Apple rilascia iOS 13.7: arrivano le notifiche d'esposizione COVID anche senza app. Per Immuni e l'Italia non cambia nulla

Apple rilascia iOS 13.7: arrivano le notifiche d'esposizione COVID anche senza app. Per Immuni e l'Italia non cambia nulla

Come preannunciato qualche giorno fa ecco giungere il rilascio ufficiale e pubblico del nuovo iOS 13.7 che porta con sé non solo soluzioni a bug ed errori al sistema ma anche la possibilità di avere notifiche di esposizione al COVID-19 anche senza l'installazione di un'app specifica.

di pubblicata il , alle 09:41 nel canale Apple
AppleiOS
 

Apple e Google da mesi hanno rilasciato entrambe le API per permettere agli sviluppatori di realizzare applicazione che permettano di notificare le possibili esposizioni degli utenti al COVID-19 e alle persone affette e magari asintomatiche. Questo ha permesso ad applicazioni come Immuni di poter essere rilasciate e poter essere utilizzate dagli utenti una volta installate nel proprio smartphone che sia Android, Apple o anche HUAWEI. Abbiamo ampiamente illustrato quello che Immuni permette di fare e cosa significa installare l'app per aiutare tutti in questa difficile pandemia da coronavirus:

Apple decide ora di fare un passo in avanti e permettere di ''battagliare'' con il COVID-19 in modo più semplice per gli utenti e di farlo con la tecnologia. Da qui il rilascio oggi del nuovo iOS 13.7 che non solo permette di risolvere alcuni bug o errori nel sistema operativo della Mela ma di aggiungere la possibilità di attivare le notifiche di esposizione da COVID-19 direttamente da iOS senza dunque necessariamente dover scaricare un'applicazione specifica.

Chiaramente questo funzionerà se verrà attivato il tutto dal sistema sanitario nazionale del paese in cui l'utente risulta residente. Ma di fatto il tracciamento degli utenti potrebbe avvenire anche senza l'app specifica anche se, come in Italia, per la comunicazione al Sistema Nazionale Sanitario della propria positività ci sarà comunque la necessità della comunicazione tramite l'app Immuni.

Di fatto l'attivazione dell'Exposure Notification Express tramite iOS 13.7 permetterà agli stati e agli utenti di attivare un sistema di tracciamento semplificato mantenendo però il massimo in termini di privacy e di sicurezza dei dati personali. Una volta installato il nuovo aggiornamento, una notifica avviserà l'utente che il sistema di tracciamento d'esposizione da COVID-19 è attivo (se il paese lo permette) e nelle impostazioni sarà possibile osservare proprio il menu specifico. Ecco cosa dice Apple a riguardo:

''Come passo successivo nel nostro lavoro con le autorità sanitarie pubbliche sulle notifiche di esposizione, stiamo rendendo più facile e veloce per loro utilizzare il sistema di notifiche di esposizione senza la necessità per loro di creare e mantenere un’app. Exposure Notifications Express fornisce un’altra opzione per le autorità sanitarie pubbliche per integrare le loro operazioni di tracciamento dei contatti esistenti con la tecnologia senza compromettere i principi fondamentali del progetto di privacy e sicurezza degli utenti. Le app esistenti che utilizzano l’API ‌Exposure Notification‌ saranno compatibili con Exposure Notifications Express e ci impegniamo a supportare le autorità sanitarie pubbliche che hanno distribuito o stanno creando app personalizzate''.

iOS 13.7: come installarlo

Al solito come per tutti i sistemi operativi di Apple, anche iOS 13.7, verrà notificato direttamente via OTA sullo smartphone. Consigliamo, se non lo avete fatto, di realizzare un completo backup dei propri dati direttamente con iTunes oppure anche con iCloud. Questo vi permetterà di recuperare in caso di problematiche tutte le vostre informazioni e i vostri dati e di rendere dunque più facile il ripristino in caso qualcosa non vada per la quale.

