Apple Watch serie 5: passi avanti verso la maturazione. La recensione

Apple Watch serie 5 porta con sé poche novità rispetto alla serie 4, mandandola in pensione. Novità che riusciranno comunque a risultare significative per molti che cercano in uno smartwatch il compagno ideale di iPhone e non solo: Apple Watch può infatti fare di meglio separandosi dall’iPhone grazie alla versione LTE.
di Andrea Bai , Bruno Mucciarelli pubblicata il 20 Dicembre 2019, alle 17:21 nel canale AppleApple
Dopo aver visto i nuovi iPhone 11 e 11 Pro sviscerati nella nostra recensione approfondita analizziamo Apple Watch serie 5 che lascia invariato il design e introduce poche novità rispetto alla precedente serie 4. Così poche che Apple decide di togliere Series 4 dal listino (lasciando comunque in forte sconto la ancor precedente Series 3).
E' importante ricordare che, seppur Apple Watch abbia già compiuto cinque anni, può essere comunque considerato un prodotto tech relativamente giovane con molteplici estensioni ancora da maturare. La filosofia di Apple, lo abbiamo visto con gli iPhone, non è chiaramente quella di stravolgere i propri prodotti ogni anno. Con Apple Watch ancora di più visto che il suo design non è praticamente cambiato in questi 5 anni (solo una leggera rivisitazione con Series 4), a fronte però di piccoli aggiornamenti incrementali a livello hardware con chip più veloce o maggiore durata della batteria che risultano però fondamentali per un prodotto del genere.
Il passo evolutivo più consistente è avvenuto comunque con la precedente Series 4, la quale ha raccolto - grazie all'introduzione di alcune novità a livello hardware come il nuovo sensore cardiaco con la possibilità di realizzare il tracciato ECG - una buona risposta da parte del pubblico. La nuova serie 5 può essere considerata un vero e proprio “minor update” con l’introduzione di un display sempre attivo grazie alla tecnologia in polisilicio e l’introduzione di nuovi materiali per la cassa come il Titanio oltre alla Ceramica e l’Acciaio, queste ultime già proposte agli utenti con le serie passate.
APPLE WATCH: il passato come il presente (o quasi)
Vale la pena prendere qualche minuto per ricordare la storia degli Apple Watch di questi ultimi 5 anni. Apple presenta il suo primo smartwatch lo scorso 9 settembre 2014. Una presentazione importante, direi anche fondamentale, per l’azienda di Cupertino che entra prepotentemente nel mercato degli orologi digitali dove altri concorrenti hanno dalla loro già qualche anno e dispositivo di esperienza. Apple Watch Series 1 è un prodotto che cattura l'attenzione sia per la qualità del dispositivo in sé sia per l’enorme collezione che l’azienda di Tim Cook decide di sfoderare tra materiali diversi per la cassa (tra cui anche l’oro, per un esborso da oltre 17.000 dollari), cinturini di ogni tipo e colore ma anche un modello Nike per gli sportivi più esigenti.
Un chiaro messaggio quello di Apple nel mondo degli smartwatch: l’azienda non vuole che il suo orologio sia una semplice estensione dello smartphone, ma ne vuole fare un oggetto di moda e con l'ambizione di entrare anche nel mercato del lusso, seguendo una strada che nessuno aveva mai tentato fino ad allora nel campo degli indossabili. Una strategia forte, che ha previsto anche il coinvolgimento di alcune grandi realtà del mondo della moda, ma che non ha avuto gli esiti sperati.
Apple Watch Serie 2 debutta nel 2016. Oltre alle originarie funzioni dell'Apple Watch Series 1, è in grado di resistere all'acqua fino ad una profondità di 50 metri, presenta un nuovo processore dual-core e un display due volte più luminoso rispetto al suo predecessore. Integra anche un GPS che permette di tracciare i percorsi compiuti durante gli allenamenti anche in assenza dell'iPhone. Sono inoltre state aggiunte nuove attività, come il nuoto, mancanza della prima serie, e arriva anche la versione Nike+, ossia un Apple Watch Series 2 creato per gli sportivi esigenti. Presenta nuovi cinturini con fori per renderlo più traspirante e leggero e introduce anche quadranti esclusivi oltre a messaggi di motivazione. Lasciata alle spalle la strada "fashion", Apple Watch inizia, con Series 2, a rivolgersi più attentamente allo sportivo e in generale al benessere fisico.
