Apple, ricavi record nel quarto trimestre 2024: iPhone e iPad inarrestabili

L'azienda di Cupertino registra un fatturato di 94,9 miliardi di dollari nel Q4, con una crescita del 6% rispetto all'anno precedente. Risultati positivi per iPhone 16 e servizi, nonostante l'impatto di una significativa disputa fiscale europea.
di Nino Grasso pubblicata il 04 Novembre 2024, alle 09:31 nel canale AppleAppleiPhoneiPadiMacMacBookMac Mini
Le prestazioni finanziarie di Apple nel quarto trimestre dell'anno fiscale 2024 segnano nuovi primati, con un fatturato che raggiunge i 94,9 miliardi di dollari. L'azienda californiana ha consolidato la propria posizione di mercato grazie al successo iniziale di iPhone 16 e al costante incremento dei ricavi dei servizi, che toccano livelli mai raggiunti prima.
Gli utili per azione si attestano a 1,64 dollari, con un aumento del 12% su base annua, escludendo l'onere straordinario legato alla disputa fiscale con l'Unione Europea. Tim Cook, CEO dell'azienda, ha evidenziato come le vendite di iPhone 16 abbiano superato quelle dei modelli precedenti nello stesso periodo, mentre secondo quanto riportato da CNBC, gli utenti stanno adottando iOS 18.1 a una velocità doppia rispetto alla versione precedente.
Ancora un trimestre record per Apple
La performance trimestrale risente dell'impatto di un'imposta sul reddito una tantum di 10,2 miliardi di dollari, versata all'Irlanda a seguito della decisione della Corte di Giustizia europea. Nonostante ciò, l'azienda mantiene una solida posizione finanziaria, generando un flusso di cassa operativo di quasi 27 miliardi di dollari. Mac, iPad e servizi registrano tutti una crescita positiva. Particolarmente rilevante l'incremento dell'8% nelle vendite di iPad, trainato dal lancio dei nuovi modelli iPad Pro e iPad Air. L'unica categoria che mostra una leggera flessione è quella dei dispositivi indossabili, casa e accessori.
Di seguito uno spaccato delle diverse divisioni:
- Fatturato: 94,93 miliardi di dollari (+6% annuo)
- iPhone: 46,22 miliardi di dollari (+5,5% annuo)
- Mac: 7,74 miliardi di dollari (+1,71% annuo)
- iPad: 6,95 miliardi di dollari (+7,87% annuo)
- Wearable, home e accessori: 9,04 miliardi di dollari (+3% annuo)
- Servizi: 24,97 miliardi di dollari (+11,91% annuo)
Le prospettive per il trimestre festivo appaiono promettenti, sostenute dal recente rilascio dei Mac con processore M4 e dalle prime funzionalità di Apple Intelligence. È stato un periodo pieno di novità per Apple, che ha presentato diversi dispositivi oltre ai nuovi iPhone 16 e iPhone 16 Pro a settembre, insieme ai nuovi Apple Watch Serie 10. Di seguito i nostri approfondimenti delle ultime novità:
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L'integrazione di ChatGPT e gli strumenti di generazione immagini, previsti per dicembre con iOS 18.2, potrebbero rafforzare ulteriormente la posizione dell'azienda nel settore dell'intelligenza artificiale. La distribuzione geografica dei ricavi evidenzia una crescita significativa in Europa, con un fatturato di 24,9 miliardi di dollari, mentre il mercato americano si conferma il più importante con 41,7 miliardi. La regione Greater China mantiene una sostanziale stabilità, registrando ricavi per 15 miliardi di dollari.
Gli azionisti beneficeranno di un dividendo di 0,25 dollari per azione, pagabile il 14 novembre 2024. Luca Maestri, CFO di Apple, ha inoltre sottolineato come la base installata attiva di dispositivi abbia raggiunto nuovi record in tutte le categorie di prodotto e aree geografiche, confermando gli elevati livelli di fidelizzazione dei clienti della Mela morsicata. I risultati trimestrali di Apple possono essere consultati a questo indirizzo.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCommodore faceva concorrenza non solo nel mercato home computing ma, con Amiga, anche in quello personal!!
Atari tirò fuori il suo 1040 ST, gran macchina per i tempi, ma rimase comunque un prodotto relativamente di nicchia utilizzato in ambito musica/audio e DTP.
Il punto debole di Atari per i suoi personal computer era il sistema operativo TOS che, viste le vicissitudini per ottenerlo, arrivò relativamente tardi e con limitazioni rispetto all'AmigaOS.
Oggigiorno i Mac contano per meno di un decimo del fatturato totale Apple quindi non sarebbe cambiato un granché anche se Commodore e Atari fossero sopravvissute. A meno che queste ultime non avessero tirato fuori dei concorrenti ad iPhone e iPad che oggi fanno ben più di metà del fatturato totale Apple.
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