Per installare il sistema di iOS 13.7 due saranno le strade da intraprendere: tramite OTA ossia tramite iPhone oppure via iTunes collegando i dispositivi. Nel primo caso, quello più semplice ed immediato, basterà recarsi sul proprio iPhone da aggiornare:

Impostazioni ---> Generali ---> Aggiornamento Software

A questo punto il sistema controllerà se l'aggiornamento è disponibile, cosa chiaramente affermativa, e l'update potrà essere attivato dall'utente. Lo smartphone scaricherà l'intero aggiornamento e automaticamente riavvierà il dispositivo aggiornandolo all'ultima versione di iOS.

Se invece preferite aggiornare da iTunes basterà collegare via cavo l'iPhone e una volta riconosciuto basterà andare su Riepilogo e quindi su Verifica Aggiornamenti. A questo punto iTunes chiederà se si vuole aggiornare ad iOS 13.7 e dando il consenso sarà possibile aggiornare i dispositivi che si riavvieranno una volta concluso il tutto.

19 Commenti
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Siux21302 Settembre 2020, 09:51 #1

App immuni

non ho capito se questo aggiornamento funziona in Italia e se è necessario disinstallare l'app Immuni
recoil02 Settembre 2020, 10:11 #2
Originariamente inviato da: Siux213
non ho capito se questo aggiornamento funziona in Italia e se è necessario disinstallare l'app Immuni


no Immuni funziona come adesso, perché le API sono compatibili
tra l'altro per segnarsi positivi, occorre ancora l'app quindi è bene tenerla
la differenza è che senza installare Immuni il telefono inizia a usare le API per il tracciamento Bluetooth scambiando gli identificativi random con i telefoni vicini, cosa che fino a ieri avveniva solo dopo aver installato un'app governativa
_nick_02 Settembre 2020, 10:16 #3
Quindi la notifica arriva anche senza app?
recoil02 Settembre 2020, 10:20 #4
Originariamente inviato da: _nick_
Quindi la notifica arriva anche senza app?


sì dovrebbe funzionare così
ti arriva la notifica e il sistema ti consiglia di scaricare l'app governativa per sapere cosa fare perché non hanno cablato tutti i vari messaggi tipo vai dal medico ecc. per ogni nazione, quello te lo dice l'app

è sempre opt-in, vuol dire che dopo aver installato 13.7 se non avevi già l'app Immuni il sistema ti chiederà se vuoi attivare il tracciamento covid e tu gli dai il permesso e inizia a tracciare, ma non lo fa di nascosto
prima invece installavi l'app Immuni e solo a quel punto ti veniva chiesto di attivare il tracciamento
per chi aveva già Immuni non cambia niente, perché il tracciamento era già attivo e quindi non cambia niente e si continua a usare l'app
Phoenix Fire02 Settembre 2020, 10:37 #5
ma quindi è solo la notifica che arriva anche senza app o è cambiato anche qualcosa nel tracciamento?
xarz302 Settembre 2020, 10:40 #6
La cosa assurda che pochi sanno è che le API di esposizione almeno su Android supportano solo una app alla volta. Chi viaggia spesso per lavoro tra due paesi non solo è più a rischio ma non può nemmeno tenere attive entrambe le app dei paesi tra cui viaggia. Questa cosa non ha senso
Ginopilot02 Settembre 2020, 12:23 #7
Originariamente inviato da: xarz3
La cosa assurda che pochi sanno è che le API di esposizione almeno su Android supportano solo una app alla volta. Chi viaggia spesso per lavoro tra due paesi non solo è più a rischio ma non può nemmeno tenere attive entrambe le app dei paesi tra cui viaggia. Questa cosa non ha senso


Credo ora non abbia piu' molta importanza, le notifiche dovrebbero arrivare comunque, quello che non si puo' fare è inserire una eventuale positivita'.
Lo step successivo dovrebbe essere quello di eliminare del tutto l'app e integrare tutto nell'os.
recoil02 Settembre 2020, 12:35 #8
Originariamente inviato da: Ginopilot
Credo ora non abbia piu' molta importanza, le notifiche dovrebbero arrivare comunque, quello che non si puo' fare è inserire una eventuale positivita'.
Lo step successivo dovrebbe essere quello di eliminare del tutto l'app e integrare tutto nell'os.


