio 2021, 18:53 #3
Originariamente inviato da: znick
Mi sto interessando all'argomento, perché leggo spesso che Big Sur si muove agilmente con solo 8Gb di ram grazie al fatto che ricorre pesantemente allo swap sul veloce sdd.
Sarei orientato ad un modello da 16Gb nell'ipotesi che si riduca lo scambio su sdd, ma questi test sono da tener d'occhio. Ne attendo altri nei prossimi mesi.


ah però... bene a sapersi...
The_ouroboros26 Febbraio 2021, 20:14 #4
Originariamente inviato da: dontbeevil
ah pero' SOLO 8GB... si vede che macos e' avanti


siamo nel 2021 non nel 1999

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