Con l’arrivo dell'Apple Watch Series 3 presentato durante il Keynote del 12 settembre 2017, la serie 2 viene messa fuori produzione. Qui vi è un upgrade alle componenti interne ma soprattutto Apple decide di proporre una doppia versione del Watch: quella solo GPS e quella anche con rete Cellulare ossia con la presenza di un modulo cellulare che permette smartwatch di essere utilizzato anche in assenza di iPhone. Peccato che quest’ultimo non sia mai arrivato in Italia come invece avverrà poi con la serie 4 successiva.
Proprio la serie 4 di Apple Watch presentata a settembre dello scorso anno introduce tante novità da rendere probabilmente lo smartwatch il prodotto più interessante della lineup di Apple. Il nuovo Serie 4 viene presentato con watchOS 5, che implementa numerose nuove funzionalità pensate su misura per lo smartwatch, tra cui la rilevazione di un Elettrocardiogramma (ECG), una derivazione della classica misurazione del battito cardiaco che permette di rilevare l'eventuale presenza di episodi di fibrillazione atriale. Grazie al giroscopio e altri sensori il nuovo modello di Apple Watch ora è in grado di rilevare le cadute di tre tipi differenti ponendosi come, citando il CEO di Apple Tim Cook, l'"ultimate guardian of your health". E' con Series 4 che si prosegue in maniera più incisiva sul solco del benessere fisico, con particolare attenzione proprio all'aspetto della salute dell'individuo.
Series 4 rappresenta, oltre ad una consistente evoluzione hardware, anche un rinnovamento nel design della serie Watch. Troviamo infatti uno schermo più grande del 30% rispetto al modello precedente, un angoli più arrotondati, una nuova Digital Crown con feedback aptico, un altoparlante più potente, un nuovo fondo in ceramica e cristallo zaffiro contenente il cardiofrequenzimetro ottico per la misurazione del battito cardiaco e il nuovo cardiofrequenzimetro elettrico appunto per la misurazione dell'ECG. Nuovo processore dual-core, un nuovo accelerometro e giroscopio migliorato.
E tutto questo ci porta ad oggi. Per la nuova Serie 5, Apple ha reintrodotto alcuni materiali lasciati in disparte con la precedente generazione. Ecco dunque fare capolino oltre ai modelli in alluminio e acciaio inossidabile, il modello Edition in ceramica bianca, così come un paio di modelli in titanio, uno in un colore naturale opaco e uno nero siderale. E’ questa la prima volta del modello in Titanio per l’Apple Watch che con i suoi 859€ di prezzo di partenza va a rendere un poco più accessibile (ma forse sarebbe meglio dire meno proibitiva) la versione "Edition" che nel listino della Mela rappresenta la versione di Watch con i materiali di maggior pregio. Una differenziazione sicuramente costosa, ma a suo modo interessante.
APPLE WATCH serie 5: la novità del display e non solo
Apple Watch continua ad introdurre novità funzionali e di certo il display sempre attivo è una di quelle cose che per molti utenti potrebbe rappresentare una differenza importante rispetto al modello precedente. Tutte le passate generazioni del Watch di Apple erano equipaggiate con display capaci di spegnersi nei momenti di standby, ossia nel momento in cui l’utente abbassava il braccio e non guardava l’orologio. Per mostrare l’orario era necessario alzare il polso: grazie ad un accelerometro all'interno dell'orologio il display OLED si accendeva automaticamente. Si è trattato di uno stratagemma obbligato per poter preservare la batteria dei primi modelli di Apple Watch per arrivare a quella che la Mela ha sempre chiamato "one-day activity", ma che di fatto imponeva la ricarica dell'orologio praticamente ogni sera. Qualche passo avanti era già stato compiuto con Series 4, con un'autonomia più "robusta" pur a fronte di un display di maggiori dimensioni.