non è così semplice
nel nostro caso hai un OTP che ti da l'operatore sanitario e solo a quel punto dall'app puoi fare upload del tuo stato di positivo

se diventa parte del sistema operativo puoi presumere che ci sia sempre un controllo a monte, tipo quello che facciamo in Italia, ma vuol dire che diventa lo stesso per tutti e chi gestisce la cosa?
deve essere un ente tipo ONU o OMS, se no vuol dire che è gestito direttamente da chi ti fornisce le API quindi Google e Apple insieme, ma meglio che sia qualcuno di governativo non una società privata
bisogna però mettere d'accordo tutti gli stati, non mi sembra facile
può darsi che si riesca nell'Unione Europea, ma a livello mondiale chissà
in Europa peraltro basterebbe un'app univoca o la possibilità di condividere i dati dei vari server governativi, senza bisogno di modifiche sul sistema operativo

edit: ho visto che adesso in fase di configurazione puoi aggiungere aree, non ho provato a farlo ma forse puoi attivare più di un paese e quindi pur avendo una sola app governativa installata il tuo device potrebbe ricevere notifiche anche all'estero
Englar02 Settembre 2020, 15:06 #9

ok iPhone riceve notifiche, ma il Sistema Sanitario Italiano?

Una cosa non mi è per niente chiara.

Per auto-segnalarsi positivi bisogna installare Immuni, ma se vado in ospedale e risulto positivo, il Sistema Sanitario Italiano comunica con questa API? Segnala la positività, magari acquisendo l'id del mio smartphone, così da inviare automaticamente la notifica a chi mi è stato vicino nei giorni precedenti?

O comunque sta a me, ricevuta la bella notizia, scaricarmi Immuni, segnalarmi come appestato e iniziare il giro di telefonate con tutti i conoscenti sfiorati nella settimana precedente?

Perché se di tutto questo se ne facesse carico il Sistema Sanitario Italiano, che tanto deve avere per forza accesso all'API e quindi agli elenchi degli id, sarebbe una grande cosa.
recoil02 Settembre 2020, 15:38 #10
Originariamente inviato da: Englar
Una cosa non mi è per niente chiara.

Per auto-segnalarsi positivi bisogna installare Immuni, ma se vado in ospedale e risulto positivo, il Sistema Sanitario Italiano comunica con questa API? Segnala la positività, magari acquisendo l'id del mio smartphone, così da inviare automaticamente la notifica a chi mi è stato vicino nei giorni precedenti?


per segnalarti devi avere Immuni, c'è un operatore che ti fornisce un OTP che tu metti nell'app ed è il tuo smartphone che comunica al server i tuoi dati, che sarebbero i vari id random che ha usato per comunicare con gli altri dispositivi bluetooth
le app che ci sono in giro vanno a leggere sul server i dati di quelli che si sono segnalati e se vedono un id che è nel loro database lo segnalano all'utente

il sistema sanitario sa che tu X sei positivo (ovvio, ti ha fatto il tampone) ma non sa chi sono le persone con cui sei stato a contatto
l'app Immuni segnala a te Y che sei stato a contatto con X, però non fa upload verso il server per dire che il signor Y (loro peraltro non hanno i tuoi dati, non hai fatto login con nome e cognome sei un anonimo) è tra quelli stati in contatto con X

sei tu che una volta ricevuta la notifica devi fare la cosa giusta ovvero contattare il tuo medico e dire che probabilmente sei stato a contatto con un positivo il tal giorno (l'app te lo dice quindi puoi farti un'idea di dov'eri e cosa facevi)
il medico ti farà delle domande, ti chiederà se hai sintomi ecc. e poi si vedrà, non è detto che tu debba fare il tampone ma ti suggerirà di startene buono a casa per i famosi 14 giorni non dalla data odierna ma da quando l'app ti ha detto che hai avuto il contatto
se tu hai sintomi, in più l'app ti dice del contatto, probabilmente ti dicono di farti il tampone però a quanto ne so l'app non è una via preferenziale per averlo

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