Come detto la nuova funzione Always On su Apple Watch permette ora di avere sempre e comunque sotto controllo l’orario senza neppure muovere il polso per attivare il pannello. Questa è la vera differenza funzionale con le serie precedenti: molti ritengono comodo avere l’orario sempre a vista anche quando non possono ruotare il polso per attivarlo e l’Always On presente nella nuova generazione risponde alle loro esigenze. Chi ama la possibilità di dare una rapida occhiata allo smartwatch in qualunque situazione, magari senza farsi vedere dagli altri, potrà ora farlo con Apple Watch serie 5.
Il nuovo display non va a modificare la dimensione fisica del Watch: le due versioni con cassa da 44mm e 40mm sono esattamente delle stesse dimensioni della Serie 4. Ma soprattutto non ha ricadute sensibili sulla durata della batteria. Apple dichiara la medesima durata della batteria di 18 ore del precedente modello e che, nelle nostre prove, non si discosta poi troppo dalla realtà. Forse con un’ora in meno a causa della nuova funzionalità del display sempre attivo.
Il raggiungimento di questo obiettivo ha avuto un importante impatto sulla progettazione dello smartwatch con l’introduzione di un diverso pannello AMOLED e realizzato con silicio policristallino a bassa temperatura. Il display è poi caratterizzato dalla frequenza di aggiornamento variabile: quando vige il regime di risparmio energetico l'aggiornamento delle informazioni a schermo avviene una volta al secondo, laddove in regime di piena attività la frequenza di aggiornamento è di 60Hz. E' in questo modo che diventa possibile la nuova funzionalità Always on Display, senza compromettere la durata della batteria e preservando la leggibilità dell'ora. Ma a tutto ciò concorre anche il sistema operativo watchOS 6 che si occupa di mantenere attiva la watchface. Ecco che gli sviluppatori Apple hanno modificato e riprogettato i quadranti già esistenti, e ne hanno introdotti di nuovi che durante lo standby permettono la visualizzazione dell’orario in modo discreto per poi attivarsi completamente al movimento del polso. Da questo punto di vista molti quadranti perdono, in modalità "standby" i colori o l'animazione dei secondi, e guadagnano invece l’automatico abbassamento della luminosità complessiva.
Continuando a livello tecnico troviamo all’interno del nuovo serie 5 di Apple Watch il medesimo processore presente sulla versione precedente. Il SoC Apple S4 è un dual-core con prestazioni decisamente migliori rispetto a quelle della serie 3. Il processore viene coadiuvato dal chip W3 che serve ad amministrare i vari sensori e le connessioni. La resistenza all'acqua è garantita ancora una volta fino a 50 metri di profondità, cosa che ne amplia gli scenari di utilizzo soprattutto con le modalità di fitness come quella del nuoto. Oltretutto Apple aveva pensato già con la serie 4 di Watch di permettere allo smartwatch di espellere facilmente i residui di acqua tramite un movimento del Taptic Engine presente al suo interno. Parlando proprio del Taptic Engine, nota di merito per il gradevole effetto realizzato da questo efficace componente, che dà l'impressione di sentire gli scatti della Digital Crown ossia l’unica corona presente lateralmente.
L’Apple Watch è un prodotto che non si cambia necessariamente tutti gli anni ma di fatto in pochi anni dalla sua nascita è maturato relativamente in fretta schiavo anche delle novità tecnologiche. Il display è cambiato molto dalla prima generazione e le cornici si sono assottigliate di gran lunga come anche gli angoli dello schermo OLED che si sono arrotondati, andando a riempire una superficie decisamente più ampia. Apple Watch è un indossabile e questo di conseguenza non spinge tanto gli utenti ad osservare la scheda tecnica dello stesso confrontando pixel, GHz o memoria. Si bada più alla sostanza che è intrinseca all’uso quotidiano che si fa di questo dispositivo.
Anche per Apple Watch Serie 5, la Mela decide di proporre una doppia versione: GPS e GPS+Cellular ossia con modulo LTE. L'orologio in alluminio pesa 30.8 grammi per il modello da 40 millimetri (diagonale dello shcermo di 1,57") senza alcun cinturino mentre il peso sale a 36.5 grammi per il 44mm (diagonale dello schermo 1,78"). La connettività è sicuramente un punto importante per l’uso dello smartwatch anche senza iPhone. Sappiamo che Apple Watch si può connettere al Wi-Fi (il cui uso consente di dialogare con l'iPhone anche al di fuori della portata del Bluetooth) ma soprattutto ha la possibilità di lavorare grazie alla presenza della variante LTE in modo del tutto autonomo.
Non si tratta di una novità assoluta visto che il primo Watch LTE è giunto in Italia lo scorso anno con la Series 4 ma con questa nuova Series 5 migliora questo aspetto a livello tecnico garantendo maggiore stabilità. All'interno dello smartwatch c'è una eSIM che va attivata direttamente con l’operatore telefonico in parallelo rispetto a quella dell'iPhone abbinato. In poche parole non è altro che un duplicato digitale della SIM inserita nello smartphone da poter usare con lo smartwatch: possiede lo stesso numero così come anche il medesimo traffico dati. La versione LTE costa 100€ in più per tutti i modelli/varianti, chiaramente partendo dalla base in alluminio, a cui si dovranno aggiungere i 5€ al mese del piano tariffario OneNumber di Vodafone, unico operatore a permettere questo tipo di servizio al momento.
Novità importante l’introduzione della Bussola che permette al Watch Series 5 di avere orientamento anche senza dover necessariamente affidarsi allo smartphone. Utile in caso di navigazione in città visto che ora in Maps, il semplice puntino blu di identificazione di noi stessi mostrerà con maggiore precisione la posizione visualizzando, grazie ad un piccolo cono, la direzione verso cui si è rivolti e rendendo più facile dunque i nostri spostamenti.
watchOS 6: tante migliorie utili
Apple Watch serie 5 arriva sul mercato con il nuovo watchOS 6 preinstallato, reso disponibile anche per le versioni precedenti di Watch. Tanti i nuovi quadranti introdotti con la nuova versione di orologi tra cui il meridiano, numeri Duo, e Dial solare. Le watchfaces, in generale, sono ancora più personalizzabili rispetto a prima e questo permette di avere un orologio ogni giorno nuovo al quale trovare un quadrante dai colori, dalle forme e dai parametri sempre differenti e originali.
watchOS 6 significa anche un miglioramento di Siri, l’assistente virtuale di Apple presente già sugli iPhone e trasferito poi sugli Apple Watch. Siri è migliorata notevolmente nel corso degli anni ma di certo Apple non ha mai trovato la giusta strada nel permettere all’assistente di confrontarsi in pari con gli altri concorrenti. Sul nuovo Apple Watch Serie 5 si può sollevare il polso e parlare direttamente con Siri. La comunicazione con l'assistente vocale di Apple non è sempre lineare e accade che non si venga capiti o non si riesca ad ottenere alcuna risposta. Per le cose più semplici invece Siri reagisce bene e assolve senza particolari intoppi a funzioni basilari. Insomma, c'è ancora un po' di lavoro da fare prima che Siri, almeno in italiano, possa proporre un'esperienza d'uso di livello.
WatchOS è anche Apple Pay. Una delle funzioni più utilizzate nei viaggi ma anche in città è quella del pagamento digitale in mobilità. Se è abilitato sullo smartphone, allora lo potremo usare anche su Apple Watch in maniera da agevolare le operazioni di pagamento. Comodo richiedere il pagamento via POS, tappando due volte sul pulsante laterale dell’orologio e quindi pagando semplicemente avvicinando Apple Watch al POS. Stessa cosa potrà essere fatta con le carte di imbarco grazie a Wallet evitando di estrarre lo smartphone ogni volta dalla tasca.
Apple Watch serie 5: un buon fitness-watch non professionale
L'attività di monitoraggio dell'attività fisica quotidiana sul Watch di Apple è sempre stata accattivante, con l’ormai conosciuta competizione a cui gli utenti partecipano ogni giorno cercando di riempire i vari anelli (ore in piedi, calorie consumate, minuti di attività) anche senza particolari velleità agonistiche. Del resto "gamificare" l'attività fisica sembra essere un modo efficace per indurre l'utente ad adottare uno stile di vita meno sedentario.
Il sistema incita gli utenti sempre a fare di meglio e permette di avere un interessante riscontro alla fine delle giornate più impegnative, evidenziando gli sforzi. Che si sia giovani, anziani, sedentari o anche sportivi Apple consente di dare un senso al monitoraggio delle attività unendo il rilevamento del battito cardiaco e dunque proponendo di monitorare salute e benessere in modo abbastanza completo.
Il nuovo modello di Apple Watch pone un occhio di riguardo anche per gli sportivi un po' più esigenti, offrendo la possibilità di rilevare automaticamente il tipo di attività fisica che si sta svolgendo, suggerendo la registrazione della stessa qualora l'utente si sia dimenticato di avviarla manualmente. L'app Allenamento permette di tracciare svariati tipi di attività sportiva dalla Camminata Outdoor e Indoor, alla Corsa Outdoor o Indoor quindi la Bici Outdoor o Indoor, l’Ellittica, il Vogatore, lo Stepper, l’allenamento cardio HIIT, il Trekking, lo Yoga o il nuoto in piscina e in acque libere. E per venire incontro alle esigenze di chi ha già uno storico di allenamenti magari conservato su altre applicazioni/servizi, Apple Watch offre compatibilità con le varie app di terze parti adibite allo scopo, da Strava a Nike+ Run Club, a Endomondo e molti altri. Purtroppo però l'applicazione Allenamento non permette di condividere i propri dati con app di terze parti.
Comoda ed efficace la funzionalità Always On Display anche nel fitness visto che permette molto bene di attivare o oscurare i dati mantenendo però sempre visibile il conteggio del tempo, del percorso e di altri parametri importanti durante l’attività fisica. Un aspetto da non sottovalutare in queste situazioni visto che con la serie 4 poteva capitare di non riuscire ad attivare il display con la rotazione del polso ma solo dopo aver toccato il pannello.
Apple Watch serie 5: tutti i prezzi e le versioni
Apple Watch Serie 5 come detto dunque propone sempre diverse versioni del suo amato smartwatch in modo da poter far scegliere all’utente quale sia il più giusto adeguato per la sua personalità. Si parte con il modello “base” ossia l’Apple Watch serie 5 con cassa in alluminio da 40 o 44 mm in tre diverse colorazioni e due diverse versioni ossia con GPS solamente o anche con GPS e rete Cellulare. A questo si affianca la versione con cassa in Acciaio inossidabile sempre in due dimensioni, tre diverse colorazioni e versione solo GPS o anche con rete Cellulare, cinturini Sport o anche con maglia milanese.
A queste versioni si affiancano poi quelle più prestigiose denominate ‘’Edition’’ che vedono dalla loro una cassa in Ceramica Bianca o in Titanio con cinturini Loop in tessuto. Anche per questi chiaramente presenti due dimensioni della cassa e solo GPS o anche Cellulare. La versione più grande è sicuramente più comoda per gli uomini. Quella da 40 mm invece ottima per le donne o per chi possiede un'ossatura più piccola.
Ecco di seguito tutti i prezzi:
Modello | Prezzo |
Watch Serie 5 - 40 mm Alluminio Sport - GPS |
€ 459,00 |
Watch Serie 5 - 44 mm Alluminio Sport - GPS |
€ 489,00 |
Watch Serie 5 - 40 mm Alluminio Sport - GPS+Cellular |
€ 559,00 |
Watch Serie 5 - 44 mm Alluminio Sport - GPS+Cellular |
€ 589,00 |
Watch Serie 5 - 40 mm Acciaio Sport - GPS+Cellular |
€ 759,00 |
Watch Serie 5 - 44 mm Acciaio Sport - GPS+Cellular |
€ 809,00 |
Watch Serie 5 - 40 mm Acciaio Maglia Milanese - GPS+Cellular |
€ 809,00 |
Watch Serie 5 - 44 mm Acciaio Maglia Milanese - GPS+Cellular |
€ 859,00 |
Watch Serie 5 - 40 mm Alluminio NIKE Sport - GPS |
€ 459,00 |
Watch Serie 5 - 44 mm Alluminio NIKE Sport - GPS |
€ 489,00 |
Watch Serie 5 - 40 mm Alluminio NIKE Sport - GPS+Cellular |
€ 559,00 |
Watch Serie 5 - 44 mm Alluminio NIKE Sport - GPS+Cellular |
€ 589,00 |
Watch Serie 5 - 40 mm Acciaio Hermès - GPS+Cellular |
€ 1.519,00 |
Watch Serie 5 - 40 mm Acciaio Hermès - GPS+Cellular |
€ 1.369,00 |
Watch Serie 5 - 40 mm Acciaio Hermès - GPS+Cellular |
€ 1.519,00 |
Watch Serie 5 - 40 mm Ceramica Bianca Sport - GPS+Cellular |
€ 1.409,00 |
Watch Serie 5 - 44 mm Ceramica Bianca Sport - GPS+Cellular |
€ 1.459,00 |
Watch Serie 5 - 40 mm Titanio Sport - GPS+Cellular |
€ 859,00 |
Watch Serie 5 - 44 mm Titanio Sport - GPS+Cellular |
€ 909,00 |
E proprio toccando l'argomento prezzi torna a far capolino la domanda più pressante quando si parla di Apple Watch: quanto è giustificata la spesa di almeno 759€ per i modelli con materiali di pregio quando, a distanza di un anno con l'introduzione di un nuovo modello, il nostro Watch va inesorabilmente a perdere di valore? La risposta non è scontata, ed è comunque molto soggettiva: materiali come la ceramica e il titanio, rendono l'orologio quasi un "gioiello, sono molto belli da vedere e, tutto sommato, risultano ancora relativamente abbordabili rispetto alle versioni in oro massiccio arrivate nelle prime edizioni. Del resto un orologio è un accessorio estremamente personale, e Apple cerca di proporre un dispositivo capace di incontrare il gusto anche dei più esigenti.
Apple Watch serie 5: conclusioni
E’ dunque arrivato il momento anche per Apple Watch di avere un display always-on in questa Serie 5. Guardando nel dettaglio le novità però potrebbe non essere questa la cosa migliore presente sullo smartwatch così come la nuova tecnologia LTPO, sicuramente interessante. Magari nemmeno la nuova bussola o il misuratore di rumore o una delle singole funzionalità che abbiamo citato precedentemente.
Come spesso accade con i prodotti della Mela, il pregio è quello di riuscire a realizzare un risultato complessivo che sia superiore alla somma delle singole parti. Ogni altro smartwatch che abbiamo usato negli ultimi tempi ha mostrato il fianco rispetto all'esperienza d'uso che abbiamo avuto con Apple Watch: alcuni con autonomie inferiori, altri con tempi di reazione troppo elevati, alcuni poco immediati da utilizzare e infine qualche modello con un software davvero difettoso.
Mettere a confronto un Apple Watch con il mondo degli smartwatch Android permette di capire in modo macroscopico quanto Apple riesca a porsi un piccolo passo davanti ai concorrenti. La piattaforma Wear OS di Google è nel mezzo del suo ennesimo riavvio strategico e non sta andando bene. La piattaforma Tizen di Samsung è migliore, ma per sfruttarla appieno è necessario uno smartphone Samsung. Fitbit ha atteso un fedele seguito per i suoi fitness tracker di base, ma i suoi tentativi di smartwatch più avanzati non sono completi.
C'è comunque una lacuna che Apple Watch si porta avanti da sempre, e che ultimamente diventa più ingombrante specie a fronte della volontà di Apple di proporlo come un dispositivo utile per il monitoraggio della salute. Parliamo della mancanza di strumenti per il monitoraggio del sonno, dovuta all'impossibilità di riuscire a disporre di un'autonomia operativa tale da consentire un'utilizzo su più giorni, ore notturne comprese. Chi avesse la necessità anche solo di monitorare la frequenza cardiaca mentre dorme dovrà giocoforza adottare un ciclo di ricarica al di fuori degli orari notturni, quando Apple Watch è pensato per essere ricaricato alla sera prima di coricarsi per poi ritrovarlo pienamente operativo al mattino al risveglio.
Apple Watch migliora invecchiando. Introduce piano piano novità tecnologiche mancanti non rivoluzionando quello che è sicuramente già un best buy in questo mercato. Certo, l'Apple Watch anche in questa Series 5, non ha sicuramente ancora raggiunto nulla di simile al suo potenziale estremo, ma in questo momento, è un Apple Watch e riesce a vincere su tutti.
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